Ringraziamo Corey He per questo contributo
Come promesso, continuiamo con altre tre rivalità epiche delle Olimpiadi che hanno affascinato i fan del nuoto di tutto il mondo. Se ti sei perso la prima parte, puoi trovarla qui.
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Kosuke Kitajima contro Brendan Hansen
Quando due dei migliori ranisti del mondo raggiungono l’apice della loro carriera nello stesso momento, le scintille sono garantite. È straordinario come due avversari possano spingere il nuoto verso nuovi orizzonti nel corso di quasi tre Olimpiadi consecutive.
Kitajima e Hansen si sono scambiati il primato mondiale nei 100 e 200 rana, abbattendo barriere e portando i record mondiali a nuovi livelli. Kitajima ha segnato il primo sub-59 secondi nei 100 rana, mentre i due hanno continuato a scontrarsi su palcoscenici internazionali come i Mondiali e le Olimpiadi.
Nel 2008, Kitajima ha difeso con successo entrambi i titoli olimpici di rana, lasciando Hansen fuori dal podio nei 100 metri. Tuttavia, la loro rivalità ha continuato a fiorire fino alle Olimpiadi del 2012, dove Hansen ha conquistato il bronzo nei 100 rana e Kitajima è arrivato quinto, dimostrando quanto si fossero spinti a vicenda al massimo delle loro capacità.
La rivalità tra Thorpe e Pieter van den Hoogenband ha visto lo scontro tra il miglior nuotatore di media distanza e uno dei più potenti sprinter della storia. La loro battaglia si è concentrata soprattutto sui 200 stile libero, una distanza che si trovava proprio al centro delle loro abilità.
Alle Olimpiadi di Sydney 2000, van den Hoogenband ha infranto il record mondiale di Thorpe in semifinale, vincendo poi la finale olimpica contro l’australiano. Thorpe ha poi ripreso il dominio negli anni successivi, portando il record mondiale a 1:44.06 e ottenendo la rivincita ad Atene 2004 nella famosa “Gara del Secolo”, dove ha vinto l’oro.
Questo duello ha rappresentato una delle più grandi rivalità della storia del nuoto, lasciando un segno indelebile nel 200 stile libero.
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Michael Phelps contro Chad Le Clos
Forse una delle rivalità più intense degli ultimi anni, quella tra Michael Phelps e Chad Le Clos ha raggiunto il suo culmine alle Olimpiadi di Rio 2016. Dopo che Le Clos aveva sconfitto Phelps nei 200 farfalla a Londra 2012, il ritorno del campione americano sembrava quasi inevitabile.
Durante il periodo precedente a Rio, la tensione era palpabile, culminando in momenti memorabili come la famosa “Phelps face” mentre Le Clos si esibiva in una routine di shadowboxing. Nella finale dei 200 farfalla, Phelps ha ottenuto una vittoria schiacciante, recuperando il titolo olimpico e lasciando Le Clos fuori dal podio. La rivalità si è conclusa con entrambi che hanno condiviso l’argento nella finale dei 100 farfalla, insieme a Laszlo Cseh.
Queste rivalità non solo hanno infiammato gli animi degli appassionati, ma hanno anche portato il nuoto a un nuovo livello di eccellenza competitiva.
