World Aquatics permetterà agli atleti russi e bielorussi di gareggiare nelle sue competizioni sotto una bandiera neutrale.
L’organo di governo mondiale ha annunciato lunedì una nuova serie di criteri che aprono le porte agli atleti di Russia e Bielorussia per competere sul palcoscenico internazionale dopo il divieto di gareggiare nel marzo 2022 a causa dell’invasione russa dell’Ucraina che continua tuttora.
World Aquatics consentirà a un atleta russo e a uno bielorusso per ogni gara di competere nelle competizioni World Aquatics come atleti neutrali (senza staffette).
Criteri completi
Per essere eleggibili, gli atleti dovranno soddisfare una serie di criteri rigorosi che includono il non sostegno alla guerra in Ucraina e l’assenza di contratti con l’esercito russo o bielorusso.
Criteri di World Aquatics per gli atleti russi e bielorussi
- Conformità a tutti i regolamenti di World Aquatics
- Nessun contratto con l’esercito russo o bielorusso o con qualsiasi altra agenzia di sicurezza nazionale.
- Nessun sostegno alla guerra in Ucraina Qualsiasi forma di espressione verbale, non verbale o scritta, esplicita o implicita, in qualsiasi momento dall’inizio della guerra in Ucraina.
- Sono incluse:
- le dichiarazioni pubbliche, comprese quelle fatte sui social media,
- la partecipazione a manifestazioni o eventi a favore della guerra
- l’indossare qualsiasi simbolo a sostegno della guerra in Ucraina, ad esempio il simbolo “Z”, sono considerati atti di sostegno alla guerra in Ucraina.
- Sono incluse:
- Conformità ai requisiti antidoping indicati nell’Allegato 1
Con l’entrata in vigore di queste restrizioni “in qualsiasi momento dall’inizio della guerra in Ucraina”, una persona come la medaglia d’oro olimpica Evgeny Rylov, che è stata sospesa dopo aver manifestato il suo sostegno alla guerra, non sarà idonea.
I protocolli antidoping in fase di implementazione includeranno un “Programma Antidoping Focalizzato” che sarà gestito dall’Agenzia Internazionale per i Test (ITA) e comprenderà test mirati, indagini approfondite e un attento monitoraggio del passaporto biologico dell’atleta e dei suoi spostamenti prima della competizione.
Altre restrizioni includono:
- I tempi di qualificazione per gli eventi acquatici mondiali devono essere ottenuti al di fuori della Russia e della Bielorussia.
- Nessuna bandiera russa o bielorussa deve essere esposta durante le gare (se necessario, la bandiera di World Aquatics).
- Non devono essere suonati inni russi o bielorussi durante le gare (se necessario, l’inno di World Aquatics).
- Le uniformi devono essere bianche e approvate da World Aquatics.
- È vietata la comparsa di emblemi, nomi, acronimi o colori legati alla Russia o alla Bielorussia.
- Agli atleti russi e bielorussi sarà vietato attraversare la zona mista e rilasciare interviste ai media.
L’annuncio di World Aquatics arriva dopo che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha raccomandato alle federazioni internazionali di iniziare a esplorare un percorso per la partecipazione di russi e bielorussi ai loro eventi a fine marzo.
Ad aprile World Aquatics ha istituito una task force per valutare la possibilità di far tornare alle competizioni gli atleti russi e bielorussi e alla fine la questione si è conclusa con l’annuncio di lunedì.
La task force ha intervistato gli atleti delle categorie élite, junior e master a livello internazionale e ha riferito che il 67% è favorevole alla partecipazione di singoli atleti neutrali che soddisfano i criteri.
World Aquatics ha dichiarato che i risultati “dimostrano un forte sostegno ai criteri chiave stabiliti, tra cui l’assenza di sostegno attivo all’invasione della Russia in Ucraina e l’omissione di bandiere e inni nazionali”.
DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DI WORLD AQUATICS
Ha dichiarato il presidente di World Aquatics Husain Al Musallam.
World Aquatics Bureau riconosce la dedizione, l’impegno e il talento degli atleti, indipendentemente dalla loro nazionalità.
“Nonostante le sfide che dobbiamo affrontare sul palcoscenico internazionale, riconosciamo la nostra responsabilità nel promuovere un ambiente competitivo, equo e inclusivo per ogni concorrente. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato allo sviluppo dell’approccio rigoroso ed equo che abbiamo concordato oggi.
Il CIO ha recentemente invertito la rotta sulla sua posizione riguardo alla partecipazione di Russia e Bielorussia ai Giochi Asiatici del 2023, affermando che non era “fattibile per motivi tecnici” dopo aver sostenuto l’idea in precedenza.
La prossima occasione per i nuotatori russi e bielorussi di partecipare a un evento di World Aquatics sarà il circuito di Coppa del Mondo del mese prossimo, che toccherà tre città europee: Berlino, Atene e Budapest.
Questa mossa apre anche la porta ai nuotatori russi e bielorussi per qualificarsi potenzialmente per i Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno – anche se il CIO non ha detto ufficialmente che saranno eleggibili – con i Campionati Mondiali di Nuoto del 2024 a febbraio che serviranno come opportunità di qualificazione.