Il due volte olimpico australiano David McKeon ha annunciato il suo ritiro dallo sport del nuoto.
Il 28enne ha rivelato la sua decisione attraverso i social media, dicendo:
“Dopo essere stato coinvolto in uno sport che mi ha dato più di quanto avrei mai potuto sognare, è con trepidazione ed entusiasmo che annuncio il mio ritiro dal nuoto agonistico”.
McKeon e la sorella Emma McKeon, medaglia olimpica, provengono da una famiglia di atleti. Il padre ha gareggiato alle Olimpiadi del 1980 e del 1984. I fratelli hanno anche uno zio che ha vinto una medaglia alle Olimpiadi del 1984. La la madre ha gareggiato ai Giochi del Commonwealth.
Dal punto di vista della carriera, il 2011 ha rappresentato l’anno di maggiori risultati di David. Durante la Coppa del Mondo FINA McKeon ha conquistato l’oro nei 400 e 1500 metri stile libero, nella tappa a Singapore. Lo stesso anno salì sul gradino più alto del podio alle Universiadi nei 400 stile libero.
Con la staffetta australiana ha conquistato medaglie ai Giochi del Commonwealth 2014, ai Campionati Pan Pacific 2014 e ai Campionati del Mondo 2015.
Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra nel 2012 e di Rio nel 2016. A Rio si classificò settimo nei 400m stile libero.
Nell’ottobre 2017 ha iniziato ad avere problemi ad una spalla. Si è operato nel 2018.
Di seguito è riportato l’annuncio completo del ritiro di McKeon:
“Nuoto…… chi avrebbe mai pensato che avrei fatto questo viaggio! Dopo essere stato coinvolto in uno sport che mi ha dato più di quanto avrei mai potuto sognare, è con trepidazione ed eccitazione che annuncio il mio ritiro dal nuoto agonistico.
Ci sono così tante persone che mi hanno aiutato nel mio viaggio. Soprattutto i miei allenatori papà, Vince e Bohly. Senza le infinite ore che hanno investito su di me come persona e come atleta non sarei né l’uomo né lo sportivo che sono diventato.
Grazie alla mia seconda famiglia, gli Stockwell. Il sostegno e l’amore che ho ricevuto da voi da quando mi sono trasferito a QLD è stato determinante per plasmarmi da giovane.
Grazie anche a @speedoaustralia che è stata con me praticamente da quando ho iniziato a nuotare nel 2010; al mio team di supporto di fisioterapisti, psicologi, biomeccanici, fisiologi; e al mio lungo rapporto con @au_tla
Infine, un ringraziamento speciale a mia sorella, @emmamckeon, insieme al resto della mia famiglia. Lei ha sostenuto, ispirato, consolato e festeggiato con me sia nel migliore che nel peggiore dei momenti. Vi voglio bene.
Questo non è un addio al nuoto, è solo l’inizio di un nuovo capitolo del mio viaggio”.