Gli olimpionici statunitensi Lia Neal, Cullen Jones e Anthony Ervin hanno partecipato a un webinar nell’ambito dell’iniziativa “Swimmers For Change’. La piattaforma è stata co-fondata da Lia Neal e Jacob Pebley e mira a sensibilizzare la comunità del nuoto al movimento Black Lives Matter.
Dichiara Lia Neal:
“Mi ha davvero scaldato il cuore vedere tutti questi atleti desiderosi di cogliere l’opportunità di dare e sostenere le comunità nere e minoritarie”.
“Quando si sono avvicinati, molti atleti hanno espresso la volontà di voler essere in grado di aiutare. Non sapevano come farlo nel modo più impattante. È stato davvero speciale per noi, come nuotatori, prendere l’iniziativa. Speriamo che questo sia il catalizzatore di una revisione dei cambiamenti sistemici nella società nel suo complesso, ma anche all’interno del nuoto”.
Vedi Swimmers For Change qui – swimmersforchange.org
Neal, olimpionica sia nel 2012 che nel 2016, ha conquistato due medaglie ai Giochi. A Londra, nel 2012 salì sul terzo gradino del podio insieme alla staffetta femminile 4×100 stile libero. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 conquistò l’argento nella stessa gara.
Cullen Jones è stato un punto fermo dello stile libero veloce americano per quasi un decennio. Possiede quattro medaglie olimpiche. L’ormai 36enne ha vinto l’oro nella staffetta maschile 4×100 stile libero ai Giochi di Pechino 2008. Ha replicato quattro anni dopo a Londra nella staffetta 4×100 mista maschile. A Londra, inoltre, conquistò l’argento anche con la 4×100 stile libero maschile.
Anthony Ervin, 39 anni, ha al suo attivo quattro medaglie olimpiche. Passato alla storia per aver vinto l’oro nei 50 metri stile libero maschili a Sidney 2000 e 16 anni dopo a Rio de Janeiro. A Rio vinse anche l’argento insieme alla staffetta 4×100 stile libero maschile.