Le Medaglie Olimpiche Sono Davvero D’Oro? La Storia Ed Il Loro Valore

Le medaglie d’oro olimpiche sono davvero d’oro?

Nel corso della storia delle Olimpiadi antiche e moderne, la risposta a questa domanda è variata.

L’ANTICHITA’

Nell’antica Grecia non venivano date medaglie ai concorrenti dei Giochi Olimpici. Gli atleti vincitori di ogni edizione dei Giochi ricevevano corone di rami d’olivo, ricavate dai rami di un albero di olivo che si trovava a Olimpia.

La tradizione di regalare un ramo d’ulivo ai vincitori è continuata fino ai primi Giochi Olimpici moderni, nel 1896. Questa fu anche la prima edizione dei Giochi ad assegnare medaglie ai concorrenti. Tuttavia, non furono assegnate medaglie d’oro. Il vincitore di ogni gara ricevette una medaglia d’argento, mentre il secondo classificato ricevette una medaglia di bronzo. Una tradizione simile continuò ai Giochi Olimpici del 1900, che videro l’assegnazione di medaglie d’oro e d’argento ai primi classificati solo in alcune gare, mentre la maggior parte delle gare furono disputate per ottenere coppe o altri trofei. Questa fu la prima Olimpiade in cui vennero assegnate medaglie d’argento e di bronzo ai secondi e terzi classificati, in quegli eventi specifici.Tutte le medaglie erano anche quadrate.

IL NOVECENTO

Il primo utilizzo del moderno sistema di medaglie avvenne solo ai Giochi Olimpici di St. Louis, Missouri, nel 1904. Queste gare furono le prime ad assegnare le tradizionali medaglie d’oro, d’argento e di bronzo ai primi tre classificati di ogni evento.

Le medaglie d’oro presentate a questi Giochi erano d’oro massiccio, poiché il metallo era più economico da ottenere prima della Prima Guerra Mondiale. Anche le Olimpiadi del 1908 e del 1912 utilizzarono medaglie d’oro massiccio, ma furono le ultime a farlo.

Dopo il 1912, i Giochi Olimpici del 1916 furono annullati a causa della Prima Guerra Mondiale e il prezzo dell’oro salì alle stelle a causa della domanda bellica.

Così, i paesi ospitanti iniziarono nuovamente a utilizzare l’argento placcato d’oro nelle medaglie. In queste medaglie “d’oro”, il nucleo della medaglia è in argento, con un sottile strato d’oro che ricopre l’esterno per dare l’aspetto di una medaglia d’oro.

Questa tendenza è continuata fino ai giorni nostri.

L’ERA MODERNA

Attualmente, il Comitato Olimpico Internazionale stabilisce che una medaglia d’oro olimpica ufficiale deve essere composta da almeno il 92,5% di argento e deve contenere un minimo di 6 grammi d’oro.

Per apportare modifiche al design delle medaglie, il paese ospitante deve ottenere l’autorizzazione esplicita del Comitato Olimpico Internazionale. Ciò è avvenuto in particolare nel 2008, quando gli organizzatori delle Olimpiadi hanno inserito la giada nel design di ciascuna delle tre medaglie olimpiche.

La logica alla base di questa decisione ha senso. Oltre al fattore costo, l’oro, rispetto all’argento, è un metallo estremamente “morbido”. Una medaglia olimpica completamente d’oro sarebbe molto più facile da piegare o danneggiare rispetto alle medaglie argentate spesso utilizzate.

Per le ultime Olimpiadi estive del 2021, gli organizzatori del Comitato Olimpico di Tokyo hanno deciso di utilizzare materiali riciclati per realizzare le medaglie, raccogliendo vecchi telefoni cellulari dai cittadini di Tokyo. Questo segue la stessa idea degli organizzatori delle Olimpiadi di Rio del 2016, che hanno utilizzato materiali riciclati per le loro medaglie.

IL VALORE DELLE MEDAGLIE OLIMPICHE

Nonostante il loro inestimabile valore sentimentale, le medaglie olimpiche non valgono così tanto come ci si aspetterebbe. Quando abbiamo analizzato il valore delle medaglie olimpiche del 2020 nel 2021, le medaglie d’oro avevano un valore di mercato di soli 790,34 dollari, basato sul valore delle materie prime. Nel corso del tempo, il valore dell’oro è variato in modo significativo. Nel 1915, il primo anno per il quale erano disponibili i dati, l’oro costava in media 583 dollari l’oncia. Questa cifra è crollata negli anni ’20 e ’40, per poi aumentare notevolmente nei decenni successivi. Nel 1980, l’oro ha raggiunto il suo massimo storico di circa 2.200 dollari l’oncia. Oggi viene venduto a circa 1.900 dollari l’oncia.

VALORE DELL’ORO DAL 1915 AD OGGI (DATI MACROTENDS)

VALORE ALL’ASTA

All’asta, il valore di una medaglia olimpica varia in modo significativo in base all’anno in cui è stata realizzata, al colore della medaglia e all’atleta che l’ha vinta.

Le medaglie d’oro vengono solitamente vendute a un prezzo compreso tra i 20.000 e i 50.000 dollari; le medaglie olimpiche più vecchie sono quelle più costose. Le medaglie d’argento sono vendute a 10.000-30.000 dollari, mentre le medaglie di bronzo sono vendute a meno di 10.000 dollari. Tuttavia, le medaglie vinte da atleti importanti tendono a vendere molto di più.

Nel 2013, una delle medaglie d’oro di Jesse Owens dei Giochi Olimpici di Berlino del 1936 è stata venduta per ben 1,46 milioni di dollari. Un’altra medaglia d’oro di Owens è stata venduta per 615.000 dollari nel 2016. Si stima che le medaglie d’oro olimpiche di Michael Phelps possano essere vendute per almeno 100.000 dollari l’una, con alcune medaglie che valgono molto di più, come la sua ottava medaglia d’oro da record dei Giochi Olimpici del 2008.

In passato alcune medaglie d’oro olimpiche sono state messe all’asta per beneficenza. Anthony Ervin ha messo all’asta la sua medaglia d’oro dei Giochi Olimpici del 2000 nel 2005, donando il ricavato al Tsunami Relief Fund. All’epoca, la sua medaglia fu venduta per 17.100 dollari, un prezzo che si adeguerà a 27.200 dollari nel 2023.

Anche se non si tratta di una medaglia d’oro olimpica, la star dello sprint David Popovici ha recentemente donato la medaglia d’oro vinta nei 200 stile libero ai Campionati Mondiali del 2022 a favore della ricerca sul cancro infantile. Popovici ha postato un video in cui mostra la medaglia che viene fusa e il denaro ricavato dai suoi materiali viene donato.

 

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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