Il DCA del caso Sun Yang esce allo scoperto e rivela particolari del famoso incidente che ha coinvolto il nuotatore cinese.
Lo fa attraverso Xinhua News, agenzia di stampa cinese, alla quale lo stesso Sun ha rilasciato un’intervista.
Il DCA è l’incaricato uomo che ha partecipato al test antidoping il 4 Settembre 2018.
Nell’intervista egli ammette:
“Sono un costruttore e sono sempre occupato al lavoro, giorno e notte. Nessuno mi ha mai addestrato sul test antidoping, e non è necessario per me intraprendere tale formazione”.
“Ho accettato di dare la mia testimonianza in videoconferenza prima dell’udienza pubblica, come richiesto. Ero pronto, ma nessuno mi ha mai contattato per questo”.
Il DCA si sarebbe dunque offerto di intervenire come teste nell’udienza pubblica del CAS tenutasi lo scorso 15 Novembre.
Non è l’unica conferma della tesi di Sun. Il DCA ammette anche di aver scattato delle foto a Sun Yang durante il controllo.
Dichiara di essere un amico di infanzia del DCO e che questi gli ha chiesto di aiutarla nel test.
“Mi chiamò per prendere lei e una donna alla stazione ferroviaria e portarle a casa di Sun quella notte. Infatti, c’era un’altra donna con il DCO alla stazione. Era la BCA”.
Il DCA racconta cosa è successo durante la raccolta dei campioni:
“Prima di entrare nella sala prove, il DCO mi ha chiesto di scortare Sun in bagno. Io ho capito che mi chiedeva di guardare Sun Yang che urinava. Perché entrambe erano signore, ho accettato”.
“Sun è una grande stella in Cina ed è stata la mia prima volta che gli sono stato vicino. Ero eccitato. Ho fatto un paio di foto fuori dalla stanza con il mio cellulare. Quando ho provato a fotografarlo di nuovo quando eravamo seduti nella stanza, Sun mi ha detto di non farlo”.
Quando Sun ha iniziato a discutere le sue credenziali con il DCO, il DCA ha detto che non capiva cosa stava succedendo.
“Non sapevo nulla del test antidoping e del mio ruolo quella sera. Sono venuto solo per aiutare la mia compagna di scuola media su sua richiesta. Sono un costruttore”.