Anteprime Olimpiche: Giochi Aperti Per La Conquista Dell’Oro Negli 800 Stile Maschili

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

800 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record: 7:32.12 — Zhang Lin, China (2009)
  • World Junior Record: 7:43.37 — Lorenzo Galossi, Italy (2022)
  • Olympic Record: 7:41.28 — Mykhailo Romanchuk, Ukraine (2021)
  • 2020 Olympic Champion: Bobby Finke, United States — 7:41.87

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Men 800 Free

DanielIRL
WIFFEN
02/14
7:40.94
2Elijah
WINNINGTON
AUS7:42.9502/14
3Gregorio
PALTRINIERI
ITA7:42.9802/14
4Lukas
MAERTENS
GER7:43.5206/22
5Samuel
SHORT
AUS7:43.9804/19
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Nella conversazione sulla rinascita del nuoto a distanza maschile, i 1500 stile libero sono al centro della scena. E per una buona ragione: negli ultimi due Campionati del Mondo, i nuotatori si sono cimentati con il record mondiale di Sun Yang. Ma dopo l’elettrizzante finale degli 800 stile libero ai Campionati del Mondo 2023 – dove dal 2° al 5° posto sono state fatte nuotate da record – è ora di dare un po’ di rispetto agli 800 stile libero.

E anche in tempo, visto che Parigi sarà solo la seconda edizione olimpica della gara e ha tutti gli ingredienti giusti per eguagliare l’intensità della finale dei Mondiali 2023.

SAM SHORT, AUSTRALIA – DETENTORE DEL RECORD OCEANICO

  • #4. Performer di tutti i tempi, 7:37.76 (2023)
  • Detentore del record oceaniano
  • Medaglia d’argento ai Mondiali del 2023

In assenza del campione del mondo 2023 Ahmed Hafnaoui, è Sam Short a detenere il record personale più veloce. Ai Campionati del Mondo 2023, Short ha avuto la meglio su Hafnaoui nella prima serata di gare, vincendo i 400 stile libero per due centesimi di secondo. Hafnoaui ha risposto negli 800 stile libero, vincendo il titolo mondiale per 0,76. Short ha conquistato l’argento in 7:37.76, battendo il leggendario record oceaniano di Grant Hackett (7:38.65) che resisteva dal 2005.

Riflettendo sui suoi Mondiali nel Podcast di SwimSwam, Short ha detto: “Sento che la mia bracciata e la mia tolleranza per quanto dolore posso sopportare, posso davvero adattarmi agli 800, è il mio punto di forza”.

Ha anche aggiunto che, data la composizione della finale, ha voluto sfruttare le sue capacità nei 400 stile libero e “usare la sua velocità” nella prima metà della gara. Short, Hafnaoui e Lukas Märtens sono usciti tutti in 3:47, rendendo la gara difficile per chi utilizzava la strategia del back-half. Per Short ha funzionato, quindi ci si aspetta che quest’anno utilizzi una tattica simile.

Short era malato ai Trials olimpici australiani e ha nuotato in 7:46.52. In questa stagione è stato più veloce di quel tempo, stabilendo 7:43.98 agli Australian Open. Avendo il tempo di recuperare tra i Trials olimpici australiani di inizio giugno e l’inizio dei Giochi, non ci sono indicazioni che la malattia possa influire sulle sue prestazioni a Parigi.

BOBBY FINKE, STATI UNITI – CAMPIONE OLIMPICO IN CARICA

  • #7:38.67 (2023), record americano di tutti i tempi.
  • Detentore del record americano
  • Campione olimpico 2021
  • Campione del mondo 2022, medaglia di bronzo ai Mondiali 2023

Se state cercando la persona principale che Short sta cercando di contrastare con la sua strategia di velocità di apertura, non dovete cercare oltre. Tre anni fa, Finke ha fatto irruzione sulla scena internazionale senior, sconvolgendo le star affermate della distanza e mettendole sotto nei 100 metri finali non una ma due volte. È andato via da Tokyo come doppio campione olimpico negli 800 e nei 1500 stile libero e ora è tornato per difendere le sue corone.

Ai Mondiali del 2022, Gregorio Paltrinieri riuscì ad avere la meglio su Finke nei 1500 stile libero, ma Finke aggiunse al suo curriculum un campionato mondiale negli 800 stile libero. Fino a Fukuoka Finke è stato battuto in questo evento sulla scena internazionale, ma quella gara non è stata certo una delusione per lui. Il tempo di 7:38.67 con cui ha vinto la medaglia di bronzo ha battuto il suo record americano e lo colloca al 7° posto tra i più veloci di tutti i tempi.

Tuttavia, Finke non punterà a una medaglia di bronzo a Parigi.

Il fatto che nuotatori come Short, Hafnaoui e Paltrinieri abbiano capito come rispondere alla velocità di chiusura di Finke non significa che cambierà la sua strategia. È quello che funziona per lui. Ha funzionato anche nella gara di Fukuoka: ha lasciato che Hafnaoui e Short si allontanassero troppo, ma il suo 26.79 nei 50 finali lo ha comunque portato dal quarto posto al podio. Solo il tempo potrà dirci se ha sviluppato una velocità sufficiente per mantenere il distacco abbastanza ridotto da poterlo inseguire.

Si è qualificato per la sua seconda Olimpiade con facilità, tenendo a bada la carica del giovane Luke Whitlock e vincendo ai Trials Olimpici degli Stati Uniti in 7:44.22. Ma come negli ultimi due anni, Finke non ha avuto bisogno di mostrare tutte le sue carte in questa stagione.

DANIEL WIFFEN, IRLANDA – CAMPIONE DEL MONDO IN CARICA

  • #9 performer di tutti i tempi, 7:39.19 (2023)
  • Detentore del record europeo
  • Campione del mondo 2024
  • Detentore del record mondiale SCM, 7:20.46 (2023)

In due storiche finali di distanza ai Campionati del Mondo 2023, Daniel Wiffen è rimasto due volte fuori dal podio, arrivando quarto sia negli 800 che nei 1500 stile libero. Nel primo caso, ha nuotato un grande ultimo 50, con un tempo di 26,70 secondi che è stato superato solo dal 26,24 di Hafnaoui per il quarto posto di Märtens. Wiffen ha ridotto di circa cinque secondi il suo record personale, nuotando in 7:39.19 e battendo il record europeo di Paltrinieri.

Meno di un anno dopo, però, ha avuto la sua occasione di salire sul podio, vincendo entrambe le gare ai Mondiali di Doha. L’oro negli 800 stile libero è stata la prima medaglia per l’Irlanda in un Campionato mondiale di nuoto non paralimpico e il suo tempo di vittoria (7:40.94) è ancora il più veloce al mondo in questa stagione.

Questo successo si aggiunge a un inverno impressionante per Wiffen. A dicembre, ai Campionati europei SCM, ha abbattuto di quasi tre secondi il record mondiale SCM 800 stile libero di Hackett, che era il più vecchio record mondiale SCM in circolazione.

Spera di utilizzare le sue prestazioni a Doha e Bucarest come trampolino di lancio per salire sul suo primo podio olimpico. E in un campo di gara così numeroso, per vincere dovrà sicuramente scendere sotto i 7:40. Wiffen è sceso sotto questa soglia solo una volta, ma avvicinarsi a questa barriera all’inizio della stagione gli darà fiducia in vista dei suoi secondi Giochi Olimpici.

GREGORIO PALTRINIERI, ITALIA – DETENTORE DEL RECORD ITALIANO

  • #10 Performer di tutti i tempi, 7:39.27 (2019)
  • Detentore del record italiano
  • Medaglia d’argento olimpica 2021, campione del mondo 2019

Un veterano in questo campo, Gregorio Paltrinieri, 29 anni, ha un lungo curriculum nelle gare di distanza maschili. In particolare negli 800 stile libero, è medaglia d’argento a Tokyo e ha conquistato una serie di podi ai Campionati mondiali dal 2015 al 2019.

Dopo essere stato appena fuori dal podio nel 2022, Paltrinieri ha ottenuto un lontano 8° posto nel 2023 (7:53.68), aggiungendo un tempo significativo rispetto alle eliminatorie. Prima dell’inizio dei Mondiali 2023, Paltrinieri ha raccontato di aver perso settimane di allenamento a causa di problemi fisici e di aver cercato di tornare in forma poco prima dei Mondiali. Dopo gli 800 stile libero, ha saltato i 1500 stile libero ed è tornato in Italia per recuperare, dicendo che “è stata una lotta fin dai primi 50, sono entrato in acqua già stanco. Peccato, sapevo dei problemi ma non pensavo di pagare così tanto lo sforzo di ieri“.

Paltrinieri è tornato in forma quest’anno; è salito nuovamente sul podio a Doha, vincendo il bronzo in 7:42.98, il suo tempo più veloce dagli Europei del 2022.

Paltrinieri ha superato il tempo di 7:40 solo una volta in carriera e, data la velocità che è stata improvvisamente iniettata in questa gara, dovrà essere molto al di sotto di questa barriera per salire sul podio. I suoi maggiori successi a Parigi dovrebbero arrivare nei 1500 stile libero e in acque libere, ma eguagliare la sua prestazione di Doha lo farebbe rientrare di diritto in finale.

MYKHAILO ROMANCHUK, UCRAINA – DETENTORE DEL RECORD OLIMPICO

  • #13 performer di tutti i tempi, 7:40.05 (2022)
  • Detentore del record ucraino
  • Medaglia di bronzo olimpica 2021, medaglia di bronzo mondiale 2022

Anche se non è in circolazione da molto tempo come Paltrinieri, Mykhailo Romanchuk è un altro dei volti che abbiamo visto regolarmente nelle gare di distanza maschili per gran parte dell’ultimo decennio. Nelle batterie di qualifica alle Olimpiadi di Tokyo, Romanchuk ha stabilito il record olimpico di 7:41.28, che ha resistito fino alla prima edizione degli 800 stile libero maschili. Finke ha conquistato l’oro in 7:41.87, mentre Romanchuk si è guadagnato il bronzo in 7:42.33.

Nonostante la sua grande collezione di medaglie ai Campionati europei, il bronzo ha segnato il primo podio di Romanchuk negli 800 stile libero a livello olimpico/mondiale (è stato una minaccia di medaglia più consistente nei 1500 stile libero). Ai Mondiali del 2022, Romanchuk è arrivato per primo all’ultima virata, due nuotatori lo hanno superato di nuovo, ma lui ha conquistato il bronzo con un record personale di 7:40.05.

A Fukuoka Romanchuk non è riuscito a prendere parte all’azione, ha corso per la maggior parte della gara al 6° posto, dove si è classificato (7:43.08). Nel 2023-24, il suo record stagionale è 7:46.20 agli Europei. Come Paltrinieri, è più facile vederlo come un fattore nei 1500 stile libero quest’anno. Anche se potrebbe tornare in finale, avrà bisogno di un grande tempo per difendere (o migliorare) la sua medaglia olimpica.

POTENZIALI SCONVOLGIMENTI

Si tratta di un campo di gara molto vasto e la profondità non si ferma ai sei nuotatori classificati nella top 15 di tutti i tempi. Ci sono concorrenti legittimi che sperano di lasciare il segno in questa gara e ce ne sono abbastanza che sarà una battaglia assoluta per entrare in finale. Nel 2023 Wellbrock ha mancato l’accesso alla finale e quest’anno potrebbe essere escluso un altro grande nome.

Elijah Winnington ( AUS)

Elijah Winnington ha fatto parlare di sé a Doha, conquistando la medaglia d’argento con 0,03 secondi di vantaggio su Paltrinieri. Winnington ha ottenuto un nuovo record personale di 7:42.95, con un calo di 2,35 secondi rispetto al suo PB del 2022. Ha poi ottenuto un 7:43.08 agli Australian Open e un 7:44.90 ai Trials australiani. Queste tre nuotate sono le più veloci della sua carriera e lo rendono una minaccia per la finale di questa gara, forse una minaccia per il podio se avrà un altro grande calo.

SVEN SCHWARZ (GER)

C’è anche Sven Schwarz da tenere d’occhio. Il panorama tedesco delle distanze maschili è molto agguerrito, ma Schwarz – che si è classificato quarto ai Mondiali del 2024 – ha avuto una svolta quando Oliver Klemet ha rinunciato a questa gara per concentrarsi sulle acque libere. Con un record personale di 7:41.77, è certamente una minaccia per le finali e cercherà di sfruttare al meglio questa opportunità alla sua prima Olimpiade.

Guilherme Costa (BRA)

In questa distanza non è stato costante, ma Guilherme Costac’è sempre stato nelle finali da Tokyo in poi. È arrivato in finale alle Olimpiadi, ai Mondiali del 2022 e ai Mondiali del 2023. Nel 2022 ha nuotato un record sudamericano di 7:45.48, che ha avvicinato nel 2023 con un 7:45.80 nelle eliminatorie. Questo è stato l’8° posto nelle batterie del 2023, il che indica il tipo di tempo che i nuotatori dovranno produrre a Parigi. 11 nuotatori sono già stati più veloci di quel tempo in questa stagione.

ALTRI POSSIBILI FINALISTI

Kristof Rásovszky (7:44.42), Ahmed Jaouadi (7:45.31) e Luca De Tullio (7:45.80) hanno fatto registrare impressionanti record in primavera. Tutti e tre sono al di sotto o a ridosso dell’ottavo posto ottenuto da Costa nelle qualifiche dei Mondiali del 2023, il che li mette in lizza per la finale.

Infine, il sudcoreano Kim Woo-min sta vivendo una stagione di grande successo. In questi Giochi è iscritto nei 200/400/800/1500 stile libero, il che significa un programma molto fitto. Sia ai Mondiali del 2023 che a quelli del 2024, Kim non ha partecipato a questa gara. Ma visto il suo PB di 7:46.03 ai Giochi asiatici e i suoi successi nei 400 stile libero, è difficile non chiedersi cosa potrebbe fare a Parigi se decidesse di gareggiare.

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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