Reduce dal sorprendente primato europeo degli 800 sl in 7:38.12, Sven Schwarz ci racconta come gli allenamenti in compagnia di campioni come Lukas Märtens, Florian Wellbrock e Oliver Klemet gli abbiano fornito la spinta decisiva per conquistare due personal best stagionali e mettere nel mirino i Mondiali di Singapore.
Schwarz descrive un rapporto quotidiano con i compagni di squadra tedeschi:
Ci alleniamo insieme tre-quattro settimane, più volte l’anno. Nell’ultimo raduno di gennaio a Pretoria abbiamo riscoperto la competitività in vasca, spingendoci a vicenda sui ritmi più veloci. Poi ognuno torna alla propria base – io a Hannover, loro a Magdeburgo – ma restiamo legati da questo spirito di squadra.
Proprio il confronto con Märtens, Wellbrock e Klemet in altura (Sierra Nevada, Creta) e nei campi federali ha permesso a Schwarz di calibrare le sue soglie:
Luca è rapidissimo sui 50, Flo e Ollie alternano serie di 100 sl e 800 sl “sotto soglia” a zone 2 più leggere.
Impari a variare energia e ad affidarti al piano prestabilito dal coach..
All’indomani del record, Schwarz non cercava un crono così estremo:
Avevo in mente un 7:41, forse un 7:40, ma non il 7:38. Dopo i primi 400 m ho capito di avere un vantaggio di oltre 1,3 s e ho provato a sostenerlo fino alla fine».
Ora l’obiettivo è centrare il minimo per Singapore sia negli 800 sia nei 1500 sl, “dove l’800 resta la mia pedina migliore” spiega.
Il prossimo campo di allenamento è già fissato a Formello, in Italia, per preparare i Mondiali.
Con l’aiuto di un team affiatato e di un calendario di incontri e stage – da Pretoria a Sierra Nevada, da Creta alla Formula Camp di giugno – Schwarz conferma che la forza della Germania nelle lunghe distanze passa anche dalla condivisione delle vasche di allenamento.