Anteprime Olimpiche: Il Regno Di Ledecky Negli 800 É In Pericolo?

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

800 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

  • World Record: 8:04.79 – Katie Ledecky, United States (2016)
  • World Junior Record: 8:11.00 – Katie Ledecky, United States (2014)
  • Olympic Record: 8:04.79 – Katie Ledecky, United States (2016)
  • 2021 Olympic Champion: Katie Ledecky, United States – 8:12.57

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Women 800 Free

KatieUSA
LEDECKY
08/03
8:11.04
2Summer
MCINTOSH
CAN8:11.3902/08
3Ariarne
TITMUS
AUS8:12.2908/03
4Paige
MADDEN
USA8:13.0008/03
5Simona
QUADARELLA
ITA8:14.5508/03
View Top 31»

CONTINUA IL SUO REGNO

Katie Ledecky è stata la regina degli 800 stile libero per oltre un decennio, con quasi nessun concorrente che si è avvicinato lontanamente a detronizzarla dal suo debutto olimpico nel 2012.

Oltre a essere tre volte campionessa olimpica, Ledecky è anche sei volte campionessa mondiale negli 800 e l’unica nuotatrice ad aver mai vinto la stessa gara in sei campionati mondiali consecutivi. Oltre al suo impressionante bottino di medaglie, Ledecky detiene i 16 tempi più veloci di tutti i tempi e 24 dei 25 tempi migliori e, fino al febbraio di quest’anno, era imbattuta nella gara dal 2010.

Sebbene la Ledecky abbia subito la sua prima sconfitta negli 800 in oltre un decennio dalla canadese Summer McIntosh ai Southern Zone Senior Championships all’inizio di quest’anno, facendola scendere al secondo posto della classifica mondiale per il 2024, rimane la concorrente più forte in vista delle Olimpiadi. La McIntosh non gareggerà negli 800 stile libero a Parigi, il che significa che la Ledecky entrerà ai Giochi con il tempo più veloce in campo.

Da quando si è classificata seconda dietro la McIntosh, Ledecky ha abbassato il suo miglior tempo stagionale a 8:12.95, a solo mezzo secondo dal tempo che le è valso la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Ha fatto registrare un tempo di 8:14.12 ai Trials di giugno, ma Ledecky ha una storia di cali di tempo in questo evento tra i Trials e i Giochi; di solito non ha bisogno di nuotare troppo velocemente ai Trials Olimpici degli Stati Uniti per qualificarsi.

I PRECEDENTI TEMPI OLIMPICI DI LEDECKY

ANNO TEMPO AI TRIALS  TEMPO ALLE OLIMPIADI 
2012 8:19.78 8:14.63
2016 8:10.32 8:04.79
2021 8:14.62 8:12.57

Ledecky cercherà senza dubbio di difendere il suo titolo olimpico e di mantenere la sua corona di regina degli 800, e con la McIntosh fuori dai giochi, sembra essere in una buona posizione per farlo.

LA MINACCIA DA DOWN UNDER

ARIARNE TITMUS (AUS)

L’australiana Ariarne Titmus sarà probabilmente una delle maggiori pretendenti all’oro di Parigi. È stata la seconda classificata dietro la Ledecky alle Olimpiadi di Tokyo, a meno di mezzo secondo da lei con il tempo di 8:13.83, e negli anni successivi è stata sempre ai vertici delle classifiche mondiali.

Titmus è stata anche notevolmente costante nelle sue nuotate ogni anno, tendendo a registrare le sue migliori prestazioni negli 800 intorno a luglio o agosto. Ha abbassato il suo record personale a 8:13.59 ai Giochi del Commonwealth del 2022, per poi replicare lo stesso identico tempo un anno dopo ai Campionati mondiali in Giappone.

Nel 2023 Titmus era al terzo posto nella classifica mondiale, dietro alle cinesi Bingjie Li e Ledecky; mentre quest’anno si trova ancora al terzo posto, ha superato Li e ora ha davanti a sé solo Ledecky e McIntosh. Con la McIntosh fuori dalla corsa per gli 800 alle Olimpiadi, Titmus potrebbe avere una possibilità ancora maggiore di assicurarsi un titolo olimpico.

Ai Trials australiani di nuoto di giugno, la Titmus ha mancato di poco il suo record di sempre, vincendo gli 800 con il miglior tempo stagionale di 8:14.06. In quell’occasione era chiaramente in forma, visto che ha anche battuto il record mondiale nei 200 stile libero. Sebbene sia ancora da vedere se questa forma si estenderà anche alle Olimpiadi, la Titmus sarà sicuramente una delle principali pretendenti al podio e forse anche all’oro.

SPINGERE PER IL PODIO

SIMONA QUADARELLA (ITA)

Sebbene pochi nuotatori possano reggere il confronto con il dominio costante di Ledecky e Titmus negli 800 nel corso degli anni, non mancano i concorrenti che lotteranno per conquistare un posto sul podio e portare a casa una medaglia olimpica.

Una delle maggiori pretendenti al podio sarà probabilmente Simona Quadarella. La stella italiana gareggerà negli 800 stile libero alla sua seconda Olimpiade consecutiva, dopo aver vinto il bronzo nella gara del 2021. Quadarella ha scalato le classifiche mondiali negli ultimi tre anni e il suo miglior tempo stagionale di 8:17.44 è inferiore solo a quello di Titmus e Ledecky. Quadarella ha ottenuto il miglior tempo quando ha portato a casa l’oro ai Campionati del Mondo di febbraio.

Quadarella non si è avvicinata al suo miglior tempo personale di 8:14.99 da quando l’ha stabilito nel 2019, ma il suo season best di quest’anno è leggermente più veloce di quello fatto registrare nella finale di Tokyo, il che significa che se riuscirà a rimanere costante con quel tempo dovrebbe essere in una buona posizione per la finale.

PAIGE MADDEN (USA)

La seconda rappresentante di Team USA , Paige Madden, sarà da tenere d’occhio a Parigi. Ai Trials Olimpici degli Stati Uniti, Madden ha fatto registrare un notevole calo di tempo, riducendo di quasi sette secondi il suo tempo migliore, con un 8:20.71. La prestazione l’ha fatta salire in classifica. La prestazione l’ha fatta salire al n. 7 del mondo per la stagione 2024 e ha mostrato un enorme miglioramento rispetto a quando, solo sei mesi fa, aveva stabilito il suo precedente miglior tempo.

Tuttavia, dato che era chiaramente al massimo della forma per qualificarsi alle Olimpiadi, potrebbe essere difficile replicare quella prestazione con poco più di un mese di distanza. Se Madden si manterrà costante, dovrebbe essere in grado di arrivare in finale; se invece continuerà a costruire sui suoi recenti miglioramenti, potrebbe puntare al podio.

LANI PALLISTER (AUS)

Anche l’australiana Lani Pallister si giocherà il podio. Parigi segnerà il debutto olimpico di Pallister, che ha mancato la qualificazione nel 2021, ma è pronta a essere nel cuore della competizione con tutti i veterani.

Le sue prestazioni negli 800 stile libero hanno avuto una traiettoria ascendente nell’ultimo anno, tanto che in ottobre ha abbassato il suo tempo personale per due volte in breve tempo e ha fatto registrare un tempo di 8:15.11. Questa prestazione l’ha resa la quarta persona più veloce al mondo nel 2023 e l’ottava miglior atleta di tutti i tempi al mondo.

Ai Trials australiani, Pallister ha ottenuto un tempo di 8:18.46, piazzandosi al secondo posto dietro Titmus, con quasi 12 secondi di vantaggio sul terzo classificato e qualificandosi facilmente per le Olimpiadi. La decisione di qualificarsi è di buon auspicio per il suo debutto a Parigi e per la preparazione ai Giochi.

MINACCE PER LA FINALE

La cinese Li Bingjie, olimpica di ritorno, cercherà di fare il suo esordio olimpico negli 800 stile libero. Bingjie ha ottenuto la medaglia di bronzo nei 400 stile libero ai Giochi di Tokyo, ma ha mancato la finale negli 800 con il 10° posto in 8:22.49.

Da allora Bingjie ha migliorato notevolmente i suoi tempi, facendo registrare un record personale di 8:13.31 ai Campionati mondiali della scorsa estate e piazzandosi seconda dietro Ledecky. Tuttavia, le sue prestazioni più recenti sono un po’ calate: Bingjie non ha nuotato sotto l’8:20 dallo scorso luglio e ha ottenuto un tempo di 8:25.43 ai campionati nazionali di nuoto cinesi. Attualmente al 13° posto nella classifica mondiale, Bingjie potrebbe partecipare alla finale olimpica di quest’anno, ma per assicurarsi un posto dovrà scendere più vicino al suo miglior tempo personale.

ISABEL GOSE (GER)

La tedesca Isabel Gose ha mancato di poco l’accesso alla finale olimpica degli 800 a Tokyo, piazzandosi al 9° posto. La ventiduenne cercherà di rimediare a questa situazione quest’estate, poiché ha migliorato notevolmente il suo stile libero negli 800 rispetto agli ultimi Giochi. A febbraio, Gose si è classificata seconda ai Campionati del Mondo, facendo registrare un miglior tempo personale di 8:17.53, oltre quattro secondi più veloce rispetto alla prestazione di Tokyo.

Sebbene la sua prestazione a Doha abbia segnato il 5° tempo più veloce del 2024, i tempi di Gose negli 800 sono spesso altalenanti, con ogni nuotata al top che tende a essere seguita da un calo. Nell’ultima gara disputata a maggio, Gose ha fatto registrare un tempo di 8:23.35, mostrando un calo di forma. Per assicurarsi un posto in finale alle Olimpiadi, Gose dovrà tornare alla forma dei Mondiali.

Erika Fairweather (NZL)

La Nuova Zelanda potrebbe essere pronta a proiettare due nuotatrici  nella finale degli 800 stile libero. La ventenne Erika Fairweather parteciperà alla sua seconda Olimpiade, anche se sarà la prima volta che gareggerà negli 800 a livello olimpico. Fairweather ha stabilito il suo miglior tempo personale di 8:21.06 ai Campionati mondiali del 2023, dove si è piazzata all’ottavo posto assoluto; ha poi portato a casa una medaglia di bronzo nella gara ai Campionati del 2024 a Doha. Fairweather è stata straordinariamente costante nelle sue prestazioni, attestandosi intorno al suo miglior tempo in ognuna delle quattro gare da quando lo ha stabilito. Fairweather ha fatto registrare il 7° tempo al mondo nel 2023 e detiene il 9° tempo (8:21.67) nel 2024.

EVE THOMAS (NZL)

L’altra neozelandese che torna alle Olimpiadi è Eve Thomas, che si è classificata 18ª negli 800 a Tokyo. Da allora la Thomas ha abbassato il suo tempo di oltre 10 secondi, facendo registrare un record personale di 8:22.27 solo pochi mesi fa, in aprile. La Thomas si è piazzata quarta dietro la Fairweather ai Campionati mondiali di Doha e attualmente si trova al n. 10 della classifica mondiale per il 2024. Negli ultimi anni ha scalato costantemente le classifiche mondiali e se riuscirà a mantenere il suo recente slancio verso l’alto potrebbe arrivare in finale a Parigi.

Anastasiia Kirpichnikova (FRA)

L’ex olimpionica russa diventata nuotatrice francese Anastasiia Kirpichnikova lotterà per un posto in finale a Parigi. La Kirpichnikova ha gareggiato per la Russia ai Giochi di Tokyo, dove si è piazzata all’ottavo posto negli 800 stile libero con il tempo di 8:26.30, nonostante il miglior tempo di 8:18.77 nelle manche di qualificazione.

Ora gareggia per la Francia e ha vinto facilmente gli 800 stile libero ai Campionati francesi d’élite, ma resta da vedere se riuscirà ad assicurarsi un posto in finale. Il miglior tempo stagionale della Kirpichnikova quest’anno è di 8:26.38, in calo rispetto al miglior tempo della scorsa stagione (8:22.74).

Negli ultimi anni, dopo Tokyo, la Kirpichnikova si è aggirata tra il 13° e il 14° posto al mondo e molte delle nuotatrici che la precedono disputeranno gli 800 a Parigi. Tuttavia, i Campionati francesi Elite hanno segnato un miglioramento dei suoi tempi recenti, il che significa che se riuscirà a continuare questo slancio e a tornare al top della forma per le Olimpiadi, potrebbe lottare per la finale.

IL VERDETTO

Gli 800 stile libero si preannunciano come una battaglia tra Ledecky e Titmus. Anche se potrebbe andare in entrambi i modi, la Ledecky ha dimostrato di essere quasi imbattibile in questa gara e sembra pronta a portare a casa un altro oro negli 800.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

Read More »