La sentenza nel caso Sun Yang sarà pubblicata domani, 28 Febbraio, alle ore 10.00
Il Tribunale Arbitrale per lo Sport (CAS) ha annunciato attraverso un comunicato stampa che domani sarà resa pubblica la sentenza nel caso del nuotatore cinese.
Il procedimento dinanzi al CAS riguarda la distruzione di un campione di sangue di Sun Yang durante un controllo antidoping, ad opera di una sua guardia del corpo.
Sun Yang ha contestato le credenziali degli ufficiali di controllo antidoping rifiutandosi di eseguire il test.
In origine la FINA aveva chiesto un provvedimento di sospensione contro Sun, ma un comitato antidoping indipendente della FINA lo ha scagionato.
L’Agenzia Mondiale Antidoping, ha presentato ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport.
Lo scorso Novembre le parti si sono presentate in Svizzera, in un’udienza trasmessa live.
Domani si conoscerà la decisione della Corte di Arbitrato dello Sport.
PROCEDIMENTO CONTRO SUN YANG
- dichiarazioni di Sun
- Riassunto completo del caso Sun Yang
- Dichiarazioni testimoniali
- Richieste conclusionali
I FATTI
GENNAIO 2019
- Il Sunday Times pubblica la notizia che durante un controllo anti doping, Sun Yang ed un membro della sua famiglia, aveva distrutto la fiala contenente il campione di sangue prelevato.
- All’udienza tenutasi agli inizi di Gennaio 2019, la FINA statuì che non era provato che l’infermiera addetta al prelievo del campione avesse i documenti necessari. Inoltre non era possibile sapere con certezza cosa fosse realmente accaduto.
- La Federazione cinese ha pubblicato una dichiarazione di sostegno a Sun, avallando l’accusa di diffamazione.
- A seguito dell’intensa reazione pubblica alla decisione della FINA, l’organizzazione ha rilasciato una dichiarazione. Si diceva che “non avrebbe preso in considerazione ulteriori speculazioni o dicerie sulla questione”.
MARZO 2019
- WADA, si dichiarata ‘furiosa’ della sentenza ed annuncia di voler proporre appello
LUGLIO 2019
- Il Daily Telegraph pubblica il rapporto completo. 59 pagine dove viene descritto in dettaglio l’incidente.
- Presentazione formale del ricorso WADA
- Ai Mondiali FINA di Gwangju, L’australiano Mack Horton, medaglia d’argento nei 400 metri stile libero maschili, protesta alla presenza della medaglia d’oro Sun Yang, astenendosi dalle celebrazioni sul podio.
- Alla protesta di Horton, segue Duncan Scott, che rifiutò le celebrazioni durante la cerimonia di consegna delle medaglie dei 200 metri stile libero maschili.
- FINA inviò due lettere di “avvertimento” indirizzate a Duncan Scott e a Sun Yang