Giugno è stato un mese di soglie infrante, di ritorni al centro della scena e di adii all’agonismo.
Da Victoria a Indianapolis, passando per Roma e Samorin, è successo tutto e il contrario di tutto: record abbattuti, addii sussurrati, squadre che si formano e nuovi orizzonti ai vertici dello sport.
Questo è il nostro sguardo alle dieci notizie che, in questo Giugno 2025, hanno lasciato una scia lunga, densa, indelebile.
#1 SUMMER MCINTOSH STABILISCE TRE RECORD DEL MONDO AI TRIALS CANADESI
Ai Canadian Swimming Trials 2025, Summer McIntosh ha riscritto la storia. In cinque gare, la fuoriclasse canadese ha infranto tre record mondiali – 400 stile libero, 200 misti e 400 misti – sfiorandone altri due negli 800 stile libero e nei 200 farfalla. Il tutto senza nemmeno gareggiare nei 200 dorso e nei 200 stile, due distanze dove sarebbe comunque stata in grado di puntare al primato in base ai passaggi registrati nelle prove a misti.
Con queste prestazioni, McIntosh è oggi la terza donna nella storia a detenere sei record mondiali individuali contemporaneamente, un risultato che la proietta nell’élite assoluta del nuoto mondiale.
#2 SANTO CONDORELLI SI QUALIFICA PER I MONDIALI CON GLI STATI UNITI
Santo Condorelli ha scritto un nuovo capitolo della sua straordinaria e singolare carriera internazionale. Con il secondo posto nella finale dei 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali statunitensi, il trentenne sprinter ha staccato il pass per i Campionati del Mondo di Singapore, rappresentando così la terza nazione diversa in ambito internazionale: Stati Uniti, Canada e Italia.
#3 LILLY KING ANNUNCIA IL RITIRO DOPO L’ESTATE
Lilly King ha annunciato che il 2025 sarà la sua ultima stagione da atleta. La campionessa olimpica e primatista mondiale nei 100 rana ha confermato così il proprio addio alle competizioni, scegliendo di chiudere il cerchio nella piscina di casa: l’IU Natatorium di Indianapolis, dove ha iniziato a gareggiare a soli 10 anni.
#4 KIRA TOUSSAINT E SILVIA SCALIA ANNUNCIANO IL RITIRO
A distanza di pochi giorni l’una dall’altra, due dorsiste di altissimo livello, che spesso si sono scontrate nelle vasche internazionali, hanno annunciato il ritiro dal nuoto.
Silvia Scalia lascia l’agonismo con 22 titoli italiani individuali e 6 in staffetta, diventando una delle dorsiste italiane più titolate dell’ultimo decennio.
Dopo tredici anni sulla scena internazionale, anche la dorsista olandese Kira Toussaint ha annunciato il ritiro. È stata la più veloce della storia nei 50 dorso in Europa e la prima donna dei Paesi Bassi a rompere il muro del minuto nei 100. Nel corso della carriera ha conquistato: 4 titoli europei nei 50 dorso (1 in vasca lunga, 3 in corta: 2019, 2021, 2023); un Bronzo europeo nei 100 dorso in vasca lunga (2022); l’Oro nei 100 dorso SC 2023, bronzo nei 200 dorso SC 2019; l’Oro mondiale nella 4×100 stile libero (Budapest 2024) e l’oro mondiale SC nella 4×50 mista mixed (Abu Dhabi 2021).
#5 UN ALTRO MONDIALE SENZA KRISTOF MILAK
Il due volte campione olimpico Kristof Milak ha ufficialmente rinunciato ai Mondiali di nuoto 2025 a Singapore.
Milak, 24 anni, ha già saltato i Mondiali di Fukuoka 2023 e Doha 2024. La sua ultima apparizione iridata risale al 2022, quando vinse sia i 100 che i 200 farfalla a Budapest, infrangendo il primato mondiale nei 200.
Ai recenti Campionati ungheresi ha mostrato una forma solida (48.76 nei 100 stile, 1:56.13 nei 200 farfalla, 50.67 nei 100 farfalla), ma non sufficiente a motivarlo per un’altra avventura mondiale. La decisione è arrivata dopo la rinuncia anche al Mare Nostrum Tour.
#6 Kirsty Coventry É UFFICIALMENTE IL NUOVO PRESIDENTE DEL CIO
Thomas Bach ha passato il testimone della Presidenza Del Comitato Olimpico Internazionale a Kirsty Coventry.
La presidente, ex nuotatrice e ministro dello Sport dello Zimbabwe, punta su un approccio collaborativo per negoziare con le grandi potenze e istituire una task force sugli atleti coinvolti in teatri bellici.
Tra le priorità di Coventry spiccano la tutela dei valori di inclusione della carta olimpica, il mantenimento degli sponsor in tempi di crisi economica e organizzativa, e un dialogo diretto con amministrazioni come quella americana per garantire il successo di Los Angeles 2028.
#7 LA FRANCIA AI MONDIALI
La Fédération Française de Natation ha annunciato oggi la composizione della squadra nazionaleche rappresenterà la Francia ai Campionati Mondiali di Nuoto 2025, in programma a Singapore dal 17 al 23 luglio. Il team comprende 28 atleti, con 10 donne e 18 uomini, una selezione leggermente ridotta rispetto alla squadra olimpica per Parigi 2024 (30 atleti totali).
#8 LUCIANO BUONFIGLIO ELETTO PRESIDENTE DEL CONI
Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del CONI, il Comitato olimpico nazionale italiano. Buonfiglio è stato eletto al primo scrutinio, dove serviva la maggioranza assoluta degli aventi diritto ovvero 81 e il suo mandato durerà fino al 2028. La prima uscita ufficiale del nuovo presidente del CONI, è stata al Foro Italico di Roma, al Trofeo Settecolli, dove ha premiato la giovane Sara Curtis, emblema del ricambio generazionale azzurro.
#9 LUDOVICO VIBERTI SIGLA IL RECORD ITALIANO NEI 50 METRI RANA
In tre giorni di gare intense, il foro Italico di Roma è stato teatro della 61esima edizione del Trofeo Settecolli – Internazionali di Nuoto. Per molti rappresentava l’ultima opportunità di qualificarsi ai Mondiali di Singapore; per altri, un test pre-mondiale di rifinitura tecnica.
Tra i risultati più emozionanti, Ludovico Viberti, ha nuotato i 50 metri rana maschili in 26:27 nelle batterie del secondo giorno, stabilendo il nuovo Record Italiano e firmando il miglior crono mondiale stagionale balzando al terzo posto della classifica mondiale all time.
#10 DAVID POPOVICI RECORD EUROPEO NEI 100 STILE LIBERO
A Samorin, dove si sono svolti i Campionati Europei Under 23, David Popovici ha messo a segno una prestazione mostruosa nei 100 metri stile libero maschili, stampando un poderono 46.71. Il tempo rappresenta il nuovo record europeo assoluto, migliorando il suo precedente 46.86 stabilito al Foro Italico di Roma durante gli Europei del 2022. Quel tempo siglò il nuovo Record del Mondo, poi abbattuto dal cinese Pan Zhanle alle Olimpiadi di Parigi. Il crono è anche è il secondo più veloce nella storia della distanza
