Olimpiadi Di Parigi 2024: Analisi E Risultati LIVE Finali Giorno 4

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

RECAP LIVE

Prima di addentrarci nel racconto delle finali, ci sono due rinunce importanti.

Il coreano Hwang Sun-woo ha messo la sua nazione e le sue prospettive di staffetta davanti alle sue possibilità personali, ritirandosi dalla semifinale dei 100 stile libero maschili di questa sera. A prendere il posto di Hwang stasera sarà l’australiano William Yang, che questa mattina si è piazzato al 17° posto con il tempo di 48,46.

La canadese Maggie MacNeil è stata esclusa dalla semifinale dei 100 stile libero. MacNeil non ha disputato la gara ai Trials canadesi, ma è entrata in gara dopo aver ottenuto un tempo di qualificazione ai Giochi Pan-Am 2023. MacNeil si è piazzata 16h nella semifinale di questa mattina, nuotando 54,16.

A prendere il suo posto in semifinale sarà la ceca Barbora Seemanova, che questa mattina si è piazzata al 17° posto con il tempo di 54,66. La Seemanova è entrata in gara come 12esima testa di serie con un tempo di ingresso di 53,50.

ANTEPRIMA FINALI E SEMIFINALI DAY 4

ORE 20:30 SEMIFINALI E FINALI

  • 20:30 Semifinali dei 100m stile libero maschili Alessandro Miressi
  • 20:41 Semifinali dei 200m farfalla maschili Alberto Razzetti, Giacomo Carini
  • 20:57 Finale 100m dorso femminili
  • 21:03 Finale 800m stile libero maschili Gregorio Paltrinieri, Luca De Tullio
  • 21:25 Semifinali 100m stile libero femminili
  • 21:46 Semifinali dei 200 metri rana maschili
  • 21:59 Finale della staffetta 4 x 200 m stile libero maschile

100 METRI STILE LIBERO MASCHILI – SEMIFINALI

  • World Record: 46.80 – Pan Zhanle, CHN (2024)
  • World Junior Record: 46.86 – David Popovici, ROU (2022)
  • Olympic Record: 46.92 – Pan Zhanle, CHN (2024)
  • 2021 Winning Time: 47.02 – Caeleb Dressel, USA
  • 2021 Time to Advance to Finals: 47.82

FINALISTI

  1. Zhanle Pan (CHN) – 47.21
  2. Kyle Chalmers (AUS) – 47.58
  3. Nandor Nemeth (HUN) – 47.61
  4. Maxime Grousset (FRA) – 47.63
  5. David Popovici (ROU) – 47.66
  6. Jack Alexy (USA) – 47.68
  7. Chris Giuliano (USA) – 47.72
  8. Josha Salchow (GER) – 47.94

Alessandro Miressi ha disputato la seconda semifinale chiudendo in 47.95, ad un solo centesimo dalla finale olimpica.

La prima semifinale ha visto il francese Maxime Grousset imporsi in 22.57 davanti al 22.71 di Nandor Nemeth. Grousset, incitato da un pubblico parigino di parte, sembrava in grado di affrontare i 50 metri di chiusura, ma Nemeth e la medaglia d’oro olimpica 2016 Kyle Chalmers sembravano guadagnare sul francese a ogni bracciata. Chalmers, che si è dovuto accontentare dell’argento nel 2021, era solo quarto ai 50 e ha girato in 22.91 per raggiungere la piastra per primo.

Toccando in 47.58, King Kyle, che ha chiuso in 22.91, ha messo in mostra le sue lunghe braccia superando Nemeth di 0,03 e Grousset di 0,05. Lo statunitense Chris Guiliano, che ai Trials USA ha corso in 47,38, si è piazzato al quarto posto nella manche con un tempo di 47,72. Matthew Richards della Gran Bretagna ha corso in 22,87, toccando il terzo posto, ma si è staccato dai leader per finire sesto con un tempo di 48,09.

Jack Alexy ha avuto la meglio nei primi 50 in 22.58, con 0,11 di vantaggio sul detentore del WR Pan Zhanle, che ha fatto 22.69. Pan ha avuto una nuotata difficile questa mattina e si è trovato in una situazione di parità a tre per il 13° posto e ha nuotato fuori dalla corsia 8 questa sera.

Pan ha fatto registrare il secondo 50 più veloce in 24.52 e ha conquistato la vittoria della sua semifinale, toccando alla fine in 47.21.

Questa settimana Pan è stato veloce fino a 46,92, quando ha battuto il record olimpico guidando la staffetta cinese 4×100 stile libero.

Come Grousset nella manche precedente, il leader iniziale, Alexy, è sceso al terzo posto al traguardo, con il rumeno David Popovici che ha superato l’americano negli ultimi metri. Popovici, vincitore dei 200 stile libero, era sesto al giro di boa dei 50 (23.02), ma è arrivato in 24.64 (Alexy aveva 25.10) e ha conquistato il secondo posto in 47.66, con soli 0,02 punti di vantaggio su Alexy.

200 METRI FARFALLA MASCHILI – SEMIFINALI

  • World Record: 1:50.34 – Kristof Milak, HUN (2022)
  • World Junior Record: 1:53.79 – Kristof Milak, HUN (2017)
  • Olympic Record: 1:51.25 – Kristof Milak, HUN (2021)
  • 2021 Winning Time: 1:51.25 – Kristof Milak, HUN
  • 2021 Time to Advance to Finals: 1:55.31

FINALISTI

  1. Kristof Milak (HUN) – 1:52.72
  2. Leon Marchand (FRA) – 1:53.50
  3. Ilya Kharun (CAN) – 1:54.01
  4. Noe Ponti (SUI) – 1:54.14
  5. Kregor Zirk (EST) – 1:54.22
  6. Krzysztof Chmielewski (POL) – 1:54.28
  7. Alberto Razzetti (ITA) – 1:54.51
  8. Martin Espernberger (AUT) – 1:54.62

La prima semifinale è stata una masterclass su come si nuotano i 200 farfalla. Il francese Leon Marchand, accolto da un grande applauso, non si è mai voltato indietro e ha condotto la gara dall’inizio alla fine. Il francese, che è allenato da Bob Bowman, ai 100 era in 53.17, con oltre mezzo secondo di vantaggio sull’estone Kregor Zirk.

Marchand ha infine toccato in 1:53.50, ma il secondo posto non è andato a Zirk, bensì al canadese Ilya Kharun. Kharun, che era compagno di allenamento di Marchand all’ASU, ha chiuso in 1:54.01, 0,05 secondi più veloce di questa mattina.

Alberto Razzetti sigla il primato personale per posizionarsi quarto nella prima semifinale in 1:54.51 (PB precedente 01:54.65 14/02/2024) e conquistare la sua corsia per la finale di domani sera.

100 METRI DORSO FEMMINILI – FINALE

TOP 8

  1. ORO Kaylee McKeown (AUS) – 57.33 RECORD OLIMPICO
  2. ARGENTO Regan Smith (USA) – 57.66
  3. BRONZO Katharine Berkoff (USA) – 57.98
  4. Kylie Masse (CAN) – 58.29
  5. Iona Anderson (AUS) – 58.98
  6. Ingrid Wilm (CAN) – 59.25
  7. Emma Terebo (FRA) – 59.40
  8. Beryl Gastaldello (FRA) – 59.80

La gara è stata all’altezza delle aspettative e, forse ai 50, è stata più vicina del previsto. La detentrice del record mondiale Regan Smith, che aveva la corsia 4 in finale, ha corso in 28.02. Kylie Masse, ex detentrice del record mondiale, si è piazzata a pari merito con la Smith in 28.02. L’americana Katharine Berkoff, che si è unita al club delle atlete sub-58 lo scorso giugno e che ha fatto registrare il tempo più veloce del settore nelle eliminatorie, si è piazzata terza in 28.05.

La stella australiana Kaylee McKeown si è piazzata al quarto posto sui 50, ma con un ritardo di soli 0,06 dalle due leader. Quando il quartetto è uscito dalla piastra, il trio composto da Berkoff, Smith e McKeown, che nuotavano nelle corsie 3, 4 e 5, si è separato da Masse e si è portato in testa. A circa 25 metri dall’arrivo, sembrava che Berkoff fosse pronta a compiere l’impresa più grande, ma Smith e McKeown hanno ingranato una marcia in più e hanno iniziato una gara di resistenza negli ultimi 25 metri.

La McKeown, che ha avuto la meglio sulla Smith in quasi tutte le gare disputate dalle due, non si è fatta negare la vittoria. Aumentando il ritmo delle sue braccia e spingendo la gambata, McKeown ha staccato Smith e ha vinto con un buon margine di 0,33. Il suo tempo di 57,33 segna un nuovo record olimpico, superando il suo stesso record del 2021 e pareggiando il suo record personale. La Smith ha conquistato l’argento nella gara con il tempo di 57,66, migliorando il suo bronzo del 2021, mentre la sua connazionale Berkoff ha ottenuto un altro tempo inferiore a 58, conquistando la sua prima medaglia olimpica con il tempo di 57,98.

800 METRI STILE LIBERO MASCHILI – FINALE

TOP 8

  1. Daniel Wiffen (IRE) – 7:38.19 ***NEW OLYMPIC RECORD***
  2. Bobby Finke (USA) – 7:38.75
  3. Gregorio Paltrinieri (ITA) – 7:39.38
  4. Ahmed Jaouadi (TUN) – 7:42.83
  5. Sven Schwarz (GER)/David Aubry (FRA) – 7:43.59
  6. Luca de Tullio (ITA) – 7:46.16
  7. Elijah Winnington (AUS) – 7:48.36

Che finale!

L’australiano Elijah Winnington ha imposto il ritmo iniziale fino ai 350 metri. Vincitore della medaglia d’argento nei 400 stile libero nella prima serata, Winnington ha iniziato a retrocedere e ai 500 metri era scivolato al sesto posto.

A prendere il posto di Winnington in testa al gruppo è stato l’irlandese Daniel Wiffen. Wiffern, che ha vinto questa gara a Doha lo scorso febbraio, ha corso i 400 in 3:48.82, precedendo Bobby Finke(3:48.89) e l’italiano Gregorio Paltrinieri (3:49.42). Il trio, con Winnington in ritardo, si è imposto come quelli da battere, mentre si scambiavano le posizioni in cima al gruppo nei 300 metri successivi.

Al suono della campana e a 100 metri dalla fine, Paltrinieri ha guidato il trio con un tempo di 6:42.08 davanti a 6:42.86 di Wiffen e 6:43.45 di Finke. Il vantaggio a 50 metri dalla fine si è ridotto a soli 0,10, quando l’irlandese ha preso velocità all’ultima virata ed è esploso sul rettilineo d’arrivo. Finke ha tentato di utilizzare il suo marchio di fabbrica nell’ultimo 50, ma non ha potuto far altro che inseguire l’italiano.

Wiffen, che ha chiuso in 26.94, ha toccato la piastra per primo in 7:38.19, cancellando sia il record olimpico che quello europeo della gara.

Finke, che ha chiuso in 26.47, ha dovuto accontentarsi dell’argento in 7:38.75 e Paltrinieri del bronzo in 7:39.38.

E’ la terza medaglia olimpica di Gregorio Paltrinieri alle Olimpiadi, dopo l’oro nei 1500 metri stile libero maschili a Rio 2016, l’argento negli 800 a Tokyo 2020. É inoltre il primo italiano della storia del nuoto a vincere una medaglia in tre edizioni consecutive dei Giochi.

Luca De Tullio si posiziona al settimo posto in questa prima sua finale, e lo ritroveremo anche nei 1500 metri stile libero.

100 METRI STILE LIBERO FEMMINILI – SEMIFINALI

FINALISTE

  1. Siobhan Haughey (HKG)- 52.64
  2. Shayna Jack (AUS) – 52.72
  3. Mollie O’Callaghan (AUS) – 52.75
  4. Yang Junxuan (CHN) – 52.81
  5. Marrit Steenbergen (NED) – 52.86
  6. Sarah Sjostrom (SWE) – 52.87
  7. Torri Huske (USA) – 52.99
  8. Gretchen Walsh (USA) – 53.18

La prima semifinale è stata una battaglia tra chi ha una velocità di chiusura e chi ha una velocità iniziale. La statunitense Gretchen Walsh ha condotto i 50 in 25.05, davanti al 25.18 di Shayna Jack. La Walsh, che ha vinto l’argento nei 100 farfalla femminili ed è una delle più grandi velociste di sempre, avrebbe fatto del suo meglio per rimanere in testa al gruppo, ma la forza di Siobhan Haughey negli ultimi metri l’avrebbe ripresa.

Haughey era indietro di 0,45 ai 50, ma si è lanciata in 27,14 per toccare la prima posizione in 52,64. Anche la star olandese Marrit Steenbergen è stata protagonista di un ultimo 50 straordinario. Nonostante fosse solo settimo al giro di boa dei 50 e indietro di 0,67 rispetto a Walsh, ha eguagliato l’ultimo 50 di Haughey in 27,14 per superare altri quattro nuotatori, tra cui Walsh, e chiudere al terzo posto in 52,86. L’australiana Shayna Jack non ha mollato, arrivando in 27.54 e toccando il secondo posto in 52.72, tenendo Steenbergen a 0,14 punti. La Walsh si è classificata quarta in 53.18 e deve aspettare nervosamente di vedere se è sufficiente per tornare indietro.

Come nella prima semifinale, le abilità di Mollie O’Callaghan e Yang Junxuan nella chiusura le hanno portate in testa. L’australiana si è piazzata appena sesta nei 50, girando in 25.89, ma ha tirato fuori l’unico ultimo 50 sotto i 27 dell’intero campo per nuotare in 26.86 e vincere la manche in 52.75. Yang, ha superato Huske e Sarah Sjostrom per chiudere al secondo posto in 52,81.

A soli 0,06 secondi dalla Yang si è piazzata la detentrice del WR, Sjostrom. La svedese aveva inizialmente chiarito che avrebbe partecipato solo ai 50 stile libero, ma ha aggiunto i 100 in ritardo ed è stata premiata con un posto in finale, visto che ha concluso la manche al terzo posto in 52.87, davanti al 52.99 della Huske.

200 METRI RANA MASCHILI – SEMIFINALI

FINALISTI

  1. Leon Marchand (FRA) – 2:08.11
  2. Zac Stubblety-Cook (AUS) – 2:08.57
  3. Dong Zhihao (CHN) – 2:08.99
  4. Caspar Corbeau (NED) – 2:09.52
  5. Ippei Watanabe (JPN) – 2:09.62
  6. Josh Matheny (USA) – 2:09.70
  7. Yu Hanaguruma (JPN) – 2:09.72
  8. Joshua Yong (AUS) – 2:09.89

Zac Stubblety-Cook, campione olimpico in carica, ha disputato la prima semifinale in modo insolito, almeno per lui. L’australiano, si è piazzato al quarto posto nei 100, con un tempo di 1:02.64, ma è rimasto indietro di solo mezzo secondo rispetto alla testa della gara. Stubblety-Cook, che è anche un ex detentore del record del mondo nella gara, è passato dal 4° al 2° posto ai 150 e, grazie a un rapido 32.55 negli ultimi 50, il suo 50 più veloce oltre al primo, ha toccato il primo posto in 2:08.57, garantendosi così un posto nella finale di domani.

L’americano Josh Matheny è stato il primo a partire, in 1:02.14, ma ha iniziato a risalire la china, toccando la piastra in seconda posizione alla curva dei 150 e rientrando in 33.68 per chiudere al 4° posto in 2:09.70.

Tra l’australiano e l’americano si sono piazzati il cinese Dong Zhihao e l’olandese Caspar Corbeau. Corbeau, ha toccato in 2:09.52.

STAFFETTA MASCHILE 4X200 METRI STILE LIBERO

  • World Record: 6:58.55 – USA (2009)
  • Olympic Record: 6:58.56 – USA (2009)
  • 2021 Winning Time: 6:58.58 – Great Britain
  • 2021 Time to Win Bronze: 7:01.84
  1. Great Britain (Guy, Dean, Richards, Scott) – 6:59.43
  2. USA (Hobson, Foster, Kibler, Smith) – 7:00.78
  3. Australia (Giuliani, Southam, Winnington, Neill) – 7:01.98
  4. China – 7:04.37
  5. France – 7:04.80
  6. Korea – 7:07.26
  7. Japan – 7:07.48
  8. Germany – 7:09.56
  9. Israel – 7:10.22

Quando la stessa squadra delle Olimpiadi di Tokyo 2021 è apparsa dietro i blocchi per il Team GB, c’era una tranquilla fiducia nel fatto che il quartetto sembrava pronto a ripetersi come campione e l’apertura della gara non ha fatto nulla per smentire questo fatto.

James Guy ha ancora una volta guidato i britannici in 1:45.09, a pochi centesimi dal suo tempo del mattino. Guy, è entrato in squadra solo come parte di questa staffetta, è stato premiato per la sua prestazione, in quanto ha dato ai britannici un vantaggio di 0,26 sui tedeschi.

La Germania, guidata da Lukas Martens, vincitore della medaglia d’oro nei 400 stile libero, ha preso brevemente il comando, ma ha poi perso terreno, chiudendo all’ottavo posto. Flynn Southam, la giovane stella australiana, ha preso il comando nella seconda frazione, ma alla fine è stato superato da Carson Foster e Tom Dean negli ultimi 50 metri.

Tom Dean, campione olimpico dei 200 a Tokyo, ha girato in 1:45.28 e ha riportato i britannici in testa, davanti all’1:45.31 di CarsonFoster. Dai 400 metri in poi, i britannici non hanno mai smesso di essere in testa, mentre Matthew Richards, medaglia d’argento in carica nella gara, ha preso il posto di Dean, girando in 1:45.11. Gli Stati Uniti hanno contato su Drew Kibler, che aveva nuotato molto bene questa mattina, ma che è stato schierato nella terza frazione e non è riuscito a colmare il divario da Richards, anche se ha fatto una frazione solo 0,01 più lenta di Richards.

Duncan Scott del Team GB si è tuffato davanti a Kieran Smith. Scott, che ha conquistato il podio nei 200, non ha lasciato nulla al caso e ha attaccato. Con un rapido 1:43.95, Scott ha portato il vantaggio a 1,35 secondi, mentre Smith non è riuscito a tenere il suo ritmo incalzante. Dal canto suo, Smith ha disputato i 200 più veloci di tutto il Team USA, arrivando a casa in 1:44.80 e aiutando la sua squadra a guadagnare la medaglia d’argento, un forte ritorno sul podio dopo che la squadra era finita fuori dal podio nel 2021.

Gli australiani hanno ottenuto la loro seconda medaglia di bronzo olimpica consecutiva nella gara, chiudendo in 7:01.98, 2,55 secondi dietro i britannici.

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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