L’olimpionica danese Mie Nielsen ha annunciato il suo ritiro dal nuoto agonistico, appendendo gli occhialini a soli 24 anni.
Il post di Nielsen sui social media di oggi, 7 ottobre, recita:
“Da oggi sono ufficialmente ritirata dal nuoto. Per prima cosa voglio dire un enorme grazie a tutte le persone che sono state lì per me, ai miei allenatori, ai compagni di squadra, agli sponsor, agli amici e soprattutto alla mia famiglia ❤️ Sono così grata per ogni nuovo amico che mi sono fatta e per i ricordi che il nuoto mi ha dato. Ora mi aspetta tutta un’altra vita e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo 😊
Buona fortuna a tutti coloro che si stanno ancora allenando per le Olimpiadi 🔥”.
Nielsen è una delle nuotatrici danesi di maggior successo della storia. Ha conquistato il suo primo titolo nazionale all’età di 14 anni. Nel decennio successivo, l’asso del dorso ha accumulato oltre due dozzine di medaglie internazionali. alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 conquistò la medaglia di bronzo con la staffetta mista femminile.
Mie Nielsen detiene ancora un record europeo in vasca corta con la staffetta 4×100 metri misti femminili. Ai Campionati del Mondo in vasca corta del 2014 conquistò l’oro con record continentale insieme a Rikke Moller-Pedersen, Jeanette Ottesen e Pernille Blume.
La Federazione danese di nuoto ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Sia a livello umano che sportivo, la decisione di Mie è una grande perdita per la nazionale danese di nuoto.
Come persona e atleta, Mie è sempre stata una fantastica ambasciatrice del nuoto danese a livello locale, nazionale e internazionale.
“E’ stato unico seguire e vivere la sua carriera. Abbiamo un profondo rispetto per il coraggio che Mie ci ha ripetutamente dimostrato . Lo fa ancora una volta prendendo una decisione così grande come lo è quella di interrompere la sua carriera internazionale di nuotatrice. Questo dimostra il calibro di cui è fatta”.
Il ritiro è dovuto in parte agli infortuni ed in parte al rinvio delle Olimpiadi al 2021.
“Negli ultimi anni ho subito un complicato decorso di infortuni. A volte mi ha impedito di allenarmi in modo ottimale. I recenti studi sulla mia spalla continuano a mostrare l’incertezza sulla mia capacità di prepararmi per le Olimpiadi del prossimo anno, che è alla base della decisione di porre fine alla mia carriera di nuotatrice”.