Durante la prima sessione di finali della tappa della Coppa del Mondo di Nuoto 2024 a Incheon, Kate Douglass ha firmato un’impresa storica, stabilendo il nuovo record del mondo nei 200 metri rana femminili. Con questa performance, Douglass non solo ha raggiunto il suo primo record mondiale individuale, ma ha anche cancellato dai libri un altro dei leggendari record stabiliti con i super-costumi, un retaggio che per oltre un decennio ha rappresentato uno dei traguardi più difficili del nuoto.
Douglass ha battuto il primato di Rebecca Soni, fissato nel 2009 al Duel in the Pool con un tempo di 2:14.57. Il risultato di Douglass ha lasciato solo dieci record in “gommato” nella storia del nuoto, a dimostrazione dei progressi compiuti dallo sport e degli sforzi degli atleti nel superare limiti considerati imbattibili.
I Record in Vasca Corta: Un’Impresa Quasi Compiuta
Rimangono solo due record super-suit nei 25 metri: quello della svedese Therese Alshammar nei 50 farfalla (24.38, stabilito nel 2009) e il record nei 200 stile libero maschili di Paul Biedermann (1:39.37). Alshammar è rimasta imbattuta per quasi quindici anni, nonostante tentativi ravvicinati come quello di Ranomi Kromowidjojo con un 24.44 ai Mondiali del 2021 e di Sarah Sjostrom, che con un 24.51 detiene il miglior tempo in tessuto. Douglass stessa si avvicina a questo record, dopo aver nuotato un 24.54 e stabilito il record americano a Shanghai.
Nel 200 stile libero, nessun nuotatore in tessuto è ancora riuscito a superare Biedermann. L’unico a sfiorare il traguardo è stato il sudcoreano Hwang Sunwoo, con un 1:39.72 ai Mondiali 2022. Sebbene l’impresa sembri imminente, il record in tessuto di Biedermann resta tra i più difficili.
I Record in Vasca Lunga: Sfide Persistenti
Dei dieci record super-suit ancora in vigore, otto appartengono alla vasca lunga e sette sono maschili, con il 200 farfalla femminile come unico record femminile ancora imbattuto. Nel 200 farfalla, Liu Zige ha stabilito nel 2009 un impressionante 2:01.81. Summer McIntosh, la più vicina a questo tempo, è arrivata seconda in classifica all-time con 2:03.03 alle Olimpiadi di Parigi, dimostrando che il record di Liu è ancora fuori portata, benché il divario si stia riducendo.
In ambito maschile, i record super-suit più sfidanti riguardano il dorso e lo stile libero, con il primato di Aaron Piersol nei 200 dorso (1:51.92) come uno dei più ardui. La maggior parte dei tempi più veloci è stata registrata nel 2009, ma in tessuto il più vicino è stato Ryan Lochte con 1:52.96 nel 2011. In epoca recente, il più vicino è stato Ryan Murphy(1:53.57 nel 2018), mantenendo ancora il divario tra super-suit e tessuto.
I Record nei 50 e 200 Stile Libero
Il record nei 50 metri stile libero, fissato da Cesar Cielo a 20.91, è stato avvicinato da Caeleb Dressel con il primato in tessuto di 21.04, e più recentemente dal campione olimpico Cameron McEvoy, che ai Mondiali 2023 ha nuotato in 21.06. Nei 200 stile libero, Biedermann domina ancora con un record di 1:42.00, sfiorato solo da David Popovici con un 1:42.97 ai Mondiali 2023. Popovici si trova così al terzo posto nella lista all-time, a soli 0,01 secondi da Michael Phelps.
Nel 400 stile libero, il record di Biedermann del 2009 sembrava messo in discussione da Ahmed Hafnaoui e Sam Short ai Mondiali 2023, ma entrambi hanno mancato l’impresa per pochi decimi. Allo stesso modo, il record nei 800 stile libero di Zhang Lin (7:32.12) è ancora fuori portata: Hafnaoui ha registrato un 7:37.00, terzo tempo all-time, ma il divario resta consistente.
Le Staffette: Sfide Internazionali e Record USA
Due dei record super-suit più celebri sono nelle staffette maschili 4×100 e 4×200 stile libero, detenuti dagli Stati Uniti dal 2009. Nel 4×100, il quartetto americano alle Olimpiadi di Tokyo 2021 (Dressel, Pieroni, Becker, Apple) è arrivato a soli 0,73 secondi dal record di Pechino, segnando il miglior tempo in tessuto (3:08.97). Nel 4×200, il team britannico di Tom Dean, James Guy, Matt Richards e Duncan Scott si è avvicinato al record con un 6:58.58, rimanendo l’unica squadra non americana a scendere sotto i 7:00 in tessuto.
Progresso e Determinazione: Il Futuro del Nuoto Mondiale
Le imprese di atleti come Kate Douglass, David Popovici e Summer McIntosh dimostrano quanto lo sport abbia evoluto il proprio limite, arrivando a toccare e superare record che, per anni, sono stati ritenuti intoccabili. L’abolizione dei super-costumi nel 2010 ha posto nuove sfide, eppure le nuove generazioni stanno riscrivendo la storia, una bracciata alla volta.