Perché Il Record Del Mondo Di Pan Zhanle É Straordinario Ed Irripetibile

Giusy Cisale
by Giusy Cisale 0

September 12th, 2024 Italia, News

Per gentile concessione: Corey He

In una piscina definita “lenta”, “poco profonda” e “turbolenta” (in termini di onde), il cinese Pan Zhanle ha realizzato forse una delle nuotate più impressionanti e notevoli della memoria recente: 46.40.

La performance di Pan è stata la più incredibile prestazione individuale a cui abbiamo mai assistito. Per coloro che hanno ancora dei dubbi, qui di seguito spiego perché potremmo non vedere mai più una performance come questa nel corso della nostra vita.

*Disclaimer: Pan ha solo 20 anni e ha dichiarato di avere ancora molto da offrire, quindi forse vedremo presto un’altra performance come questa…

1. Pan ha battuto il suo record mondiale di 0,4 secondi – il margine più ampio dal 1976.

L’ultima volta che il record mondiale dei 100 stile libero è stato superato di oltre 0,4 secondi, bisogna tornare indietro di quasi cinque decenni, al 1976, quando Jonty Skinner del Sudafrica nuotò in 49,44 per battere il record mondiale esistente di 49,99, detenuto da Jim Montgomery degli Stati Uniti.

Per fare un po’ di chiarezza, l’unico altro record mondiale individuale maschile caduto a Parigi – quello di Bobby Finke nei 1500 stile libero – è stato battuto con un margine minore di 35 centesimi. Non si tratta in alcun modo di sminuire la nuotata di Finke, ma piuttosto di apprezzare la rarità della performance ultraterrena di Pan.

I record mondiali negli sprint non dovrebbero essere battuti di quasi mezzo secondo. Eppure Pan ha fatto proprio questo – e ha battuto il suo stesso record mondiale.

2. Il suo secondo 50 è probabilmente il secondo 50 più impressionante che abbiamo mai visto.

Per un attimo, dimentichiamo il fatto che ha raggiunto la metà del percorso in 22.28 – che, di per sé, è uno split tremendamente veloce. Si tratta piuttosto del fatto che è tornato in 24.12 – un tempo che molti nuotatori di tutto il mondo accetterebbero volentieri per un 50 stile libero.

Mettiamo il secondo 50 di Pan nel contesto. Quando Pan ha guidato la staffetta cinese 4×100 stile libero a Parigi, dopo aver raggiunto l’ex record olimpico di 46,92, ha chiuso in 24,36. L’ex record mondiale di Pan – stabilito quando ha guidato la staffetta cinese 4×100 stile libero ai Mondiali di Doha del 2024 – lo ha visto chiudere in 24.54 (con un tempo di 46.80).

Confrontiamolo ora con David Popovici, l’ex detentore del record del mondo e un altro straordinario closer. Popovici ha nuotato un 46.88 ai Campionati Europei del 2024, dove ha chiuso in 24.09. Il suo ex record mondiale di 46.86, stabilito nel 2022, lo ha visto chiudere in 24.12 – lo stesso split del 46.40 di Pan.

Ecco un ultimo confronto con Kyle Chalmers, anch’egli noto per la sua velocità di chiusura. Chalmers ha raggiunto la velocità di 47.08 due volte nella sua carriera: una volta ai Mondiali 2019 e un’altra alle Olimpiadi di Tokyo. Nel 2019, ha chiuso in 24,29; nel 2021, ha chiuso in 24,37.

Ecco la linea di confine: Pan eguaglia o trova da uno a due decimi di velocità in più nella metà finale della gara, mentre trova fino a cinque decimi nei primi 50 rispetto ai migliori del mondo. In altre parole, chiude con la stessa rapidità di alcuni dei migliori al mondo, il tutto portando a termine la gara con mezzo secondo di anticipo.

*Non mi fraintenda – il suo 50 iniziale è altrettanto notevole, ma trovo che il suo 50 finale  sia semplicemente straordinario.

3. Pan ha lasciato un campo di classe mondiale – probabilmente la finale olimpica più veloce che abbiamo mai visto – nella sua scia.

Possiamo prenderci un momento per apprezzare la quantità di potenza di fuoco tra questi otto nuotatori finali?

Come già detto, c’è il campione olimpico del 2016 e campione del mondo in carica Kyle Chalmers. Poi c’è l’ex detentore del record mondiale David Popovici. C’è il beniamino di casa Maxime Grousset – campione del mondo in carica nei 100 farfalla, insieme al detentore del record tedesco Josha Salchow e a Nandor Nemeth, il secondo ungherese più veloce di sempre in questo evento. E poi c’è il detentore del record degli Stati Uniti Open Jack Alexy, medaglia d’argento in carica ai Mondiali, insieme al compagno di squadra Chris Guiliano, che ha vinto i trials statunitensi.

Il tempo per entrare in finale è stato di 47.94, il secondo top-8 più veloce solo alle Olimpiadi di Tokyo (47.82) – e più veloce di quello necessario per tornare in finale alle Olimpiadi di Pechino 2008 (48.07). La finale ha visto tutti gli otto nuotatori scendere sotto i 48 secondi, per la prima volta nella storia delle Olimpiadi.

Così, abbiamo assistito a uno dei campi di 100 stile libero più profondi mai realizzati.

Questo porta al mio prossimo punto…

4. Il margine di vittoria di Pan è stato di 1,08 secondi – il margine più grande dalle Olimpiadi del 1928 ad Amsterdam.

Per trovare un caso in cui il margine di vittoria è stato più ampio di quello di Pan, dobbiamo tornare indietro di 96 anni, in un’epoca in cui i tempi venivano misurati solo al decimo.

Non è un mito che il mondo del nuoto sia progredito così tanto da allora. Per un momento, possiamo dimenticare le innovazioni tangibili – comprese quelle relative al design delle piscine, ai blocchi di partenza, ai regimi di allenamento e alle attrezzature da gara – e apprezzare il fatto che il nuoto nel suo complesso è molto più competitivo rispetto a oltre un secolo fa.

Se ha ancora difficoltà a comprendere l’idea di competitività, ecco forse il modo migliore per considerarla. Se prende i risultati finali della finale olimpica dei 100 stile libero del 2024 e rimuovi completamente Pan, ottieni qualcosa che assomiglia a una tipica finale di campionato. Rimuovendo Pan, si ottiene un podio separato da 0,02 secondi, e lo scarto sull’intero campo diventa esattamente di mezzo secondo (da 47,48 a 47,98).

Forse questo dimostra quanto la nuotata di Pan sia stata un’anomalia. In un certo senso, il suo dominio sul campo ha fatto sì che la finale olimpica sembrasse una manche eliminatoria- e questo non vuole assolutamente sminuire il resto del campo. Come ho detto, questa è stata la finale olimpica più veloce della storia, con o senza il 46.40 di Pan – e la prestazione di Pan non fa che sottolinearlo.

Pensieri finali

Pochi giorni dopo il suo 46.40, Pan avrebbe ancorato la staffetta misti della Cina all’oro con 45.92. Non solo ha interrotto la striscia di vittorie degli Stati Uniti in questo evento, ma è anche diventato il primo uomo a percorrere i 100 metri in meno di 46 secondi – e, così facendo, ha abbattuto il leggendario 46.06 stabilito da Jason Lezak nel 2008.

Ovviamente, le circostanze di una staffetta sono molto diverse da quelle di un 100 stile libero con partenza da fermo. Oltre al 46.06 di Lezak, altri nuotatori ci sono andati vicino: Cielo ha fatto 46.22 nel 2009 e Duncan Scott ha fatto 46.14 nel 2019.

Per quanto possa essere impressionante la prima nuotata sub-46, credo che il 46.40 di Pan sia ancora la sua nuotata più impressionante a Parigi, solo per quanto ha lasciato i suoi concorrenti – e il più veloce a farlo nella storia – lontano nella sua scia.

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 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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