23 Nuotatori Cinesi Positivi Ai Test Antidoping Avrebbero Gareggiato A Tokyo 2020

23 nuotatori cinesi sono stati autorizzati a gareggiare ai Giochi Olimpici di Tokyo nonostante siano risultati positivi ai test antidoping. La positività sarebbe il risultato di una contaminazione di massa.

I dettagli della contaminazione di massa sono stati resi noti venerdì 19 aprile in un articolo dell’Herald Sun.

Nell’articolo si sostiene che i 23 nuotatori sono risultati positivi alla trimetazidina in un collegiale di allenamento tenutosi mesi prima dell’inizio dei Giochi di Tokyo. Le autorità antidoping cinesi (CHINADA) hanno ritenuto che i risultati dei test fossero risultati analitici avversi (AAF), ma hanno assolto tutti i nuotatori senza alcuna sanzione dopo aver constatato che i campioni erano stati segnalati come positivi a seguito di una contaminazione.

Questa notizia è stata pubblicata contemporaneamente a quella di SwimSwam, secondo cui ai nuotatori statunitensi è stato comunicato che la staffetta femminile cinese degli 800 stile libero dei Giochi di Tokyo è stata privata della medaglia d’oro a causa di una violazione del doping da parte di almeno un membro della staffetta. Sebbene le due notizie siano state pubblicate contemporaneamente, SwimSwam non è in grado di collegarle esplicitamente.

L’Herald Sun riporta che l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) e World Aquatics (all’epoca chiamata FINA) sono state entrambe informate dei campioni positivi. Entrambe hanno concordato che i risultati dei test sono stati causati da contaminazione e non hanno sanzionato nessuno degli atleti risultati positivi.

World Aquatics è certa che queste AAF siano state gestite in modo diligente e professionale e in conformità con tutte le normative antidoping applicabili, compreso il Codice Mondiale Antidoping”, ha dichiarato l’organo di governo all’Herald Sun.

Il Direttore Senior di Scienza e Medicina della WADA, il Professor Olivier Rabin, ha rilasciato una dichiarazione simile, affermando che il Dipartimento Scientifico della WADA ha esaminato il caso nei mesi precedenti ai Giochi.

Ha spiegato:

Abbiamo persino chiesto informazioni sulla farmacocinetica e sul metabolismo al produttore della [trimetazidina] per valutare la plausibilità dello scenario di contaminazione presentato alla WADA.

Alla fine, abbiamo concluso che non c’erano basi concrete per contestare la presunta contaminazione.

Anzi, lo scenario di contaminazione è stato ulteriormente supportato dalla combinazione di concentrazioni costantemente basse di [trimetazidina] e dall’assenza di uno schema di doping, con diversi atleti che hanno presentato campioni multipli raccolti nel corso di diversi giorni che oscillavano tra il negativo e il positivo (e viceversa).

Mentre sia la WADA che World Aquatics concordano sulla presenza di contaminazione nei campioni, altre due agenzie antidoping hanno sollevato preoccupazioni. Sia l’International Testing Agency che la U.S. Anti-Doping Agency hanno espresso alla WADA le loro preoccupazioni su come è stata gestita la situazione.

In una dichiarazione rilasciata all’Herald Sun, l’ITA ha affermato che

[l’ITA] può confermare di aver ricevuto informazioni confidenziali e anonime nell’estate del 2021 in merito a una serie di risultati positivi riguardanti un gruppo di nuotatori cinesi in seguito ad alcune attività di test effettuate dalla CHINADA nella prima metà del 2021.

La dichiarazione continua:

parallelamente a una valutazione completa delle informazioni ricevute che rimangono attive, l’ITA ha condotto molte missioni di test di follow-up mirati nel 2021, 2022, 2023 e fino a oggi. Si tratta di una procedura standard che l’ITA mette in atto ogni volta che riceve informazioni riservate che possono avere un impatto sull’integrità delle competizioni sportive dei nostri partner.

Da quando la trimetazidina (TMZ) è stata aggiunta alla lista delle sostanze vietate dalla WADA nel gennaio del 2014, sono state comminate sanzioni a diversi atleti per essere risultati positivi ai test. Sun Yang è stata bandito per tre mesi nel 2014. A Madisyn Cox è stato inizialmente comminato un divieto di due anni per essere risultata positiva al test, che è stato ridotto a sei mesi dopo che la ragazza è riuscita a risalire a un lotto di vitamine contaminate.

Il TMZ viene utilizzato come farmaco per il cuore al di fuori degli Stati Uniti, ma non è approvato per la vendita negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration.

La squadra di nuoto cinese a Tokyo ha ottenuto cinque medaglie: 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo.

 

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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