2024 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP
- Three-stop series – October 18-November 2
- Shanghai, China – October 18-20
- Incheon, South Korea – October 24-26
- Singapore – October 31-November 2
- SCM (25 meters)
- Italiani presenti
- World Cup Central
- Anteprima
- Risultati Live
Dopo due intense settimane in Asia i migliori nuotatori del globo hanno iniziato le loro Odissee verso casa. Abbiamo già analizzato le prestazioni dei maginifici 5 azzurri, e ora è il momento di mettere sul tavolo le carte dei migliori nuotatori dell’intera serie.
Come funziona la World Cup Series? (breve recap)
Durante ogni tappa, che quest’anno si sono svolte a Shangai, Incheon ed infine a Singapore, i nuotatori partecipanti si sono tuffati in acqua con l’obiettivo di racimolare più punti possibili, grazie ai posizionamenti e alle prestazioni, cui punteggi sono definiti dalla World Aquatics. Alla fine di ogni tappa sono stati premiati con premi in denaro i nuotatori con i punteggi più alti. Conclusa la serie però era previsto un montepremi ancora più alto (100mila$ per il primo) per i primi 8 nuotatori della classifica generale, divisi in donne e uomini. Analizzeremo qui tutte le prestazioni dei primi tre nuotatori di entrambe le classifiche:
Inoltre, la World Cup Series offriva anche un bonus di 10mila$ per chiunque conquistasse la tripla corona, ovvero per i nuotatori capaci di vincere lo stesso evento in tutte e tre le tappe. L’edizione di quest’anno ha visto ben 18 triple corone spartite tra dieci dei migliori atleti iscritti.
TOP 3 DONNE
1. KATE DOUGLASS – 178.5 pti
SHANGAI – 59.1 (1) | INCHEON -59.2 (2) | SINGAPORE – 60.2 (1) | |
100 MISTI | 56.99 (oro) | 56.97 (oro) | 56.57 (oro) |
200 MISTI | 2:04.09 (oro) | DNS | DNS |
50 FARFALLA | 24.54 (oro) | 24.73 (oro) | 24.42 (oro) AM |
200 RANA | 2:15.96 (oro) | 2:14.16 (oro) WR | 2:12.72 (oro) WR |
100 STILE | / | / | 50.82 (oro) |
La miglior nuotatrice dell’intera serie è senza dubbio (ed è incredibile considerando la prossima atleta in classifica) Kate Douglass. L’americana non ha perso una singola gara nella quale si è tuffata. Ha conquistato tre triple corone, nei 50 farfalla, nei 200 rana e nei 100 misti. Versatilità, rapidità, resistenza, record del mondo, record americani, Kate Douglass non ha sbagliato proprio niente. Non solo, come se non bastasse, oltre ad aver conquistato le tre triple corone, stabilendo tra gli altri due record del mondo nei 200 rana a distanza di una sola settimana, ci ha deliziate con un 200 misti a Shangai e un 100 stile a Singapore al bacio. Inutile dire che anche in quelle occasioni non ha avuto rivali, vincendo i primi in 2:04.09 e i secondi in 50.82, rovinando tra l’altro la festa a Siobahn Haughey a cui mancava solo l’oro di Singapore nei 100 stile per conquistare la seconda tripla corona. Di un altro pianeta.
2. REGAN SMITH – 178.4 pti
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 DORSO | 25.70 (argento) | 25.71(oro) | 25.48 (oro) |
100 DORSO | 54.89 (oro) WC | 54.41 (oro) WR | 54.27 (oro) WR |
200 DORSO | 2:00.42 (oro) | 1:59.60 (oro) | 1:58.83 (oro) WR |
100 FARFALLA | 57.56 (8) | / | DNS |
200 FARFALLA | 2:01.85 (oro) | 2:03.21 (argento) | / |
Forse il fatto più clamoroso di questa serie, oltre al livello altissimo mostrato, è la quantità di atleti che hanno dimostrato un livello così alto. Tanto alto che la seconda classificata tra le donne, Regan Smith, ha perso il gradino più alto del podio per un solo decimo di punto. L’americana ha conquistato due triple corone nei 100 e nei 200 dorso, stabilendo per entrambe le distanze due nuovi record del mondo, tre se consideriamo che il primato della gara più corta è stato abbassato per due volte, a distanza di una sola settimana. I due nuovi limiti per la donna sono di 54.27 e di 1:58.83, scardinati entrambi i primati di Kaylee McKeown. Ricordiamo che il tempo più veloce di sempre dei 100 dorso femminili in vasca corta è stato abbassato per tre volte nell’ultimo mese: in che epoca stiamo vivendo?
Proprio l’australiana è colei che ha rovinato la festa (la tripla tripla corona) a Regan Smith, rubandole l’oro nei 50 dorso durante la prima tappa di Shangai, poco prima di ritirarsi dalla serie. Per non farsi mancare nulla Regan Smith ha poi conquistato due podi nei 200 farfalla.
3. SIOBAHN HAUGHEY – 160.7 pti
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 STILE | / | / | 24.00 (bronzo) |
100 STILE | 51.89 (oro) | 51.73 (oro) | 51.56 (argento) |
200 STILE | 1:51.46 (oro) | 1:51.02 (oro) | 1:51.80 (oro) |
400 STILE | / | 3:58.06 (argento) | / |
50 RANA | 29.74 (bronzo) | DNS | / |
Dietro alle due nuotatrici a stelle e strisce che hanno fatto faville in Asia, c’è Siobahn Haughey, cui prestazioni potrebbero passare in sordina a cause delle due, ma che vanno valorizzate. La nuotatrice di Hong Kong ha infatti conquistato anch’ella la sua tripla corona, nei 100 stile libero, mantenendo sempr eun livello costante sui 1:51. Mancata la seconda corona nei 100, a causa della già citata Kate Douglass, possiamo notare la versatilità dell’atleta. Haughey ha infatti conquistato un bronzo nei 50 rana, fermando il cronometro su 29.74, tempo ai livelli della rana internazionale. Tuttavia questa prestazione potrebbe non esser apprezzata quanto dovrebbe senza considerare che la Haughey è una specialista dello stile libero, che durante questa Coppa del Mondo ha anche provato i 400 stile libero, conquistando un ottimo argento in 3:58.06.
TOP 3 UOMINI
1. LEON MARCHAND – 175.7 pti
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
100 MISTI | 50.65 (oro) | 51.00 (oro) | 49.92 (oro)WC,ER |
200 MISTI | 1:50.30 (oro) WC,ER | 1:50.91 (oro) | 1:48.88 (oro) WR |
400 MISTI | 4:00.03 (oro) | 3:58.30 (oro) | 3:58.45 (oro) |
100 STILE | DNS | 47.46 (10) | DNS |
200 STILE | / | DNS | 1:40.91 (argento) |
200 RANA | 2:02.99 (4) | DNS | DNS |
L’idolo francese compie l’impresa che tutti si aspettavano: tripla tripla corona nei misti e primo posto nella classifica generale. Marchand decide di nuotare i 200 rana, di cui è campione olimpico, solo a Shangai dove finisce quarto, per poi concentrarsi su tutte le distanze dei misti, e specialmente nei 100, specialità dove ha forse trovato più rivalità. Anche il francese porta a casa un record del mondo, cancellando il primato vecchio 12 anni di Ryal Lochte nei 200 misti, firmando 1:48.88. Non solo, il nuotatore 22enne conquista anche un record europeo nei 100 misti con 49.92, e si destreggia bene anche nei 200 stile libero, nei quali si tuffa nell’ultima tappa per vincere l’argento alle spalle di Duncan Scott.
2. NOE PONTI – 171.9 pti
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
100 MISTI | 50.66 (argento) | 51.00 (oro) | 50.39 (argento) |
200 MISTI | 1:51.78 (bronzo) | DNS | / |
50 FARFALLA | 21.68 (oro), 21.67 WR | 21.76 (oro) | 21.50 (oro)WR |
100 FARFALLA | 48.40 (oro) WC, ER | 48.81 (oro) | 48.60 (oro) |
L’ennesimo nuovo world-record holder è Noè Ponti. Il nuotatore svizzero ha decisamente nuotato il meeting perfetto, conquistando due triple corone nei 50 e 100 farfalla, un record del mondo, un record europeo e ulteriori 4 medaglie. Ponti ha stabilito per due volte il nuovo primato nella distanza più veloce della farfalla portando il limite prima a 21.67, avviciandosi di nuovo nella stessa tappa con 21.68 e ancora nuotando 21.50 a Singapore. Se prima di questa Coppa del mondo la barriera dei 21 secondi sembrava inavvicinabile per un essere umano, ora grazie a Noe Ponti quel limite sembra possibile.
Il 23ennne si è anche messo alla prova nelle distanze dei misti, soprattuto nei 100, nei quali ha dato filo da torcere al mostro francese Marchand, che è anche riuscito ad eguagliare nella seconda tappa di Incheon.
3. DUNCAN SCOTT – 167.8 pti
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
100 MISTI | 51.14 (bronzo) | DNS | / |
200 MISTI | 1:51.08 (argento) | 1:51.25 (argento) | 1:51.14 (argento) |
200 STILE | 1:40.92 (oro) | 1:40.29 (oro) | 1:39.83 (oro) |
400 STILE | 3:36.98 (oro) | 3:37.04 (argento) | 3:34.46 (oro) |
Zitto, zitto, zitto e nuota il campine britannico Duncan Scott ha sbaragliato la concorrenza e si è piazzato al terzo posto in una battaglia serrata nella parte bassa del podio della classifica generale. Scott ha conquistato la tripla corona nei 200 stile libero, abbassando tappa per tappa il proprio tempo, fino ad arrivare a un ottimo 1:39.83 a Singapore. Il sogno della seconda corona nei 400 stile è stato rovinato dal cinese Pan Zhanle durante la tappa di Incheon, che ha interrotto la striscia formata da due ori con un argento. Nei 200 misti, altra specialità del britannico, completa la tripletta di argenti, sempre alle spalle di Leon Marchand, mantenedo il crono sul 1:51.
LE ALTRE TRIPLE CORONE
PETER COETZE (4°)- 100,200 dorso
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 DORSO | 22.95 (argento) | 22.80 (oro) AF | 22.75 (argento) AF |
100 DORSO | 49.35 (oro) AF | 49.93 (oro) | 49.36 (oro) |
200 DORSO | 1:49.12 (oro) | 1:50.05 (oro) | 1:49.88 (oro) |
100 MISTI | 53.27 (10) | / | / |
50 STILE | / | 21.57 (10) | / |
100 STILE | 46.59 (bronzo) | 46.74 (bronzo) | / |
La “sorpresa” della manifestazione è indubbiamente il sudafricano Peter Coetze. Il nuotatore che già durante le Olimpaidi aveva fatto incetta di record continentali, ha conquistato ben due triple corone, nei 100 e nei 200 dorso. Arriva inoltre non lontano dall’obiettivo anche nei 50 dorso, dove conquista un oro e due argenti, con tanto di record africano in 22.75. Ulteriore sorpresa è stata la sua versatilità, che lo ha portato a nuotare i 100 misti, i 50 e i 100 stile. In quest’ultima specialità ha conquistato due bronzi, con un miglior tempo di 46.59, alle spalle di Thomas Ceccon e Pan Zhanle.
QIANTING TANG (6°) – 50,100 rana
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 RANA | 28.76 (oro) AS | 29.03 (oro) | 28.87 (oro) |
100 RANA | 1:02.53 (oro) AS | 1:02.82 (oro) | 1:03.10 (oro) |
50 STILE | 24.52 (7) | / | 24.40 (5) |
100 MISTI | / | 58.84 (5) | / |
Qianting Tang conquista anch’ella due triple corone, nei 50 e nei 100 rana, ricostruendo i nuovi limiti della rana veloce cinese femminile. La nuotatrice ferma per ben due volte il cronometro dei 50 rana sui 28 secondi, rendendo molto difficile la vita alla regina della gara fino a quel momento Benedetta Pilato. Interessante notare come Tnag si sia destreggiata bene anche nei 50 stile e nei 100 misti, raggiungendo in entrambe due quinti posti.
KATARZYNA WASICK (8°) – 50 stile libero
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 STILE | 23.87 (oro) | 23.51 (oro) | 23.23 (oro) |
100 STILE | 52.56 (4) | 52.19 (argento) | 52.04 (bronzo) |
200 STILE | 1:58.81 (4) | 1:56.99 (5) | 1:56.53 (5) |
50 FARFALLA | 26.76 (10) | 26.71 (12) | 26.87 (18) |
Tripla corona anche per Katarzyna Wasick che non ha rivali sui 50 stile libero. L’evoluzione della polacca ci fa assistere a un ottmi 23 basso a Singapore, che le vale l’incoronazione. Il tentativo di rendersi competitiva anche nei 100 stile è semi-riuscito, nell’evento conquista infatti un quarto posto, un argento e un bronzo, toccando i 52.04 secondi.
QIN HAIYANG (5°) – 50 rana
SHANGAI | INCHEON | SINGAPORE | |
50 RANA | 25.38 (oro) AS | 25.76 (oro) | 25.47 (oro) |
100 RANA | 55.73 (oro) | 56.22 (argento) | 55.61 (oro) AS,=WC |
200 RANA | 2:01.92 (argento) | 2:02.57 (oro) | DSQ |
Infine, lo specialista della rana cinese al maschile, che l’anno scorso aveva sorpreso tutti con nuovi record del mondo nei 50 e nei 200, vince la tripla corona “soltanto” nella gara più corta. Qin Haiyang stabilisce il nuovo primato asiatico in 25.38 nella tappa di casa, ed è di nuovo record dell’Asia nei 100 rana nell’ultima tappa a Singapore, dove fa segnare 55.61. Tuttavia manca di poco la tripla corona sulla distanza, avendo perso l’oro nella sconda tappa di Incheon con un tempo sopra i 55 secondi.