Un membro del Comitato Olimpico giapponese prende posizione su Tokyo 2020.
In un’intervista, Kaori Yamaguchi si schiera dunque apertamente contro il Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Il CIO soltanto pochi giorni fa ha detto: “A più di quattro mesi dall’inizio dei Giochi non c’è bisogno di decisioni drastiche. Qualsiasi speculazione in questo momento sarebbe controproducente”.
Kaori Yamaguchi, ex campionessa del mondo di judo, ha dichiarato al notiziario giapponese “Nikkei” che il CIO sta “mettendo a rischio gli atleti”. Ha intenzione di discutere la sua posizione quando il Comitato Olimpico giapponese si riunirà il 27 marzo prossimo.
“Dalle notizie che arrivano dagli Stati Uniti e dall’Europa, non credo che la situazione permetta agli atleti di continuare ad allenarsi come al solito”. Queste le parole di Yamaguchi.
La 55enne, è uno dei 23 membri dell’Esecutivo del comitato.
Secondo Yamaguchi, fintanto che i Giochi andranno avanti come previsto, gli atleti sono inclini ad allenarsi.
Questo gli espone inutilmente a rischio contagio.
Continua il membro del Comitato Giapponese:
“Chiedendo loro di allenarsi in queste condizioni, il CIO si espone alla critica di non mettere gli atleti al primo posto”.
Sono tante le personalità di spicco della comunità del nuoto iniziare a chiedere un rinvio dei Giochi.
Tra questi, vi abbiamo riportato i pareri di Bob Bowman (leggi qui l’articolo) e del presidente della LEN e della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli.
La LEN, proprio oggi, ha inoltre rinviato i Campionati Europei in vasca lunga. La manifestazione continentale si svolgerà ad Agosto, salvo variazioni che verranno prese in considerazione nei prossimi mesi.