Il medagliato olimpico russo Vladimir Morozov ha annunciato il suo ritiro dal nuoto professionistico all’età di 31 anni in una recente intervista a Match TV.
L’ex detentore del record mondiale ha dichiarato che “voleva davvero nuotare almeno fino a Parigi”, ma “sono intervenuti fattori che non potevo controllare”.
Morozov non gareggia dai Campionati di nuoto in vasca corta del 2021, dove si è piazzato al 17° posto nei 50 stile libero (21.54) e ha aiutato la Russia a stabilire il record del meeting nella staffetta 4×50 misti. I nuotatori russi e bielorussi sono stati banditi dalle competizioni internazionali un paio di mesi dopo l’invasione ucraina avvenuta nel febbraio del 2022. Morozov ha indicato che World Aquatics gli ha recentemente concesso lo status di neutrale, ma ha detto che ora “è un po’ tardi”.
“Ho sempre avuto l’obiettivo di nuotare prima dei Giochi di Los Angeles”, ha detto Morozov.
Quando sei giovane, quando ci sono i risultati, sembra che sarà sempre così. Ma prima c’è stato il Covid, poi altri eventi, a causa dei quali i nostri atleti non sono ammessi. E l’età ha fatto capire che tutto va bene, dobbiamo chiudere qui.
Volevo davvero nuotare almeno fino a Parigi, anche se i risultati nel 2020 e nel 2021 sono stati nella media, lontani dal livello a cui sono abituato a esibirmi.
Non è stata solo una mia decisione: sono intervenuti fattori che non potevo controllare.
LA CARRIERA DI MOROZOV
Alle Olimpiadi di Londra 2012, Morozov ha conquistato il bronzo con la staffetta russa 4×100 stile libero.
A questa prestazione ha fatto seguire i suoi primi titoli mondiali nel corso dello stesso anno, nei 50 stile libero (20.55) e nei 100 stile libero (45.65), battendo il campione olimpico Florent Manaudou. Ai Campionati Mondiali del 2013, Morozov si è classificato secondo nei 50 stile libero (21.47) dietro al detentore del record mondiale Cesar Cielo – la sua unica medaglia individuale ai Mondiali LCM.
La carriera di Morozov non è stata priva di controversie.
Il suo nome è apparso in un rapporto dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) sui “positivi che scompaiono”, ma il suo divieto è stato poi revocato giusto in tempo per gareggiare alle Olimpiadi di Rio 2016, dove i russi sono stati fischiati dal pubblico dell’Estadio Aquatico Olympico.
Morozov ha battuto il suo primo record mondiale subito dopo le Olimpiadi di Rio 2016, in occasione della tappa della Coppa del Mondo 2016 a Chartres, in Francia, con un 50.60 nei 100 misti che ha cancellato lo standard di Markus Deibler (50.66). La settimana successiva, in occasione della tappa di Coppa del Mondo a Berlino, ha abbassato il suo record di qualche decimo con un 50.30 che rappresenta il suo record personale.
Morozov ha concluso il suo anno con sette medaglie (cinque ori) ai Campionati Mondiali in vasca corta del 2016.
Morozov ha abbassato il suo record mondiale dei 100 misti a 50.26 durante le World Cup Series 2018, raggiungendo questo tempo due volte nella tappa di settembre a Eindhoven e in quella di novembre a Tokyo. Quel record è rimasto in vigore per due anni fino a quando Caeleb Dressel non lo ha battuto durante la stagione ISL 2020. Morozov ha trascorso la stagione 2019 con il Team Iron prima di unirsi ai Tokyo Frog Kings nel 2020.
Dopo aver mancato per un soffio il podio dei 50 stile libero ai Campionati del Mondo 2019 (21.53), si è piazzato al 16° posto alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
