Olimpiadi di Tokyo 2020 La Notte Magica Dell’Italia Del Nuoto

OLIMPIADI DI TOKYO 2020

Eccoci qui a raccontarvi in pillole una notte olimpica che ha davvero fatto saltare gli italiani dal letto.

Per le cronache “serie” sopra avete tutti i link del nostro recap live, qui invece vi diciamo in pillole quello che dovete sapere per raccontarlo a chi (come voi) ha preferito o dovuto dormire (che vi siete persi!).

TETE BRONZO DI TOKYO

Nicolo Martinenghi non aveva nascosto di essere pronto sia mentalmente che fisicamente ad affrontare i “mostri” della rana mondiale sul ring olimpico. La sua prima medaglia internazionale importante arriva in un paese lontano ma ha il sapore di una vittoria conquistata centimetro dopo centimetro, giorno dopo giorno.

Ma visto che questa rubrica deve essere leggera per scelta editoriale della scrivente, avete notato il titolo del paragrafo vero?

LEDECKY LA TASMANIA E L’ALLENATORE SOBRIO

Katie Ledecky non è imbattibile sui 400 metri stile libero. L’Australiana che viene dalla Tasmania Ariarne Titmus l’aveva anche pre-annunciato. Voleva andare a Tokyo per battere l’americana in tutte e tre le distanze più lunghe dello stile. I 400 sono portati a casa. Ora però piano Ari…

In uno stadio del nuoto vuoto e silenzioso arriva l’erede di Shane Tusup.

Il web è impazzito per Dean Boxall, coach della Titmus e per le sue celebrazioni molto “sobrie”

LA GUERRA DEL RECORD NEI 100 DORSO

Non so voi, ma io non ci riesco più a star dietro. Nei 100 metri dorso femminili si è innescata la guerra del record olimpico.

Sono in tre che dalle batterie di ieri pomeriggio si stanno dando sportellate nelle due vasche con la pancia all’insù.

Ora il record olimpico è nelle mani dell’americana Regan Smithma non garantisco nulla. Domani ci sarà la finale e vedremo chi la spunterà tra Smith, McKeown Masse.

LILLY MENO “KING” NEI 100 RANA

Tatjana Schoenmaker vuole fare a Lilly King  quello che Ariarne Titmus ha fatto alla Ledecky, prenderle il titolo olimpico.

Tragedia in itinere nella nazionale con il costume da gara più sobrio delle Olimpiadi mentre la nostra Martina Carraro prenota anche il suo blocchetto di partenza.

Poi in finale si sa, può accadere di tutto.

STAFFETTA STORICA

Argento storico per i ragazzi della 4×100 stile libero maschile, ma quello che vince tutto è Santo Condorelli.

L’americano poi canadese poi italiano poi non si sa, zitto zitto si è portato a casa un argento olimpico per aver nuotato la frazione durante le batterie di qualifica.

Santo ha capito tutto della vita.

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE Giusy Cisale graduated high school at the Italian Liceo Classico "T.L. Caro" where she was engaged in editing the school magazine. In 2002, she was among the youngest law graduates of the  Federico II University of Naples (ITA). She began her career as a Civil Lawyer, becoming licensed to practice law …

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