World Aquatics Conferma Gli Stessi Premi In Denaro Per I Mondiali Nonostante Il Surplus

Giusy Cisale
by Giusy Cisale 0

November 07th, 2024 Italia, News

World Aquatics annuncia il montepremi per i Campionati Mondiali in vasca corta 2024: una conferma di cifre nonostante il surplus finanziario

Budapest si prepara a ospitare una delle competizioni più prestigiose del nuoto internazionale, ma i premi rimangono invariati rispetto all’edizione precedente

World Aquatics ha ufficialmente comunicato l’ammontare del montepremi per i prossimi Campionati Mondiali in vasca corta, in programma dal 10 al 15 dicembre 2024 alla Duna Arena di Budapest. La somma totale destinata ai premi sarà di 2,16 milioni di dollari, che saranno distribuiti tra i primi otto classificati di ogni gara individuale e di staffetta. Ogni primo classificato otterrà un premio di 10.000 dollari, una cifra identica a quella stabilita per l’edizione del 2022 a Melbourne.

Questo annuncio, seppure allineato agli importi del 2022, non ha evitato critiche, considerando che si tratta di un calo del 33,3% rispetto ai premi assegnati ai Campionati Mondiali in vasca corta del 2021, tenutisi ad Abu Dhabi. Nel 2021, infatti, i vincitori di ciascuna gara ricevevano 15.000 dollari, mentre chi stabiliva un record mondiale poteva contare su un bonus di 50.000 dollari, che ora si è dimezzato a 25.000 dollari.

Tabella dei premi 2021-2024: un confronto

Di seguito, una panoramica delle cifre assegnate per ciascuna posizione dal 2021 a oggi:

Posizione 2021 2022 2024
1° posto $15.000 $10.000 $10.000
2° posto $12.000 $8.000 $8.000
3° posto $10.500 $7.000 $7.000
4° posto $9.000 $6.000 $6.000
5° posto $7.500 $5.000 $5.000
6° posto $6.000 $4.000 $4.000
7° posto $4.500 $3.000 $3.000
8° posto $3.000 $2.000 $2.000
Totale per evento $67.500 $45.000 $45.000
Bonus Record Mondiale $50.000 $25.000 $25.000

Un calo inatteso nonostante la crescita finanziaria

La decisione di mantenere i premi invariati, nonostante una flessione rispetto al 2021, potrebbe risultare sorprendente per molti, dato che World Aquatics ha recentemente pubblicato il bilancio 2023, evidenziando un surplus di 22,4 milioni di dollari tra spese operative e proventi da investimenti. Nonostante l’ottima salute finanziaria, dunque, l’ente ha scelto di non aumentare il montepremi per questa edizione.

Confrontando questo montepremi con altre competizioni di rilievo, emerge che i 2,16 milioni di dollari stanziati per i Mondiali in vasca corta di Budapest superano la cifra garantita per la Coppa del Mondo 2024 (1,2 milioni di dollari), ma restano ben al di sotto dei 5,6 milioni di dollari assegnati ai Campionati Mondiali in vasca lunga del 2023. È interessante notare, inoltre, come il montepremi di Budapest sia simile ai 2,4 milioni di dollari che World Athletics offre per i suoi campionati indoor.

Una struttura di distribuzione dei premi che avvantaggia gli atleti universitari

La distribuzione dei premi seguirà il consueto meccanismo di assegnazione alle federazioni nazionali di appartenenza degli atleti, le quali avranno poi la responsabilità di ripartirli tra i nuotatori. Questo sistema, già utilizzato in passato, consente agli atleti universitari che gareggiano nell’NCAA di percepire premi in denaro senza violare le normative che limitano il coinvolgimento in attività remunerate per gli studenti-atleti. Un dettaglio rilevante, questo, che garantisce ai giovani talenti di continuare a competere ad alti livelli senza rischi per la loro idoneità universitaria.

Un appuntamento atteso per il nuoto mondiale

I Campionati Mondiali in vasca corta 2024 a Budapest promettono di essere un evento di grande importanza, ospitato in una città con una solida tradizione sportiva e un’arena, la Duna Arena, che è già stata teatro di competizioni internazionali di alto livello. Con un montepremi di questa entità, la competizione attirerà alcuni dei migliori talenti del nuoto mondiale, nonostante le cifre non rappresentino un incremento rispetto agli anni precedenti.

In un momento in cui World Aquatics vanta risultati economici più che positivi, la scelta di mantenere stabili i premi potrebbe sollevare interrogativi, soprattutto tra gli atleti che vedono i loro sforzi premiati meno rispetto a qualche anno fa.

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 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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