La Xinhua, l’agenzia di stampa statale cinese riferisce che il tribunale svizzero ha revocato la sospensione di otto anni comminata a Sun Yang. La WADA, parte in causa, ipotizza che ora il caso tornerà dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS).
I fatti
Sun Yang ha formalmente proposto appello avverso la sentenza della Corte di Arbitrato dello Sport, che lo aveva condannato ad otto anni di sospensione. Il campione cinese ha depositato gli atti dinanzi al Tribunale Svizzero il giorno 29 Aprile 2020, un giorno prima della scadenza del termine. Le decisioni del CAS sono ricorribili soltanto per incompetenza, violazioni di norme di diritto fondamentali, incompatibilità con l’ordine pubblico.
Il ricorso al Tribunale Federale Svizzero era l’ultima l’ultima spiaggia per Sun Yang.
LA DECISIONE CHE CAPOVOLGE LA SITUAZIONE
La decisione del Tribunale federale svizzero non è ancora disponibile al pubblico. WADA, la parte che si oppone a Sun nella causa, ha pubblicato un comunicato stampa in cui riconosce che il Tribunale federale svizzero ha accolto una “domanda di revisione” presentata da Sun e ha “annullato” il suo divieto di otto anni.
Potete vedere il comunicato stampa WADA qui.
WADA afferma che la decisione del Tribunale federale svizzero “sostiene una contestazione contro il presidente del gruppo di esperti del CAS e non si pronuncia sul merito del caso”. Il comunicato suggerisce che la decisione del Tribunale federale svizzero rinvii il caso al CAS per una seconda udienza con un altro presidente a capo del panel CAS.