Anteprime Mondiali Vasca Corta: Lo Stile Libero Veloce Femminile

2024 SHORT COURSE WORLD CHAMPIONSHIPS

• 10-15 Dicembre 2024
• Duna Arena, Budapest, Ungheria
• Vasca corta (25m)
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Le gare sprint femminili ai Mondiali di Nuoto in Vasca Corta 2024 vedranno alcune assenze di grande rilievo. Tra queste, Emma McKeon ha annunciato il suo ritiro, mentre Mollie O’Callaghan, Ariarne Titmus, Sarah Sjostrom e Torri Huske non parteciperanno per motivi personali o legati a pause post-olimpiche.

Nonostante ciò, la competizione rimane di alto livello grazie alla presenza di atlete del calibro di Kate Douglass, Gretchen Walsh e Siobhan Haughey, che guideranno la lotta per il podio nei 50, 100 e 200 stile libero. La campionessa mondiale in carica dei 200 metri, Siobhan Haughey, cercherà di difendere il suo titolo, mentre le americane Douglass e Walsh sono pronte a impressionare con le loro prestazioni nei 50 e 100 metri.

Tra le protagoniste europee spiccano Kasia Wasick e Freya Anderson, mentre l’Italia sarà rappresentata dalla promettente Sara Curtis. Anche l’Australia sarà in prima linea con Meg Harris e Lani Pallister, pronte a sfidare le migliori.

50m Stile Libero Femminili

• Record Mondiale: 22.93 – Ranomi Kromowidjojo (2017)
• Record dei Campionati: 23.04 – Emma McKeon (2022)
• Campionessa 2022: Emma McKeon (23.04)

RANKING MONDIALE STAGIONALE

Il 50 stile libero femminile ai Mondiali di Vasca Corta 2024 si presenta con molte assenze rispetto alla finale del 2022. Tra le grandi assenti figurano la campionessa in carica Emma McKeon, che ha annunciato il suo ritiro, e la detentrice del record mondiale Sarah Sjöström, che ha deciso di prendersi una pausa post-olimpica. Anche l’argento olimpico Torri Huske non parteciperà.

Nonostante queste assenze, la competizione rimane emozionante. Tra le protagoniste spiccano le americane Gretchen Walsh e Kate Douglass, con Walsh in ottima forma dopo aver registrato un tempo di 23.10 in questa stagione. La polacca Kasia Wasick, medaglia d’argento nel 2022, e l’australiana Meg Harris, finalista olimpica, sono pronte a dare battaglia. Anche l’italiana Sara Curtis, detentrice del record nazionale, potrebbe inserirsi nella lotta per le prime posizioni.

100m Stile Libero Femminili

• Record Mondiale: 50.25 – Cate Campbell (2017)
• Record dei Campionati: 50.77 – Emma McKeon (2022)
• Campionessa 2022: Emma McKeon (50.77)

RANKING MONDIALE STAGIONALE

Il 100 stile libero femminile perde anch’esso alcune protagoniste di spicco come Emma McKeon e Sarah Sjöström, oltre a Torri Huske, che ha deciso di non partecipare.

La favorita è l’americana Kate Douglass, che ha registrato un tempo di 50.82 durante il circuito di Coppa del Mondo, stabilendo il nuovo record americano. La sua connazionale Gretchen Walsh e la hongkonghese Siobhan Haughey, medaglia di bronzo olimpica, completano il gruppo delle principali pretendenti. Beryl Gastaldello, specialista francese del nuoto in vasca corta, si presenta con un tempo di 51.48, mentre altre concorrenti come Daria Klepikova e Kasia Wasick cercheranno di inserirsi nella lotta per le medaglie.

200m Stile Libero Femminili

• Record Mondiale: 1:50.31 – Siobhan Haughey (2021)
• Record dei Campionati: 1:50.31 – Siobhan Haughey (2021)
• Campionessa 2022: Siobhan Haughey (1:51.65)

RANKING MONDIALE STAGIONALE

A differenza degli sprint più brevi, i 200 stile libero vedranno il ritorno della campionessa mondiale in carica e detentrice del record mondiale Siobhan Haughey, che parte come favorita indiscussa. Con un tempo stagionale di 1:51.02, registrato durante il circuito di Coppa del Mondo, la nuotatrice di Hong Kong è la principale pretendente all’oro.

Tra le rivali principali c’è l’australiana Lani Pallister, che ha registrato un tempo di 1:52.73 quest’anno e ha brillato ai Campionati Australiani di Vasca Corta. La britannica Freya Anderson, con un personale di 1:51.87, potrebbe rappresentare una sfida per il podio, nonostante alcune difficoltà incontrate negli ultimi mesi. Anche Mary-Sophie Harvey (1:53.36), Leah Neale (1:52.84) e la giovane ungherese Nikolett Padar (1:53.51) sono in lizza per le medaglie, rendendo questa gara tra le più combattute.