La medaglia d’oro paralimpica Robert Griswold è stato accusato di aver aggredito sessualmente almeno un membro della squadra nazionale statunitense, La vittima è un nuotatore con disabilità intellettiva.
Griswold ha vinto due medaglie d’oro e battuto un record mondiale la scorsa estate a Tokyo. Fonti riferiscono che ha usato il suo potere all’interno della comunità del nuoto paralimpico per adescare il suo compagno di squadra. Ha inoltre minacciato ritorsioni se avesse parlato.
Due mesi fa, la madre dell’accusatore di Griswold ha scoperto delle annotazioni sul diario che descrivevano presunti abusi avvenuti al Centro di allenamento paralimpico di Colorado Springs. A quel punto, ha immediatamente guidato per quasi 1.000 miglia nella notte per riportare a casa il figlio.
Poco dopo, il 23 agosto, Griswold è stato temporaneamente sospeso dal Centro statunitense per lo sport sicuro. Questa è la seconda sospensione a causa di accuse di cattiva condotta.
L’INDAGINE
È stata presentata una denuncia alla polizia. Le forze dell’ordine hanno condotto lunghi interrogatori. Griswold non è stato arrestato o accusato di alcun reato al momento della pubblicazione. La polizia di Colorado Springs ha negato la richiesta di documentazione a SwimSwam “a causa di un’indagine attiva/aperta”.
Un avvocato che rappresenta Griswold ha dichiarato che “nega con veemenza qualsiasi illecito”.
Secondo le fonti, Griswold avrebbe violentato il suo compagno di squadra al punto da richiedere un intervento chirurgico al retto.
La presunta vittima gareggiava nella categoria S14. La categoria comprende nuotatori con disabilità intellettive con un QI pari o inferiore a 75. Sognava di partecipare ai prossimi due Giochi Paralimpici di Parigi e Los Angeles.
Il nuoto era la sua valvola di sfogo. Ora sua madre dice che non vuole più entrare in acqua a causa di ciò che ha vissuto.
La Federazione Paralimpica statunitense non ha risposto a una richiesta di commento in merito alle accuse di non aver protetto i suoi atleti più vulnerabili.
Griswold è stato inserito nel database SafeSport nel settembre 2020 per accuse di cattiva condotta. Tuttavia la sua sospensione è stata revocata prima di vincere le medaglie d’oro nei 100 dorso e 100 farfalla S8 alle Paralimpiadi di Tokyo.
L’INFLUENZA DI GRISWOLD
Un membro della Squadra Nazionale ha detto di Griswold:
“Era essenzialmente il responsabile degli atleti con disabilità intellettiva della nostra squadra. Li portava ovunque e li preparava”.
“È stato un po’ strano. Noi compagni di squadra ci siamo sempre chiesti: ‘Perché non c’è un membro dello staff che si occupi esclusivamente di questi atleti? Robert ha delle gare, ha delle cose di cui preoccuparsi. Perché è lui a occuparsi di questi due ragazzi?”.
Fonti hanno detto a SwimSwam che Griswold ha un’influenza significativa nel mondo del nuoto paralimpico. In parte ha contribuito a creare l’algoritmo che ha deciso le selezioni dei roster delle Paralimpiadi di Tokyo e le formazioni delle staffette per la Squadra Nazionale USA.
A giugno, dopo aver vinto sei medaglie ai Campionati mondiali di nuoto paralimpico 2022 a Madeira, è stato eletto dai colleghi atleti come unico rappresentante americano nel gruppo consultivo internazionale degli atleti (AAG). Un portavoce di U.S. Para Swimming ha dichiarato che attualmente non fa parte dell’AAG.
PREGRESSE DENUNCE
I membri della squadra nazionale sostengono che i dirigenti del nuoto paralimpico statunitense hanno ignorato le denunce contro Griswold. Le avrebbero nascoste ai compagni di squadra per anni.
Un altro membro della Squadra Nazionale ha dichiarato a SwimSwam:
“La negligenza e la segretezza sono ciò che ha permesso l’abuso di alcuni dei nostri compagni di squadra più vulnerabili all’interno della U.S. Paralympic Swimming”.
“L’amministrazione e la dirigenza dell’organizzazione hanno nascosto informazioni pertinenti alla sicurezza e al benessere della maggior parte dei loro atleti per proteggere la reputazione e il privilegio di un individuo favorito. Sono ugualmente responsabili. Se la nostra comunità fosse stata messa al corrente di tutte le accuse precedenti, una cosa così atroce come quella che si è verificata ora sarebbe stata molto probabilmente evitata”.
AGGIORNAMENTO
Dopo la pubblicazione di questo articolo, un avvocato che rappresenta diverse famiglie presumibilmente colpite da Griswold ha rilasciato una dichiarazione che conferma la presenza di più accusatori.
“Possiamo confermare che gli eventi riportati oggi nell’articolo di SwimSwam riflettono purtroppo i fatti e le circostanze di questo tragico incidente”, ha dichiarato Frank Salzano di Salzano Ettinger Lampert & Wilson.
“Il nostro studio legale, insieme a Erickson Kramer Osborne, rappresenta diverse famiglie colpite da questa atrocità. Le famiglie intendono chiedere un immediato risarcimento legale contro tutti i responsabili. Tra questi, senza limitazioni, il signor Griswold, nonché il nuoto paralimpico statunitense per la sua gestione negligente degli atti e dei comportamenti predatori del signor Griswold. La federazione era a conoscenza e non è riuscita a prevenire adeguatamente. Le famiglie non faranno ulteriori commenti in questo momento. ùvi chiediamo di rispettare la loro privacy in questo momento difficile”.
Nota: SwimSwam per politica non identifica le vittime di violenza sessuale senza il loro permesso. I dati identificativi riportati in questo articolo sono stati approvati dal tutore legale della vittima.