2024 SHORT COURSE WORLD CHAMPIONSHIPS
- 10-15 Dicembre 2024
- Duna Arena, Budapest, Ungheria
- Vasca corta (25m)
- Meet Central
- Curiosità e Statistiche
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
RECAP LIVE
Durante la terza giornata di gare la 18enne Sara Curtis ha realizzato il nuovo record del mondo giovanile dei 50 dorso, abbassando il suo precedente primato da 26.08 a 26.03.
Dopo la gara, e prima della finale che l’avrebbe poi portata al sesto posto mondiale, le abbiamo chiesto di parlarci della prestazione, ottenendo delle risposte che ci hanno fatto capire meglio la mentalità che c’è dietro a un’atleta così giovane, ma già così vincente.
Sara Curtis, ancora record italiano, e ancora record mondiale junior, ha esordito in questo mondiale con i 100 stile libero, gara nella quale è approdata in semifinale, per poi toccare al 15esimo posto con una prestazione di cui è rimasta visibilmente delusa.
Quando dunque le abbiamo chiesto se si aspettasse questo tempo da record nei 50 dorso Sara ha risposto parlandoci di alcune strategie che l’hanno aiutata a trasformare quella paura e tensione accumulata con la prima gara in un altro successo.
“Sinceramente non me lo aspettavo, ci speravo sì, ma non pensavo. Diciamo che l’unico modo per cercare di portarmi via la paura che avevo anche nel 100 stile è stato mettere le cuffiette e ascoltare Travis Scott prima di entrare. Questo è stato un bel modo anche per gasarmi. Non mi aspettavo il tempo, anche se speravo di migliorarlo, sono proprio contenta”
Sara Curtis ha un programma intenso a Budapest. Oltre ai 50 dorso e ai 100 stile, l’azzurra si è qualificata per le semifinali dei 50 stile che disputerà oggi pomeriggio, e ha contribuito a diverse staffette, tra cui la 4×50 stile mista, con la quale si è laureata campionessa mondiale.
A proposito dei vari impegni, l’azzurra ci ha confessato come questo non fosse il vero obiettivo, e neanche la sua gara preferita in assoluto, ma come sia soddisfatta di essere riuscita a incanalare la rabbia nella direzione giusta.
“Il 50 dorso mi diverte abbastanza, non quanto il 50 stile in corta che rimarrà la mia gara preferita certo. Non mi aspettavo però andasse così bene ai Mondiali, pensavo andasse meglio il 100 (stile), ma dopo la rabbia per il 100 andato male sono riuscita a buttare tutto in acqua, sia per la staffetta (4×50 mista mista) che per il 50 dorso, quindi sono felice.”
Con un peso in più al collo, dovuto alla medaglia d’oro conquistata ieri insieme ai compagni della 4×50 stile libero mista, e un sesto posto nella finale dei 50 dorso che ha visto anche l’abbattimento dell’ennesimo record del mondo da parte di Regan Smith, Sara Curtis affronterà stasera il suo ultimo evento individuale: i 50 stile.
