World Aquatics ha approvato un nuovo insieme di linee guida che regolano la partecipazione degli atleti agli eventi ufficiali quando il loro paese di origine è considerato in una “fase di conflitto”. Queste regole, proposte all’inizio del mese scorso, sono entrate in vigore il 18 novembre 2024.
L’obiettivo delle nuove politiche è salvaguardare l’integrità e la sicurezza delle competizioni sportive, nel rispetto dei valori olimpici e dei principi di World Aquatics.
Criteri Principali
La politica riguarda qualsiasi atleta proveniente da una “nazione in conflitto”, una designazione stabilita esclusivamente dal Comitato Esecutivo di World Aquatics. Le regole si applicano non solo agli atleti, ma anche al personale di supporto, agli organizzatori e ai luoghi ospitanti gli eventi. Le nazioni in conflitto non possono ospitare eventi ufficiali e i loro rappresentanti governativi non possono essere invitati.
Per partecipare alle competizioni, gli atleti devono rispettare i seguenti criteri:
1. Nessun Contratto con Entità Militari o di Sicurezza
- Gli atleti non possono avere rapporti contrattuali volontari con:
- Agenzie di sicurezza nazionale.
- Organizzazioni militari associate ai governi coinvolti in conflitti.
- Eccezione: Contratti con club sportivi finanziati da fondi militari o di polizia sono consentiti.
2. Divieto di Sostegno ai Conflitti
Gli atleti non devono esprimere alcun tipo di supporto ai conflitti, che include:
- Espressioni verbali o non verbali, esplicite o implicite.
- Dichiarazioni pubbliche, come post sui social media o interazioni con contenuti pro-conflitto.
- Partecipazione a eventi o manifestazioni a favore di guerre o conflitti.
- Indossare simboli interpretabili come supporto ai conflitti.
3. Neutralità degli Atleti e Conformità all’Anti-Doping
- Gli atleti devono aderire ai requisiti previsti per gli “Atleti Neutrali”.
- Devono rispettare le normative anti-doping.
Applicazione e Restrizioni
Oltre ai criteri sopra indicati:
- Sono regolamentati l’uso di bandiere, inni e uniformi nazionali.
- Le interazioni con i media sono soggette a restrizioni.
- Attualmente, solo Russia e Bielorussia sono considerate “nazioni in conflitto”. L’Ucraina, pur essendo coinvolta in un conflitto, non è elencata.
Le nuove linee guida mirano a bilanciare la partecipazione sportiva con il rispetto dei principi etici e dei valori internazionali. Atleti e personale di supporto che desiderano competere devono aderire a queste regole per garantire che lo sport rimanga uno spazio di neutralità e rispetto.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il documento completo e la lista degli atleti neutrali approvati