L’olimpionico a Tokyo Andrew Seliskar ha annunciato il ritiro dal nuoto competitivo a 25 anni. Seliskar, ha avuto una carriera di successo negli ultimi 10 anni, sia come juniores che come atleta collegiale e componente del team USA.
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È ora di appendere l’asciugamano. Ho preso la decisione di ritirarmi dal nuoto agonistico.
Il nuoto mi ha dato così tanto. Sono onorato di aver rappresentato il Team USA, e fortunato di essere stato circondato da così tante persone incredibili durante il mio tempo di competizione in questo sport.
Sono stato fortunato a trovarmi nel posto giusto, al momento giusto; a far parte di squadre in tutto il paese che mi hanno spinto ogni giorno in acqua. Gli allenatori e i compagni di squadra che ho avuto hanno influenzato la mia vita ben oltre la piscina, e sarò sempre grato per questo.
Grazie @ncaptysons@themcleanmarlins @calmenswim@lacurrent e @usaswimming per l’incredibile opportunità di imparare e allenarmi con i vostri programmi di classe mondiale.
Ai miei allenatori e alla mia famiglia: Non posso dire grazie abbastanza. Sono orgoglioso di tutto ciò che siamo stati in grado di raggiungere, e grato per la vostra guida e sostegno. Grazie per aver costruito le basi su cui ora vivo la mia vita.
LA CARRIERA INTERNAZIONALE DI SELISKAR
Durante la prima parte della sua carriera universitaria, la carriera internazionale di Seliskar non è riuscita a decollare pienamente. Nel 2018, però, vinse i 200 stile libero agli US Nationals, assicurandosi un posto ai Pan Pacific Championships e ai World Championships 2019.
Ai Pan Pacifici vinse un argento individuale nei 200 stile libero e un oro nella 4×200 stile libero. Ai Mondiali di Gwangju conquistò il bronzo nella 4×200m stile libero maschile.
La carriera di Seliskar è culminata con le Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate. Nella finale della staffetta 4×200 stile libero maschile, chiuse al quarto posto.
Inoltre, Seliskar ha fatto parte della International Swimming League nella squadra LA Current, finalista nel 2019 e 2020.
Con il ritiro di Seliskar, dopo quello di Townley Haas, e con Blake Pieroni che dovrà subire un intervento chirurgico a breve, la staffetta 4×200 degli Stati Uniti perde i suoi pilastri per i Mondiali di questa estate.
