2024 PARIS PARALYMPIC GAMES
- 28 Agosto/08 Settembre 2024
- Parigi, Francia – arena La Defense
- Paraswimming: 29 Agosto/07 Settembre
- Sito web
- FINP
- Risultati live
- Paralimpiadi: Origine e Classificazioni
- Nazionale italiana
- Trasmissione TV e streaming dei Giochi
- I 10 nuotatori maschi da osservare
Mancano solo due giorni prima che l’Arena La Défense si riempia di nuovo per essere il palcoscenico più alto del nuoto paralimpico. C’è un mix entusiasmante di veterani e debuttanti che gareggeranno a Parigi, molti dei quali hanno già conquistato dei record mondiali quest’anno. In questo spirito, abbiamo stilato un elenco di dieci nuotatrici da tenere d’occhio durante i Giochi, come abbiamo fatto per gli uomini.
JESSICA LONG, STATI UNITI (CLASSIFICAZIONE S8, SB7, SM8)
Jessica Long è uno dei nomi più importanti del nuoto paralimpico. Ha avuto una carriera incredibile sia in termini di longevità che di dominio. A 32 anni, è 33 volte campionessa mondiale e 16 volte campionessa paralimpica e si appresta a partecipare alla sua sesta Paralimpiade.
Elencare tutti i riconoscimenti della sua carriera richiederebbe pagine, ma recentemente ha ottenuto sei medaglie a Tokyo, tra cui l’oro nei 100 farfalla S8, nei 200 medley SM8 e nella staffetta 4×100 medley 34 punti, dimostrando di essere ancora al top della forma. Long ha saltato i Campionati del Mondo 2022, ma ha conquistato altri due titoli mondiali durante i Campionati del Mondo 2023 a Manchester, in Inghilterra, vincendo i 100 farfalla S8 e i 200 misti SM8.
A Parigi cercherà di difendere i suoi titoli e di mantenere la sua striscia di 200 misti SM8. Ha vinto l’oro in questo evento negli ultimi quattro Giochi Paralimpici.
YIP PIN XIU, SINGAPORE (CLASSIFICA S2)
Yip Pin Xiu è un altro esempio di longevità nello sport. A 16 anni, Yip ha fatto il suo debutto paralimpico ai Giochi di Pechino in grande stile, battendo il record mondiale dei 50 stile libero S3 nelle batterie. Ha poi guadagnato l’argento nelle finali, ma ha trovato l’oro più tardi nell’incontro, vincendo i 50 dorso S3. È stato un risultato importante per Yip e per il suo Paese; è stata la prima medaglia d’oro paralimpica di Singapore.
Yip, oggi 32enne, ha continuato a brillare alle Paralimpiadi dopo Pechino: ha vinto i 50/100 dorso S2 a Rio e ha difeso entrambi i titoli a Tokyo. Ha mantenuto la sua striscia in entrambi gli eventi ai Mondiali del 2022 e ha vinto l’oro nei 100 dorso nel 2023.
Ora, la cinque volte campionessa paralimpica punterà ad arricchire la sua collezione di medaglie ai suoi quinti Giochi Paralimpici.
LU DONG, CINA (CLASSIFICAZIONE S5, SM5)
Alle Paralimpiadi di Tokyo, Lu Dong ha conquistato quattro medaglie d’oro – il massimo di qualsiasi nuotatrice ai Giochi – per aiutare la Cina a vincere un altro medagliere di nuoto paralimpico. Ha vinto i 50 dorso S5 con un record mondiale di 37.18 e ha vinto i 50 farfalla S5, i 200 misti SM5 e la staffetta mista 4×50 stile libero 20 punti. A Parigi cercherà di difendere tutti questi titoli, oltre a gareggiare nei 100/200 stile libero S5.
Ora è una medaglia paralimpica 7 volte, di cui cinque d’oro. Ha ottenuto buoni risultati anche dopo Tokyo, vincendo due ori e due bronzi ai Campionati del Mondo 2023.
La Cina ha dominato il medagliere della piscina negli ultimi tre Giochi Paralimpici e a Parigi cerca la quarta vittoria consecutiva nel medagliere. Lu sarà fondamentale per questo sforzo, così come nuotatori come Liu Yu e Ma Jia, che sono entrambi pronti a difendere più ori questa settimana.
ALICE TAI, GRAN BRETAGNA (CLASSIFICA S8, SB8, SM8)
Dopo essere salita sul podio due volte alle Paralimpiadi del 2016, Alice Tai, 25 anni, si è ritirata dalle Paralimpiadi del 2020 a causa di un infortunio al gomito. Aveva anche problemi di dolore al piede destro a causa di una talipe bilaterale con cui è nata, e alla fine le è stata amputata la frazione destra sotto il ginocchio nel gennaio 2022.
È tornata alle competizioni internazionali ai Campionati del Mondo del 2022, dove ha vinto l’argento nei 100 stile libero S8, dopo essersi presentata all’appuntamento senza alcun obiettivo, se non quello di godersi il suo ritorno alle gare. Un anno dopo, ai Mondiali del 2023, ha vinto l’oro nei 100 dorso S8 e l’argento nei 50 stile libero S8. Quindi, sebbene abbia gareggiato più volte a livello internazionale dopo l’amputazione, questa sarà la sua prima volta alle Paralimpiadi dal 2016, dove ha vinto l’oro nella staffetta misti 4×100 a 34 punti e l’argento nei 100 dorso S10.
Tai fa parte di una profonda squadra britannica in piscina che comprende nuotatori come Faye Rogers, Maisie Summers-Newton e Lily Newman-Baronius , che hanno tutti battuto record mondiali quest’anno.
TESS ROUTLIFFE, CANADA (CLASSIFICAZIONE S7, SB7, SM7)
Anche Tess Routliffe del Canada ha perso le Paralimpiadi di Tokyo. La medaglia d’argento a Rio nei 200 medley SM7 si è fratturata la spina dorsale durante l’allenamento con i pesi, il che le ha impedito di gareggiare ai Giochi.
Da allora si è ripresa e, come Tai, è tornata alle competizioni internazionali ai Mondiali del 2022, dove ha vinto i 100 rana SB7, ha ottenuto l’argento nei 200 misti S7 e il bronzo nei 50 farfalla S7. Un anno dopo, ha contribuito alla performance più forte del Canada ai Campionati Mondiali di Para Swimming, difendendo il suo titolo nei 100 rana SB7 e aggiungendo un oro nei 200 misti SB7, oltre a un argento e un bronzo.
Dopo essersi qualificata per le sue prime Paralimpiadi da Rio, Routliffe ha battuto il record mondiale dei 50 rana SB7 ai CITI Para Swimming Series di Berlino con 40.68. A Parigi gareggerà nei 50 farfalla S7, 100 rana SB7 e 200 misti SM7. Insieme alle campionesse olimpiche in carica Aurelie Rivard e Danielle Dorris mira ad aiutare il Canada a portare il suo slancio dai Campionati del Mondo Para 2023 e dai Giochi Olimpici 2024 alle Paralimpiadi.
MARIA CAROLINA SANTIAGO, BRASILE (CLASSIFICA S12)
Maria Carolina Santiago ha iniziato a praticare il nuoto paralimpico nel 2018, a 33 anni, tornando in piscina dopo quasi un decennio. Tre anni dopo, ai suoi primi Giochi Paralimpici, ha fatto la storia del Brasile, diventando la prima nuotatrice del suo Paese a vincere tre medaglie d’oro agli stessi Giochi e rompendo un’assenza di 17 anni per il Brasile in piscina alle Paralimpiadi. Oltre ai tre ori, ha vinto anche l’argento nella staffetta mista 4×100 stile libero 49 punti e il bronzo nei 100 dorso S12.
Oggi 39enne, Santiago torna sul palcoscenico paralimpico per difendere i suoi titoli paralimpici nei 50 stile libero S13, 100 stile libero S12 e 100 rana SB12. Da Tokyo ha fatto faville, vincendo tre ori ai Mondiali 2022 e 2023 e battendo i record mondiali nei 50 stile libero S12 e 50 farfalla S12.
ALEXA LEARY, AUSTRALIA (CLASSIFICA S9)
La 23enne Alexa Leary è pronta a fare il suo debutto paralimpico a Parigi. Leary è stata una triatleta da giovane; nel 2021, ha subito un infortunio che le ha cambiato la vita mentre si allenava in bicicletta e ha trascorso oltre 100 giorni in ospedale.
Dopo il recupero, si è dedicata al nuoto paralimpico. Al suo debutto internazionale ai Mondiali del 2023, Leary ha fatto un’ottima impressione. Ha vinto i 100 stile libero S9, quasi battendo il record mondiale, e ha conquistato l’argento nei 50 stile libero S9. Si è guadagnata il titolo di Atleta Emergente dell’Anno 2023 agli Australian Institute for Sports Performance Awards per la sua performance ai Campionati Mondiali.
Nell’aprile 2024, Leary ha continuato a brillare, conquistando il record mondiale nei 100 stile libero S9 con un tempo di 59.64, e sarà una delle favorite per le medaglie negli eventi di sprint della classifica S9 nelle sue prime Paralimpiadi.
GIA PERGOLINI, STATI UNITI (CLASSIFICAZIONE S13, SB13, SM13)
Gia Pergolini ha fatto la sua prima apparizione internazionale ai Campionati del Mondo 2017 a Città del Messico. Ha ottenuto l’argento nei 100 dorso S13 e ha difeso la sua medaglia due anni dopo ai Mondiali 2019.
Ha avuto il suo momento di gloria a Tokyo, battendo due volte il record mondiale dei 100 dorso S13 e conquistando il suo primo oro paralimpico, vincendo la finale in 1:04.64, che è ancora il record mondiale.
Dopo aver vinto il doppio oro ai Mondiali del 2022 (100 stile libero S13/100 dorso S13), Pergolini, ancora adolescente, si è presa una pausa dallo sport. È tornata in vasca lunga alla fine del 2023 con il botto, battendo il record mondiale dei 50 dorso S13 (30.31) al Campionato Nazionale di Nuoto Paralimpico degli Stati Uniti. Sei mesi dopo, è entrata nella sua seconda squadra paralimpica e sarà a Parigi per difendere la sua corona.
VERENA SCHOTT, GERMANIA (CLASSIFICAZIONE S6, SB5, SM6)
La 35enne Verena Schott è stata quattro volte medagliata alle Paraolimpiadi. Dopo aver vinto l’argento nei 200 medley SM6 a Londra, ha ottenuto tre medaglie di bronzo ai Giochi di Tokyo (100 dorso S6, 100 rana SB5, 200 medley SM6). L’anno scorso, la veterana – che ha vinto le sue prime medaglie ai Mondiali nel 2010 – ha ottenuto la sua prima medaglia d’oro a livello mondiale/paralimpico dal 2015, vincendo i 100 rana SB5 a Manchester ai Campionati del Mondo 2023.
Ora, Schott vuole portare questo slancio a Parigi e vincere la sua prima medaglia d’oro paralimpica. Finora è apparsa forte in questa stagione, conquistando cinque medaglie ai Campionati Europei 2024, tra cui l’oro nei 100 dorso S6 e nei 50 farfalla S6.
ELLEN KEANE, IRLANDA (CLASSIFICA S9, SM9, SB8)
A 13 anni, Ellen Keane è stata l’atleta più giovane d’Irlanda quando ha partecipato alle Paralimpiadi del 2008. 16 anni dopo, la Keane si sta preparando per un’ultima competizione, poiché ha annunciato che i Giochi di Parigi saranno i suoi ultimi prima del ritiro.
Non ha ancora finito, però, e sarà nel cuore dell’azione nella finale dei 100 rana SB8, con l’obiettivo di difendere il suo titolo nell’evento di Tokyo. Quella è stata la sua seconda medaglia paralimpica, in quanto ha ottenuto il bronzo nello stesso evento a Rio, e punta a tornare sul podio per la terza volta consecutiva e a chiudere la sua carriera in bellezza. Dopo Tokyo ha ottenuto ottimi risultati, vincendo l’argento ai Mondiali 2022, ai Mondiali 2023 e ai Campionati Europei 2024.