2024 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP-SINGAPORE
- Thursday, October 31th – Saturday, November 2nd
- Shanghai, China
- Prelims at 9:30 am local (9:30 pm ET previous night)/Finals at 6:30 pm local (6:30am ET)
- SCM (25m)
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RECAP
Kate Douglass ha sorpreso il mondo del nuoto stabilendo un nuovo record mondiale nei 200 metri rana in vasca corta con un tempo straordinario di 2:12.72 durante la Coppa del Mondo 2024 a Singapore. Questo risultato abbatte il suo stesso precedente record di 2:14.16, che Douglass aveva fissato appena una settimana fa, superando a sua volta il vecchio primato di Rebecca Soni di 2:14.57, stabilito nell’era dei “super-suits” nel 2009.
200 METRI RANA FEMMINILI
World Record: 2:14.16 – Kate Douglass, USA (2024)- World Cup Record: 2:14.16 – Kate Douglass, USA (2024)
- World Junior Record: 2:14.70 – Evgeniia Chikunova, RUS (2022)
Top 8:
- Kate Douglass (USA) 2:12.72 WORLD RECORD
- Alina Zmushka (NIA) 2:18.79
- Tara Kinder (AUS) 2:19.08
- Sieun Park (KOR) 2:20.24
- Sophie Angus (CAN) 2:21.35
- Sophie Hansson (SWE) 2:23.62
- Nikoleta Trnikova (SVK) 2:24.35
- Benedetta Pilato (ITA) 2:25.64
La progressione di Douglass è stata impressionante: dopo aver abbattuto il record di Soni, considerato per anni insormontabile, l’atleta americana ha dimostrato di poter ulteriormente migliorare la sua prestazione, riducendo di quasi due secondi il suo stesso primato. Questa performance la colloca al vertice assoluto della specialità, segnando un punto di riferimento per le generazioni future.
Come ha conquistato il record
Douglass ha impostato la gara con una velocità iniziale incredibile, chiudendo i primi 50 metri in 30.47 e mantenendo un ritmo altissimo fino alla fine. La sua progressione è stata uniforme, con passaggi intermedi che le hanno permesso di guadagnare costantemente vantaggio sulla linea del record. L’equilibrio tra tecnica e resistenza ha reso possibile un tempo finale che ha abbattuto ogni previsione.
RECORD A CONFRONTO
Passaggio (metri) | Vecchio WR (Kate Douglass – 2:14.16) | Nuovo WR (Kate Douglass – 2:12.72) |
---|---|---|
50m | 30.68 | 30.47 |
100m | 1:04.75 | 1:04.07 |
150m | 1:39.20 | 1:38.33 |
200m | 2:14.16 | 2:12.72 |
Il nuovo record mondiale di Douglass è stato frutto di una strategia studiata in ogni dettaglio, che le ha permesso di migliorare sensibilmente i passaggi in tutte le frazioni della gara:
- 50 metri: 30.47 (rispetto ai 30.68 del vecchio record)
- 100 metri: 1:04.07 (rispetto a 1:04.75)
- 150 metri: 1:38.33 (rispetto a 1:39.20)
- 200 metri: 2:12.72
Dai primi 50 metri Douglass ha preso subito il comando, imponendo un ritmo rapido con un parziale di 30.47, migliorando di poco più di due decimi rispetto al suo precedente record. La differenza maggiore è stata registrata nel passaggio dei 150 metri, dove Douglass ha segnato 1:38.33, accumulando quasi un secondo di vantaggio rispetto alla sua stessa prestazione precedente. Questo miglioramento nei parziali le ha garantito un margine di sicurezza nell’ultima vasca, dove è riuscita a chiudere la gara sotto i 2:13.
Il significato di questo nuovo primato
Con questo risultato, Douglass non solo si consolida come una delle migliori raniste al mondo, ma dimostra anche che i limiti imposti dalle prestazioni dei super-suits possono essere superati. La sua impresa non è solo un successo individuale, ma anche una testimonianza del progresso nel nuoto, dove atleti e tecnologia lavorano insieme per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Questo record di 2:12.72 rimarrà senza dubbio nella storia, e con la sua determinazione, Douglass potrebbe puntare a migliorarlo ulteriormente in futuro, continuando a ispirare nuotatori in tutto il mondo.