Ai Giochi Del Commonwealth 2022 a Birmingham, Adam Peaty rimase insolitamente senza medaglia nei 100 m rana maschili. Non accadeva dal 2013. In quel frangente, Adam Peaty dichiarò di aver bisogno di “ritrovare la scintilla”.
Il 27enne britannico non ha dovuto cercare molto per trovare quella scintilla. Una sconfitta che sembra aver riacceso il fuoco nell’attuale detentore del record mondiale. Peaty non perdeva nella sua specialità in una grande gara internazionale da quasi dieci anni, quindi l’ha presa sul personale.
“Incredibilmente utile”, ha detto Peaty della sua sconfitta nei 100 rana come motivazione. “È come un veleno nelle mie vene”, una sensazione che non vuole mai più provare.
Peaty non ha dormito la notte della sconfitta ai Giochi del Commonwealth di Birmingham. E’ riuscito comunque a prevalere nei 50 rana. Il due volte campione olimpico individuale ha sviluppato una maggiore fame in questa offseason. Adesso il suo obiettivo è di diventare il quinto nuotatore a vincere un oro nella stessa gara in tre Olimpiadi consecutive ai Giochi di Parigi 2024. Solo Michael Phelps, Katie Ledecky, Dawn Fraser e Krisztina Egerszegi hanno compiuto l’impresa.
Sarebbe il primo in assoluto nello stile rana.
RITORNO AL NUOTO
Dopo aver trascorso alcuni mesi alla fine del 2021 come concorrente di Strictly Come Dancing e sei settimane di recupero da una frattura al piede all’inizio di quest’anno, Peaty sembra appassionato di nuovo al nuoto e determinato a dimostrare che la sconfitta di quest’estate è stata un caso.
“La gente la chiama competitività”, ha detto Peaty al Times. “Ma per me è più di un vantaggio competitivo. È un’implacabilità. È quasi demoniaco, si impossessa di me”.
Peaty ha scelto di non partecipare ai Campionati europei di agosto per “riflettere e decomprimere”. Ha anche ripreso ad allenarsi, spingendo a volte il suo allenatore Mel Marshall a sfidarlo di più.
“Se faccio 12×50 al massimo, c’è la possibilità di fare 20?”. ha chiesto Peaty.
Il prossimo appuntamento di Peaty è il Campionato del Mondo in vasca corta di dicembre a Melbourne, dove intende mettersi alla prova “senza aspettative”.
Dopo l’incontro, resterà in Australia ad allenarsi per otto settimane.