Paltrinieri, I Mondiali, Il 2023 Di Transizione Ed Il Suo Modello Di Ispirazione

Giusy Cisale
by Giusy Cisale 0

November 24th, 2022 Italia, News

Gregorio Paltrinierista per chiudere quello che lui stesso ha definito l’anno più bello della sua carriera.

Ai Campionati Mondiali che si sono svolti a Budapest lo scorso Giugno, il campione olimpico del 2016 ha conquistato l’oro nei 1500 metri stile libero stabilendo il record europeo con il tempo di 14:32.80, seconda prestazione all time della distanza. Nelle acque libere, pochi giorni dopo, ha confermato di essere il migliore al mondo, conquistando il titolo anche nella 10 km. 

Ad Agosto, ai Campionati Europei, ha vinto l’oro negli 800 metri stile libero, e l’argento nei 1500 metri stile libero.  Anche a Roma ha affrontato sia le gare in piscina che nelle acque libere, conquistando l’oro nella 5km  e con la staffetta 4×1250 mista.

Il 2022 ha tuttavia in serbo un ultimo sforzo per il campione azzurro. I Mondiali in Vasca corta si svolgeranno a Melbourne, in Australia, dal 13 al 18 Dicembre e Paltrinieri ci sarà.

Paltrinieri in un’intervista con il quotidiano La Ragione ha innanzitutto parlato del momento che sta vivendo.

“Mi sento in una terra di mezzo: c’ero prima, ci sono adesso e ci sarò finché mi diverto”.

“Certo, negli anni è cambiato molto, dagli allenamenti alla competitività degli avversari. Forse la parte più difficile arriva adesso. A inizio carriera non ti rendi conto di cosa sei, riconfermarsi è invece sempre più complesso. L’aver vissuto un po’ tutto mi concede in acqua soltanto dei vantaggi”.

le acque libere

Dell’amore per le acque libere, Paltrinieri non ne ha mai fatto un mistero. Lo ribadisce sottolineando l’aspetto della libertà di azione.

“Il mare mi concede libertà di azione e pensiero.

Posso gestire la gara, anche fare qualche errore e poi rientrare.

Nulla è impossibile.

Il mare ti sfida e devi batterlo”.

I MONDIALI DI MELBOURNE

Melbourne sarà l’ultimo appuntamento del 2022, prima di tuffarsi nella preparazione della stagione in vasca lunga.

Dichiara Gregorio:

“Mi attendono i Mondiali e poi un 2023 di transizione con meno gare, così posso lavorare sui dettagli e presentarmi per le medaglie in piscina e in mare alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Poi, in base ai risultati, si valuterà se proseguire nel doppio impegno”.

Sono fatto così, estremamente competitivo e critico con me stesso. Non mi vedo a vivacchiare. Corro solo per vincere. Lo dice la mia carriera”.

Paltrinieri sottolinea poi il clima che si respira nella nazionale italiana.

“Tra noi si respira un clima sereno, ognuno per sé ma tutti uniti.

È entrata aria fresca.

“C’è una competizione positiva che per ora funziona.

E voglio sottolineare che non si tratta di una casualità.

È migliorata la metodologia di lavoro, con passi in avanti anche su allenamenti e uso della tecnologia”.

kobe Bryant come modello

Il modello di riferimento di Gregorio Paltrinieri rimane Kobe Bryant, la stella dell’NBA tragicamente scomparsa a Gennaio del 2020.

È stato il mio riferimento, mi sono sempre ispirato a lui, specie nelle difficoltà.

“Per la sua capacità di soffrire e gestire il dolore l’ho pensato spesso ai Giochi di Tokyo 2020, quando mi è riuscito di andare a medaglia nonostante la mononucleosi.

Per me quella rimane l’impresa della mia carriera.

Ero senza gambe, ho corso con la testa, ammazzando psicologicamente gli avversari.

Come Kobe, che andava oltre il limite.

Anche questo è lo sport”.

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Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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