Il due volte campione olimpico e già convocato per la sua terza Olimpiade, il britannico James Guy ha parlato con SwimSwam dopo che nel fine settimana è emerso che 23 nuotatori cinesi sono risultati positivi al TMZ nel gennaio del 2021. All’inizio della settimana Guy aveva twittato “Banditeli tutti e non gareggiate mai più” e oggi ha espresso la stessa frustrazione nei confronti della WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) per aver permesso che si verificasse una situazione del genere.
DICHIARAZIONI DI JAMES GUY
Quando ho sentito la notizia non volevo crederci. Ho detto “Oh mio Dio è successo di nuovo”. É lo stesso farmaco che usò Sun Yang e che a me costò un paio di medaglie. Ora succedeva a Duncan [Scott ndr]
La frustazione più grande è che viene fuori solo ora.
Ricordo Shayna Jack che per un 0,0001 è stata sospesa per due anni. E loro? Hanno continuato a tacere e basta. 23 atleti. Dai, non siamo stupidi! Tutti ci alleniamo, giochiamo in modo corretto, tutti facciamo la nostra parte e poi succede questo.
Ora è difficile credere a qualsiasi cosa facciano. Questa situazione apre le porte a molto altro ancora.
Non sai ovviamente se Qin Haiyang è un imbroglione o no, non puoi saperlo.
Noi dobbiamo difendere ciò che abbiamo ed avere fiducia nel sistema, per questo siamo tutti così frustrati dalla situazione, non sappiamo cosa succederà ora.
Tutti ci stiamo chiedendo come sia possibie che un farmaco vietato sia presente in una cucina e venga ingerito da 23 atleti.
Che sia stato un incidente oppure no, quelle persone non dovevano competere nel 2021.
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