Il ritorno alle gare della velocista giapponese Rikako Ikee al Tokyo Special Swimming Tournament del mese scorso è stato significativo su diversi livelli.
1. IKEE HA VINTO LA BATTAGLIA CONTRO LA LEUCEMIA
In cima alla lista, il ritorno dopo una malattia. Gli appassionati di nuoto di tutto il mondo sono stati semplicemente felici di vedere la ventenne detentrice del record nazionale e la finalista olimpica del 2016 tuffarsi di nuovo in acqua.
Un anno intero trascorso in ospedale ad affrontare le cure debilitanti contro la leucemia diagnosticata nel mese di Febbraio del 2019. Poco dopo essere diventata la prima donna MVP dei Giochi Asiatici, Ikee ha annunciato che le era stata diagnosticata la leucemia. La giovanissima giapponese ha lottato un anno (leggi qui l’approfondimento), e nel Febbraio 2020 è tornata ad allenarsi. La sua riabilitazione fisica si è fermata a causa della pandemia di coronavirus.
Dopo una pausa di 594 giorni, Ikee è tornata a gareggiare a Tokyo. Ha nuotato i 50 metri stile libero (vasca lunga) in 26,32.
2. Qualificazione per i CAMPIONATI STUDENTESCHI
In secondo luogo, Ikee Rikako grazie al tempo nuotato a Tokyo, ha conquistato la qualificazione per i Campionati Studenteschi Giapponesi. Si svolgeranno il mese prossimo ed il tempo limite per i 50 stile libero femminili era fissato in 26.82.
Ikee aveva riferito all’inizio di Agosto che il suo obiettivo era la partecipazione a questi Campionati. Era lì che voleva celebrare il suo ritorno alle competizioni. Tuttavia, la Federazione Giapponese di Nuoto (JASF) aveva deciso nuove regole per l’incontro. Potevano essere invitati a partecipare i 32 (con un massimo di 40) atleti che avranno realizzato i tempi più veloci. Come forbice temporale sarebbero stati presi in considerazione i tempi registrati a partire dal mese di Aprile 2020. Questo ha fatto si che Rikako tornasse sul blocco di partenza già ad Agosto.
3. Ikee rikako Parteciperà Al Campionato Intercollegiale Di Ottobre
Ad un mese dall’inizio del prestigioso meeting annuale, i media asiatici confermano che Ikee ha intenzione di partecipare all’evento.
Questo fa ben sperare sulla completa riabilitazione della giovane atleta giapponese. Rivederla sul blocco vale molto di più del tempo che nuoterà.