CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- Nuoto in piscina: 18/25 Giugno 2022
- Budapest, Ungheria
- Duna Arena
- Vasca lunga, 50 metri (LCM)
- Meet Central
- Programma gare
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
- Le Anteprime di tutte le gare individuali
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
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100 METRI FARFALLA MASCHILI
- World Record: Caeleb Dressel, 49.45 (2021)
- Championship Record – Caeleb Dressel, 49.50 (2019)
- 2020 Olympic Champion – Caeleb Dressel, 49.45
- 2019 World Champion – Caeleb Dressel, 49.50
- FINA ‘A’ Cut – 51.96
RANKING MONDIALE STAGIONE 2021/2022
2021-2022 LCM Men 100 Fly
Dressel
50.01
2 | Kristof Milak | HUN | 50.14 | 06/24 |
3 | Shaine Casas | USA | 50.40 | 07/28 |
4 | Naoki Mizunuma | JPN | 50.81 | 06/24 |
5 | Noe Ponti | SUI | 50.87 | 08/14 |
SCONTRO TRA TITANI
Caeleb Dressel sarà anche il due volte campione del mondo in carica nei 100 farfalla, il detentore del record mondiale e la medaglia d’oro olimpica in carica, ma questo non gli consente di dormire sugli allori, come ha dimostrato l’ungherese Kristof Milak nella finale dei 100 farfalla a Tokyo la scorsa estate.
Dressel è stato assolutamente dominante in questo evento dal 2017, ma Milak, detentore del record mondiale e campione olimpico e mondiale in carica nei 200, ha quasi investito Dressel negli ultimi 25 metri della finale dei 100 farfalla alle Olimpiadi di Tokyo.
In effetti, Dressel e Milak rappresentano i due uomini più veloci di sempre nei 100 farfalla, con record personali di 49,45 e 49,68, rispettivamente.
A titolo di confronto, il terzo uomo più veloce di tutti i tempi, Michael Phelps, ha un record in carriera di 49,82.
Dressel, che comanda i primi 50 metri della gara, è anche il secondo uomo più veloce di tutti i tempi nei 50 farfalla con un record di 22,35, secondo solo all’ucraino Andrii Govorov (22,27).
Sebbene Dressel abbia stabilito il record del mondo la scorsa estate a Tokyo, è stato lungo sia alla virata che all’arrivo, mentre Milak ha nuotato una gara quasi perfetta.
Inutile dire che entrambi gli uomini hanno qualcosa da dimostrare a Budapest ed entrambi hanno spazio per migliorare le loro prestazioni di Tokyo.
GLI AUSTRALIANI
Matthew Temple ha vinto i Trials australiani nei 100 farfalla maschili, lasciando l’argento allo specialista dello stile libero Kyle Chalmers.
Temple è il quarto atleta in tessuto più veloce della storia, dietro a Dressel, Milak e Joseph Schooling, con un tempo di 50,45, un primato che lo accomuna a Michael Phelps.
Chalmers, invece, vanta un PB di 51,37. Mentre Temple è indubbiamente uno specialista della farfalla, i 100 sono essenzialmente un “terzo evento” per Chalmers, che non ha mai affrontato seriamente questa gara sulla scena mondiale.
L’estate scorsa, a Tokyo, Temple ha nuotato un tempo di 50,92, pareggiando il quinto posto con il polacco Jakub Majerski. Se avesse eguagliato il suo miglior tempo avrebbe vinto il bronzo.
Chalmers, invece, ha vinto la medaglia d’argento nei 100 stile libero, a soli 0,06 secondi dalla medaglia d’oro Dressel.
L’Australia ha sempre avuto un asso nei 100 farfalla, ma raramente due.
Con Chalmers che non disputerà altre gare individuali, forse questa sarà la prima volta dal 2001 che l’Australia metterà due atleti nella finale dei 100 farfalla.
GIAPPONE IN ASCESA
Quattro dei primi dieci uomini più veloci al mondo quest’anno nei 100 farfalla sono giapponesi. Solo due di loro rappresenteranno il Giappone a Budapest. Si tratta di Naoki Mizunuma e Katsuhiro Matsumoto.
Mizunuma detiene il secondo tempo al mondo quest’anno, dietro a Dressel, mentre Matsumoto è al nono posto, subito dopo il connazionale Daiki Tanaka.
Mizunuma è diventato il primo nuotatore giapponese a infrangere la barriera dei 51 secondi nei 100 farfalla all’inizio di quest’anno con il suo record nazionale di 50,86. In realtà, l’unico nuotatore asiatico della storia più veloce di Mizunuma in questo evento è l’oro olimpico del 2016 Joseph Schooling, che ha stabilito il record asiatico in 50,39 con l’oro a Rio.
LA FOLLA DEI 50″
NOE PONTI
Il bronzo olimpico di Tokyo 2020 Noe Ponti potrebbe dimostrare di essere un punto fermo sulla scena mondiale in questo evento, salendo sul podio mondiale a Budapest.
Non sarà facile, data la profondità del campo.
Il ventunenne, ha gareggiato molto in questa stagione, raggiungendo i 51″ in sette diverse occasioni da marzo.
Avendo anche dimostrato una forte capacità nei 50 (numerosi 23″) e nei 200 (sfiorando il suo record in 1:55.4), lo svizzero allenato dall’italiano Massimo Meloni sembra essere sulla buona strada per un 100 farfalla mostruoso a Budapest.
MICHAEL ANDREW
L’americano Michael Andrew di Team USA ha dimostrato di essere uno dei nuotatori più versatili al mondo dal 2018, anche se non si è concentrato molto sui 100 farfalla al di fuori degli eventi della Coppa del Mondo FINA. Nonostante ciò, Andrew ha un PB di 50,80 del 2021 e un personale stagionale di 50,88 ai Trials mondiali statunitensi del 2022. Andrew ha rinunciato ai 100 farfalla ai Trials olimpici del 2021.
CHAD LE CLOS
Il sudafricano Chad le Clos è stato un pilastro dei 100 farfalla fin dalle Olimpiadi di Londra del 2012. Tuttavia ha perso un po’ di terreno sulla scena mondiale dopo aver ottenuto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
Sarebbe strano non includere le Clos in questa anteprima, anche se le sue possibilità di conquistare un’altra medaglia sono scarse e avrà bisogno di una grande prestazione in semifinale per arrivare in finale.
Le Clos non ha raggiunto la finale a Tokyo, classificandosi 18°, ma ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo 2019 dopo aver fallito la finale nel 2017.
I finalisti olimpici del 2020 Jakub Majerski, Luis Martinez e Josif Miladinov hanno dimostrato le loro qualità a Tokyo la scorsa estate, anche se ora hanno una forte concorrenza da parte del canadese Josh Liendo, che ha recentemente battuto il record nazionale canadese con 50,88 in aprile.
JAMES GUY
Il britannico James Guy tornerà a gareggiare nei 100 farfalla dopo aver saltato la gara di Tokyo per concentrarsi maggiormente sulle staffette.
Guy vanta un PB di 50,67 nel 2017. La scorsa estate a Tokyo ha contribuito con un incredibile 50,00 nella staffetta mista della Gran Bretagna e con un 50,27 nella staffetta maschile. La staffetta mista ha vinto l’oro. Quella maschile ha vinto l’argento dietro agli americani.
Inutile dire che James Guy è una seria minaccia in questo evento, nonostante la sua assenza dalla gara di Tokyo.