Come Sono Andati Gli Azzurri In Coppa Del Mondo?

2024 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP

RECAP

Siamo giunti alla fine di questa edizione della World Cup Series, cui tappe si sono svolte tra Cina, Corea e Singapore. L’ultima sessione di finali si è svolta ieri pomeriggio, e con la conclusione di essa è possibile ora analizzare le prestazioni e le eventuali evoluzioni tappa per tappa della spedizione azzurra, che ricordiamo era formata da cinque nuotatori: Thomas Ceccon, Alberto Razzetti, Benedetta Pilato, Lorenzo Mora e Nicolò Martinenghi.

THOMAS CECCON – 140.6 pti (8°)

SHANGAI – 48.6 INCHEON – 42.9 SINGAPORE – 49.1
100 MISTI 51.63 (5) 51.15 (bronzo) 51.35 (bronzo)
100 STILE 46.32 (oro) 47.62 (13) 46.25 (argento)
200 STILE / / 1:46.55 (8)
100 DORSO 50.03 (argento) 50.41 (bronzo) 49.68 (argento)
50 FARFALLA / 22.35 (5) DNS

Il talento veneto, nonostante le difficoltà dovute al rientro post-Olimpiade (e che Olimpiade), ha comunque mostrato un’ottima faccia ai suoi avversari. Thomas Ceccon si è posizionato ottavo nel ranking totale della Coppa Del Mondo, collezionando 140.6 punti, 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi. L’azzurro non è riuscito a difendere il primo posto nei suoi 100 dorso, che hanno visto invece uno scatenato Peter Coetze, ma si è invece rivelato una minaccia per Pan Zhanle nei 100 stile, nei quali è sceso per due volte sotto la barriera de 46.4, conquistando un oro e un argento.

Ottime anche le prestazioni sulla gara più divertente, dei 100 misti, nei quali conquista per due volte un bronzo, alle spalle dei due atleti più in forma del meeting (Leon Marchand e Noe Ponti).

 

ALBERTO RAZZETTI – 135.3 pti (11°)

SHANGAI – 44.8 INCHEON – 43.6 SINGAPORE – 46.9
100 MISTI 52.72 (7) / 52.67 (7)
200 MISTI 1:53.33 (5) 1:53.48 (4) 1:52.99 (bronzo)
400 MISTI 4:01.51 (argento) 4:02.37 (bronzo) 4:00.59 (argento)
100 FARFALLA / 51.14 (13) /
200 FARFALLA 1:51.88 (bronzo) 1:52.23 (bronzo) 1:51.96 (bronzo)

La spedizione di Alberto Razzetti rispecchia le aspettative: il nuotatore di Genova si piazza all’undicesimo posto della classifica generale con 135.3 punti. Nel continente asiatico l’azzurro ha conquistato per tre volte il bronzo nei 200 farfalla, fermando sempre il cronometro attorno all’1:51 alto. Ottimo riscontro nei 400 misti, nei quali è salito sempre sul podio con un bronzo e due argenti, alle spalle del marziano Marchand. Da notare l’evoluzione della nuotata che ha la sua conclusione nell’ultima tappa di Singapore in cui nuota 4:00.59. Razzetti si è anche tuffato in due gare atipiche quali i 100 misti, in cui non è andato oltre la settima posizone, e i 100 farfalla a Incheon.

 

BENEDETTA PILATO – 100.4 pti (18°)

SHANGAI INCHEON  SINGAPORE
50 RANA 29.73 (argento) 29.48 (argento) 29.42 (argento)
100 RANA 1.05.50 (5) 1:05.44 (4) 1:04.56 (bronzo)
200 RANA 2:28.40 (9) / 2:25.64 (8)

Buone sensazioni anche per Benedetta Pilato, che vede però sempre più minacciosa la presenza di Qianting Tang nei 50 rana. Nell’evento infatti la 19enne ha conquistato una tripletta di argenti, sempre alle spalle della nuotatrice cinese, migliorando a ogni tappa la sua prestazione, chiudendo con 29.42 a Singapore. Grande evoluzione anche nei 100 rana che la porta ad abbassare il suo tempo a 1:04.56, crono che le vale il bronzo dell’ultima tappa. Abbiamo potuto assistere anche a una versione di Benedetta Pilato che nuota i 200 rana, con un netto miglioramento che le ha permesso di approdare in finale a Singapore con 2:25.64.

LORENZO MORA – 89.8 pti (24°)

SHANGAI INCHEON SINGAPORE
50 DORSO 23.78 (13) 23.75 (10) 23.26 (6)
100 DORSO 51.13 (7) 51.15 (6) 50.91 (5)
200 DORSO 1:51.33 (argento) 1:53.94 (6) 1:51.07 (argento)

Lorenzo Mora, specialista della vasca corta, plurimedagliato europeo e mondiale, non va oltre la 24esima posizone totale, a causa dell’altissimo livello di questa manifestazione. Mora si è espresso in tutte le distanze del dorso, facendosi notare nei 200, che gli hanno fruttato due argenti nelle tappe di SHangai e Singapore, rispettivamente coi tempi di 1:51.33 e 1:51.07, sempre anticipato dall’on-fire Peter Coetze.

NICOLò MARTINENGHI – 45.2 pti (37°)

SHANGAI INCHEON SINGAPORE
50 RANA 26.79 (7) 26.66 (7) 26.41 (4)
100 RANA 58.59 (10) 58.81 (10) 57.87 (6)
200 RANA DNS DNS 2:08.79 (11)

Non ancora il Nicolò Martinenghi che ci siamo abituati a vedere, ma è normale per un atleta reduce da una stagione impegnativa come la scorsa, culminata poi con un oro olimpico. Il 25enne olimpionico non approda alla finale della sua specialità, i 100 rana fino all’ultima tappa, nella quale scende finalmente sotto i 58 secondi e si posiziona al sesto posto. Nei 50 rana abbassa il tempo a ogni tappa, concludendo con un 26.41 che gli fa sfiorare per la prima volta il podio. Lo abbiamo visto anche approciarsi ai 200 rana, dove ha toccato il muro in undicesima posizione col tempo di 2:08.79.

 

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