Michael Palfrey, ex-allenatore della squadra australiana, licenziato per motivi patriottici, è stato assunto dalla squadra di nuoto della provincia cinese di Jiangsu. A diffondere la notizia è il noto blogger cinese di nuoto Khanswim su Weibo, segnalando così un cambio di rotta nella carriera del tecnico australiano che, nonostante il successo, ha dovuto affrontare pesanti critiche in patria.
Le controversie alle Olimpiadi di Parigi 2024
Michael Palfrey, noto per la sua competenza e per aver guidato atleti di livello mondiale, è finito al centro della polemica durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Alla vigilia dell’evento, mentre preparava l’atleta sudcoreano Kim Woomin per la competizione dei 400 metri stile libero, Palfrey aveva dichiarato: “Sarà una gara che si deciderà negli ultimi 100 metri. Dobbiamo spingere Woomin a dare il massimo”. Il commento aveva suscitato polemiche quando, in un’intervista, Palfrey aveva espresso apertamente il suo sostegno per il nuotatore sudcoreano con un “Forza Corea”, un’uscita che non è passata inosservata in Australia.
Rohan Taylor, capo allenatore della nazionale australiana, ha definito le parole di Palfrey “molto deludenti”, aggiungendo che “non è accettabile che un allenatore della nostra squadra promuova un atleta straniero a discapito dei nostri”. Sebbene Elijah Winnington, medaglia d’argento nei 400 metri, abbia affermato che le dichiarazioni di Palfrey non lo avessero toccato e che non vi fosse animosità nella squadra, il destino dell’allenatore era già segnato. Swimming Australia ha deciso di interrompere la collaborazione con Palfrey alla fine delle Olimpiadi, mettendo fine al suo incarico presso il club USC Spartans, una mossa legata alla rigida gestione centralizzata del nuoto australiano.
Un curriculum d’eccellenza: gli atleti di Palfrey
Palfrey non è un nome sconosciuto nel mondo del nuoto australiano: la sua esperienza e le sue capacità tecniche sono state dimostrate da una carriera ricca di successi. Tra gli atleti allenati da Palfrey si annoverano Abbey Connor, Zac Incerti e Alexandria Perkins, tre dei quali hanno rappresentato l’Australia proprio a Parigi 2024. Inoltre, Palfrey ha contribuito alla formazione di stelle del calibro di Brianna Throssell, quattro volte medaglia olimpica.
Nonostante l’impatto delle sue decisioni e la sua devozione per lo sviluppo del nuoto australiano, il controllo della federazione nazionale ha prevalso, relegando Palfrey a una posizione marginale in Australia. Tuttavia, il suo curriculum e la sua esperienza non sono passati inosservati in Cina, dove l’interesse per allenatori esperti provenienti dall’estero è in crescita.
L’ingaggio in Jiangsu: una nuova sfida in Cina
La provincia di Jiangsu, regione costiera non lontana da Shanghai e città natale della leggenda del nuoto Zhang Yufei, ha deciso di puntare su Palfrey per rilanciare il settore natatorio locale. Nonostante Jiangsu non abbia lo stesso sviluppo di altre province cinesi, l’assunzione di Palfrey rientra in una strategia di crescita che mira a rendere competitiva la regione nel panorama nazionale e internazionale. In passato, altri allenatori stranieri come l’americano Ron Turner sono stati chiamati per allenare la squadra locale, ma la scelta di Palfrey rappresenta un investimento importante in vista di un programma di sviluppo a lungo termine.
La storia di Palfrey si inserisce in una tradizione controversa di tecnici australiani che decidono di mettere a disposizione la propria esperienza per squadre asiatiche, in particolare cinesi. Tra gli esempi più noti c’è Denis Cotterell, allenatore del campione olimpico Sun Yang, la cui collaborazione con la Cina ha a sua volta generato numerose polemiche in Australia.
Un nuovo capitolo per il nuoto mondiale
L’ingaggio di Palfrey in Cina rappresenta una mossa significativa nel mondo del nuoto, evidenziando come la globalizzazione dello sport stia portando a nuovi e complessi intrecci culturali e professionali. La Cina, con la sua crescente ambizione di diventare una potenza nel nuoto, sta attrarre sempre più allenatori di spicco da altri Paesi, offrendo loro opportunità che a volte, come nel caso di Palfrey, risultano più allettanti rispetto alle limitazioni imposte dai sistemi nazionali.
Se l’approdo in Jiangsu sarà l’inizio di una nuova era per Palfrey e per il nuoto cinese è ancora da vedere, ma ciò che appare chiaro è che la sua esperienza internazionale potrebbe dare un impulso significativo alla crescita sportiva di una regione che punta a diventare protagonista sulla scena mondiale.
