CAMPIONATI EUROPEI DI NUOTO 2022
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Le emozioni del terzo giorno di finali dei Campionati Europei di Roma 2022 sono state tante. Abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti della notte magica di Roma.
benedetta pilato
Benedetta Pilato
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti
Benedetta Pilato e Lisa Angiolini hanno raggiunto un traguardo storico ieri sera qui a Roma. Per la prima volta nella storia del nuoto, l’Italia ha posizionato due atlete donne sul primo e secondo gradino del podio dei Campionati Europei in una gara di 100 metri.
La Pilato ha vinto l’oro nei 100 metri rana con il tempo di 1:05.97, ed accanto a lei, Lisa Angiolini ha conquistato l’argento in 1:06.34.
Ha dichiarato Benedetta:
“È una bella sensazione continuare a vincere medaglie in grandi campionati. Sono molto soddisfatta ma anche molto felice per il risultato di Lisa. È stata dura ma ce lo siamo meritato. Davanti a questo pubblico fantastico è una bella sensazione. Il mio tempo è buono, reale dopo una stagione così lunga”.
Lisa Angiolini, della sua prima medaglia internazionale, ha detto:
“Non mi aspettavo questa medaglia, sono felice di essere sul podio, indipendentemente dal tempo. Sono felicissima perché il podio è la cosa più importante qui”.
BENEDEK KOVACS
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti
L’ungherese Benedek Kovacs ha fatto segnare un 29,20 nell’ultima frazione dei 200 dorso per risalire dal quinto al secondo posto e conquistare la sua prima medaglia internazionale ai Campionati europei 2022.
Quanto desiderava il 24enne un posto sul podio? A quanto pare era disposto a rischiare la vita per ottenerlo, o almeno questa era la mentalità che ha condiviso con i media dopo il secondo posto.
“Ho affrontato l’ultima vasca pensando che anche se dovessi morire qui, annegare o altro, mi impegnerò come non mai”, ha detto Kovacs. “Per la mia famiglia, per il mio allenatore, per l’enorme lavoro che ho svolto. E ora sono qui, senza parole. Credo che ci vorrà del tempo prima che mi renda conto di ciò che ho appena fatto”.
DAVID POPOVICI
David Popovici
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti
Il neo detentore del record mondiale David Popovici ha riconosciuto il suo approccio paziente dopo essere stato all’altezza delle aspettative nella finale dei 100 stile libero con un 46,86 che ha cancellato il record di Cesar Cielo, risalente a 13 anni fa, nella stessa piscina. Il diciassettenne rumeno si è crogiolato nella sua vittoria solo per un momento, prima di concentrarsi sui 200 stile libero di domenica.
“Ieri ho detto che il record europeo era solo un passo nella giusta direzione, e avevo ragione”, ha detto Popovici. “Non c’era fretta e ho dovuto avere molta pazienza per il record del mondo. Sono ancora caldo per la gara, ma questi campionati non sono ancora finiti, né questa lunghissima stagione. Mi ha fatto male, ma ne vale sempre la pena e ora mi sento bene. È stata una bella sensazione ed è molto speciale battere questo record, stabilito qui nel 2009 da Cesar Cielo”.
KRISTOF MILAK
Lo specialista della farfalla Kristof Milak vuole aggiungere i 100 stile libero al suo programma olimpico dopo che il suo nuovo record ungherese di 47.47 gli è valso l’argento dietro a Popovici.
“È stata una gara brillante, una gioia nuotare accanto a David”, ha detto Milak.
“Ho pensato che forse ho una presenza che di per sé significa una certa motivazione, visto che questo è il secondo record mondiale stabilito nella corsia accanto a me. David è un nuotatore fantastico, credo lo stesso folle genio dello stile libero che io sono nella farfalla, ed è fantastico che il suo nome finisca sulle prime pagine dei giornali per lunghi, lunghi anni.
“Non mi interessa questo nuovo record nazionale”, ha aggiunto. “Il mio obiettivo è molto chiaro: voglio solo raggiungere un livello in questo evento per arrivare a Parigi 2024 con la capacità di nuotare un tempo molto vicino ai 47 secondi”.
Zsuzsanna Jakabos
Photo Credit: Peter Sukeník
Per la 33enne Zsuzsanna Jakabos, la decima volta è quella buona agli Europei. La medaglia d’argento nei 400 misti ha detto che non si aspettava di superare le batterie di qualifica.
“È il mio decimo Campionato Europeo in vasca lunga e finalmente ho imparato a nuotare correttamente i 400 misti”, ha detto la Jakabos. “Onestamente, ho fatto un paio di tempi migliori al Sette Colli, ma chi se ne frega, ora è la medaglia d’argento che conta, no?”.
“Onestamente, sono venuta qui pensando che sulla carta non sarei arrivata in finale. Sarei uscita come terza classificata nelle manche”, ha aggiunto.
“Tuttavia, mi sono attenuta alla regola che ho imparato in tutti questi anni: mai spingere al massimo i 400m IM al mattino. Così ho nuotato bene nelle manche e questo mi è bastato per arrivare in finale, dove sono riuscita a controllare la mia gara come previsto. Ho anche imparato che non devo conquistare il mondo nella rana. Solo completarla e riservarmi abbastanza per lo stile libero. Questo ha funzionato molto bene oggi”.
SARAH SJOSTROM
Sarah Sjostrom
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti
Come unico membro del club sub-25, Sarah Sjostrom ha parlato di una sensazione che solo lei conosce dopo la vittoria di sabato nei 50 farfalla.
La ventottenne svedese ha nuotato in 24.96 per conquistare il suo quinto titolo agli Europei, tornando sul podio dopo aver saltato l’edizione precedente per il recupero da una frattura al gomito.
“Sono contenta del mio tempo, scendere sotto i 25 secondi è sempre una grande emozione”, ha detto Sjostrom.
“È semplicemente fantastico gareggiare davanti a questa grande folla, amo questa atmosfera. Ho fatto un all-in e ho cercato di andare il più veloce possibile. Mi sento fortunato a godere del supporto dei tifosi italiani. Ho portato qui il mio meglio quando contava di più in questa estate e ne sono molto orgogliosa. Sono migliorato gara dopo gara in questo evento, fino alla finale”.
