Reece Whitley è una delle stelle nascenti nel nuoto americano.
Il nuotatore della squadra “Cal” era balzato sulla scena lo scorso anno, durante i Campionati US (leggi qui il nostro articolo)
Martedì, ha pubblicato sul suo profilo Instagram un accorato appello per smuovere le coscienze e richiedere a gran voce un cambiamento.
Gli Stati Uniti da una settimana sono travolti dalle manifestazioni, per lo più pacifiche, seguite all’uccisione di George Floyd da parte dell’ufficiale di polizia di Minneapolis Derek Chauvin. Floyd era completamente disarmato.
L’uccisione dell’uomo di colore è l’ultima di una lista crescente. Persone arrestate per reati minori, che sono morte mentre erano in custodia della polizia.
Whitley scrive di aver avuto il tempo di pensare a “cosa sarebbe successo se fosse stato [lui] invece che [i suoi] fratelli ad essere uccisi senza esitazione”. Discute di come la visione di video di “Black reality” possa essere traumatica per chi non riesce a immaginarsi in situazioni simili. Molteplici video della morte di Floyd sono stati virali sui social media nel corso dell’ultima settimana.
Whitley ha esortato i suoi seguaci a “essere alleati” facendo una donazione, invece di limitarsi a postare sui social media per mostrare sostegno alla causa. Ha scritto che “il silenzio di fronte all’ingiustizia è complicità”.
https://www.instagram.com/p/CA8uN1bHvIM/
Whitley è nativo di Philadelphia. Specialista dello stile rana. Nella sua carriera juniores ha battuto numerosi record nazionali di categoria. Con i Cal è cinque volte campione del Pac-12 e nove volte NCAA All-American.
Altri nuotatori si sono esposti sull’argomento.
Tra questi: