Anteprime Mondiali: I Russi Si Uniscono Alla Corsa Al Podio Nelle Staffette Maschili

by Sofia Altavilla 0

December 09th, 2024 Italia, News

2024 SHORT COURSE WORLD CHAMPIONSHIPS

Mancano pochi giorni all’inizio dei Campionati Mondiali di Nuoto 2024, e lo staff di SwimSwam ha iniziato a pubblicare le anteprime delle gare.

La precedente edizione di Melbourne ha visto solo tre Paesi dividersi tutte le medaglie delle staffetta maschile: Stati Uniti, Italia e Australia. Questa volta il panorama sembra molto simile, a parte per alcuni “nuovi” contendenti come i nuotatori della Russia approvati come atleti neutrali.

4×100 STILE LIBERO

A Melbourne, l’Italia ha fatto la storia vincendo la staffetta 4×100 stile libero maschile e stabilendo il nuovo record mondiale con il tempo di 3:02.75. La squadra, composta da Alessandro Miressi (46.15), Paolo Conte Bonin (45.93), Leonardo Deplano (45.54) e Thomas Ceccon (45.13) ha dominato precedendo gli avversari di quasi due secondi.

Gli americani che hanno conquistato il bronzo nel 2022, vedranno dei cambi nella propria formazione. Con l’assenza di Hunter Armstrong, che avrebbe fornito un supporto prezioso, gli USA faranno affidamento su nuotatori come Jack Alexy e Chris Guiliano, che hanno ottenuto tempi straordinari in vasca lunga la scorsa estate. Kieran Smith e Carson Foster potrebbero far parte della staffetta così come Shaine Casas, ma dovranno affrontare un programma complicato che vede i 200 misti nella stessa sessione della 4×100 stile libero.

L’Italia, nel frattempo, dovrà provare a difendere il titolo senza metà della formazione che vinse l’oro nel 2022. Sia Thomas Ceccon che Paolo Conte Bonin sono assenti a Budapest, ma l’Italia può ancora contare sulla leadership di Alessandro Miressi e Leonardo Deplano.Saranno affiancati da Giovanni Caserta e Carlos D’Ambrosio, reduci dalla spedizione olimpica.

Anche il team Atleti Neutrali della Russia sarà una seria minaccia a Budapest. Nonostante l’assenza del loro miglior nuotatore, Kliment Kolesnikov, la squadra può ancora contare su Egor Kornev e Dmitrii Zhavoronkov, che hanno nuotato ai nazionali i tempi di 45.97 e 46.69. A questi si aggiunge Aleksandr Shchegolev, che ha toccato in 46.71, piazzandosi quarto dietro ai tre appena citati. Questi nuotatori, insieme a possibili rinforzi come Andrei Minakov, con un personale di 46.56, potrebbero dare alla Russia buone possibilità di medaglia.

L’Australia affronta una sfida simile, con l’assenza di Kyle Chalmers, spesso l’unico in grado di garantire una frazione sotto i 45 secondi. Matthew Temple, che faceva parte della squadra del 2022, tornerà, e nuotatori come Edward Sommerville, Harrison Turner e Maximillian Giuliani potrebbero colmare le lacune nella squadra.

4×200 STILE LIBERO

Ai Campionati Mondiali di Melbourne, la staffetta maschile 4×200 stile libero ha visto gli Stati Uniti dominare, che con Kieran Smith, Carson Foster, Trenton Julian e Drew Kibler, hanno stabilito il record del mondo in 6:44.12.

Gli USA probabilmente torneranno con una formazione quasi identica, puntando a difendere il loro titolo. Gli atleti chiave—Luke Hobson, Kieran Smith e Carson Foster—gareggeranno tutti nella Duna Arena. Con Luke Hobson come nuovo membro rispetto a Melbourne, Trenton Julian dovrebbe confermare la sua posizione per inseguire un’altra medaglia d’oro.

Dall’altra parte, l’Australia avrà difficoltà a replicare la prestazione passata senza tutti i membri che hanno aiutato a vincere la medaglia d’argento nel 2022. La formazione includerà sicuramente Edward Sommerville. Il diciannovenne è diventato il campione nazionale e nuovo detentore del record australiano dei 200 stile libero ad ottobre, nuotando un tempo di 1:40.64. Sarà seguito da Maximillian Giuliani, che ha ottenuto un tempo di 1:41.39 ai Campionati Australiani. Nuotatori come Elijah Winnington, specialista nei 400m stile libero, saranno probabilmente presi in considerazione, così come Turner Harrison, specialista dei 100m.

Le possibilità dell’Italia dipenderanno in gran parte dalla forma delle loro stelle emergenti. La squadra sarà formata da Carlos D’Ambrosio, che ha recentemente stabilito un personale di 1:43.66 a Riccione, insieme ad Alberto Razzetti, Filippo Megli e Davide Dalla Costa. Con l’esperienza di Razzetti e Megli, l’Italia ha il potenziale per competere per una medaglia, ma tutti dovranno nuotare nuovamente sotto l’1:42.

4×100 MISTI

  • Record del Mondo: 3:18.98 – Australia (Cooper, Yong, Temple, Chalmers) = USA (Murphy, Fink, Julian, Smith), Melbourne 2022
  • Record del Campionato: 3:18.98 – Australia (Cooper, Yong, Temple, Chalmers) = USA (Murphy, Fink, Julian, Smith), Melbourne 2022
  • Campioni del Mondo 2022 SC: Australia, USA

Ai Campionati Mondiali di Melbourne, la staffetta maschile 4×100 misti è stata una delle gare più spettacolari. Australia e Stati Uniti hanno toccato il muro allo stesso esatto tempo, stabilendo un nuovo record del mondo di 3:18.98, seguiti dall’Italia, che ha stabilito un nuovo record europeo in 3:19.06, appena 0.08s dietro le due squadre.

Gli Stati Uniti potrebbero essere la maggiore incognita tra i medagliati dell’edizione precedente, poiché mancheranno i migliori dorsisti e ranisti del paese. Senza Ryan Murphy e Nic Fink, la squadra statunitense potrebbe faticare nella prima parte della gara.

Gli Stati Uniti probabilmente sostituiranno Murphy con Shaine Casas, che ha un personale di 48.84, e Fink con Michael Andrew, iscritto sia nei 50 che nei 100 rana. Il delfinista potrebbe essere Dare Rose, mentre Zach Harting dovrebbe partire nelle batterie.

La squadra più interessante sarà probabilmente quella dei NAB (Neutral Athletes B), i nuotatori russi con lo status neutrale approvato. La delegazione presenterà il dorsista più forte del momento, Miron Lifincev, che gareggerà a Budapest con il miglior tempo della stagione (49.26). Nella frazione a rana schiereranno Kirill Prigoda, detentore del record del mondo nei 200m rana in vasca corta, che ha il terzo tempo di ingresso nei 100 rana. Andrei Minakov e Roman Shevliakov si contenderanno il posto nella terza frazione, essendo entrambi iscritti nei 100m farfalla con tempi di iscrizione di 49.71 e 49.81.

I campioni in carica insieme agli americani sono gli australiani. Gli oroverdi schiereranno quasi la stessa squadra del 2022, con la sola assenza di Chalmers. Isaac Cooper, Joshua Yong e Matthew Temple saranno tutti a Budapest e cercheranno di replicare la loro prestazione precedente con tempi di 49.46/55.55/48.34. L’ultima frazione (44.63) sarà la più difficile da sostituire, e il candidato a prendere il posto di Chalmers potrebbe essere Edward Sommerville, che arriva ai 100m stile libero con un tempo di 46.84.

Poi c’è l’Italia, detentrice del record europeo e bronzo a Melbourne 2022. Nell’edizione precedente, la squadra era composta da Lorenzo Mora (49.48), Nicolò Martinenghi (55.52), Matteo Rivolta (48.50) e Alessandro Miressi (45.56). Questa volta il campione olimpico nei 100m rana Martinenghi non sarà presente, così come il detentore del record nazionale Rivolta, che si è ritirato a gennaio. L’Italia può però contare su diversi eccellenti ranisti, come Simone Cerasuolo, quinto tempo nei 100m rana con 56.28, e Ludovico Viberti con 56.86. Il delfinista italiano sarà probabilmente uno tra Simone Stefanì e Michele Busa, che hanno nuotato rispettivamente 50.15 e 50.30 agli ultimi campionati nazionali di novembre. Lorenzo Mora e Alessandro Miressi saranno l’aprifila e il chiudifila, cercando di conquistare un’altra medaglia per l ’Italia.

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