Anteprime Mondiali: Ryan Murphy Cerca Il Primo Oro Nei 200 Dorso

CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST

• Nuoto in piscina: 18/25 Giugno 2022
• Budapest, Ungheria
• Duna Arena
• Vasca lunga, 50 metri (LCM)
• Meet Central
• Programma gare
• Pagina SwimSwam dedicata all’evento

Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti. 

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200 METRI DORSO UOMINI

• World Record: Aaron Piersol (USA) – 1:51.92 (2009)
• World Junior Record: Kliment Kolesnikov (RUS) – 1:55.14 (2017)
• 2020 Olympic Champion: Evgeny Rylov (ROC) – 1:53.27
• 2019 World Champion: Evgeny Rylov (RUS) – 1:53.40

RANKING MONDIALE STAGIONE 2021/2022

Gli americani sono stati a lungo i leader della scena internazionale del dorso.

La situazione è stata in parte interrotta a Tokyo, quando Evgeny Rylov è diventato il primo non americano a vincere i 200 dorso maschili in sei Olimpiadi, abbattendo il record olimpico di Tyler Clary.

Ma a Rylov (e alla Russia) è stato vietato di gareggiare, il che offre al vincitore della medaglia d’oro olimpica 2016 Ryan Murphy l’opportunità di reclamare il gradino più alto del podio.

GLI AMERICANI

RYAN MURPHY

Ryan Murphy (photo: Jack Spitser)

Murphy ha dominato le Olimpiadi di Rio, conquistando i 100 e i 200 metri dorso e battendo il record del mondo nei 100 dorso. Chiuse i Giochi del 2016 con l’oro nella 4×100 misti maschile.

Nei sei anni successivi, non ha mai vinto una medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi o ai Mondiali in vasca lunga.  Questo non vuol dire che l’ultimo ciclo sia stato negativo: ha vinto l’argento a Budapest (2017), Gwangju (2019) e Tokyo (2021) nei 200 dorso e il bronzo nei 100 dorso a Budapest e Tokyo. Da anni ormai è una minaccia costante per la medaglia d’oro.

In questa stagione detiene il miglior tempo al mondo (1:55.01) ed è in prima posizione per conquistare il suo primo titolo mondiale individuale in vasca lunga.

Shaine Casas

Shaine Casas (photo: Jack Spitser)

Mentre Murphy è stato una colonna portante dei podi internazionali negli ultimi sei anni, Shaine Casas è nuovo sulla scena.

Questa è la sua prima squadra internazionale senior in vasca lunga  e la sua unica esperienza internazionale risale ai Mondiali in corta di dicembre. In quell’occasione ha dato spettacolo, guadagnando sei medaglie, tra cui l’argento nei 200 dorso in 1:48.81.

Poi, a Greensboro, ha nuotato il personale in 1:55.46 per prenotare il suo biglietto per Budapest. È ancora presto, ma finora il suo trasferimento con l’allenatore Eddie Reese e il gruppo di professionisti dell’Università del Texas ha dato risultati positivi. Con il secondo miglior tempo stagionale, si è inserito nella lotta per le medaglie.

I FINALISTI DI TOKYO 2020

LUKE GREENBANCK

Courtesy of Peter Sukenik

A Budapest saranno in gara altri quattro atleti della finale olimpica dello scorso anno.

L’elenco comprende il britannico Luke Greenbank.

Greenbank ha vinto il bronzo a Gwangju con il suo personal best, che ha ripetuto più volte nel 2021 per battere il record britannico e poi ha vinto il bronzo a Tokyo.

È stato più volte sotto l’1:55, e l’unico altro uomo in questo campo che può dire altrettanto è Murphy.

Questo fatto da solo lo rende un contendente per una medaglia di qualsiasi colore quest’estate.

Prequalificato per i Mondiali, ha fatto registrare 1:57.57 ai Trials britannici. Ha poi vinto la tappa di Barcellona del Mare Nostrum con il miglior tempo stagionale di 1:56.88, anche se i suoi risultati sono stati incostanti nel corso delle tre tappe.

ADAM TELEGDY

Adam Telegdy ha nuotato il record personale di 1:56.15 per piazzarsi quinto a Tokyo. In questa stagione ha raggiunto l’1:57.96, nuotato a Barcellona, dove si è classificato terzo dietro Greenbank e Pieter Coetze. Ha migliorato l’1:58.61 fatto registrare ai Campionati nazionali ungheresi. È possibile che Telegdy, come molti altri nuotatori, sia pronto per un’altra grande gara come i Campionati Europei, ma dovrà avvicinarsi al suo PB per partecipare alla finale dei Mondiali.

Radoslaw Kawecki

Ai Mondiali in vasca corta, Radoslaw Kawecki ha vinto la sua quinta medaglia – e quarto oro – nei 200 dorso ed è anche campione europeo in vasca da 25m.

In vasca lunga, si è piazzato sesto a Tokyo in 1:56.15 e il suo miglior tempo è 1:54.24 dal 2013.

Il miglior tempo registrato dal 30enne in questa stagione è un 1:58.64 al Gran Prix Polski. Mancano alcuni volti noti di questa manifestazione, il che lascia un po’ di margine, ma con molti giovani nuotatori che cercano di sfondare quest’estate a Budapest, Kawecki dovrà essere molto più vicino al suo PB per essere un vero contendente.

RYOSUKE IRIE

Il giapponese Irie Ryosuke è il quarto finalista olimpico che gareggerà a Budapest.

Questa primavera ha partecipato al tour Mare Nostrum e il suo miglior tempo stagionale di 1:56.36 è il terzo al mondo. Irie è il secondo atleta più veloce di tutti i tempi in questo evento, con il suo 1:52.51 ai Campionati Mondiali del 2009. È stato un concorrente costante per oltre dieci anni e cercherà di continuare a farlo.

ALTRI POSSIBILI FINALISTI

• Joshua Edwards-Smith, 19 anni. Ha fatto registrare 1:56.74 ai Trials australiani, toccando per primo ed entrando nella sua prima squadra internazionale senior. La nuotata ha rappresentato una svolta per lui: il suo precedente personale era di 1:57.82 e il suo tempo più veloce dall’inizio della pandemia era di 1:59.20. Ora ha fatto un balzo in avanti e si è messo in lizza per una corsia in finale.
• Mewen Tomac. Si trova tre centesimi dietro Edwards-Smith con il suo nuovo PB di 1:56.74 ottenuto ai Campionati francesi. Si tratta del quinto tempo più veloce della stagione tra i partecipanti ai Mondiali e, come Edwards-Smith, il ventenne si è inserito nel cuore del gruppo.
• Pieter Coetze, 18 anni. Ai Campionati sudafricani ha ottenuto il suo nuovo primato personale in 1:56.92. Non solo è il secondo sudafricano più veloce di tutti i tempi, ma è la prima volta che scende sotto la soglia dell’1:58.
• Mitch Larkin. Dopo aver preferito i 200 misti ai 200 dorso alle Olimpiadi, il veterano australiano Mitch Larkin tornerà in gara a Budapest. Ai Trials australiani non si è qualificato per i 200 misti e qui si è piazzato secondo dietro Edwards-Smith in 1:56.79. Il miglior tempo di Larkin è 1:53.17, il quarto più veloce di tutti i tempi e il secondo più veloce di tutti i tempi in tessuto. Anche se non dovesse avvicinarsi a questo tempo quest’estate, probabilmente sarà ancora in lotta per una medaglia.

analisi a cura di Sophie Kaufman