Kristof Milak, dopo aver stabilito il Record del Mondo nei 200 metri farfalla, ai Campionati Mondiali di Gwangju, è tornato ad allenarsi in preparazione alle Olimpiadi di Tokyo del 2020.
Tuttavia, nonostante sia diventato l’uomo più veloce della storia per quasi otto decimi di secondo nei 200 metri farfalla, il 19enne ungherese metterà in secondo piano quella gara.
L’INTERVISTA
Milak ha rilasciato un’intervista al Newzeti Sport, un quotidiano di informazione sportiva ungherese.
Il Campione del Mondo dichiara:
“Nei mesi autunnali, non mi voglio stressare sulle Olimpiadi. Voglio divertirmi nelle gare e voglio prepararmi per altre (distanze) e altri stili”
Nell’intervista Milak sembra molto chiaro sul suo approccio alla preparazione Olimpica.
L’ungherese vuole concentrarsi sulla velocità in questo momento, “piuttosto che spingere costantemente su quell’odioso 200 farfalla …. Ho fatto abbastanza”.
Gli viene chiesto poi se odia allenarsi per una delle gare più estenuanti del nuoto in vasca.
Alla domanda Milak risponde:
“No, non ho voglia di nuotarlo per un po’ di tempo. Sono un po’ stanco e non sento il bisogno di allenarlo nelle prossime settimane o mesi”.
Nell’intervista, Milak afferma di non avere nemmeno ancora guardato il programma di Tokyo 2020. Quando riterrà che il tempo sia giusto per farlo deciderà su quali gare focalizzarsi.
Afferma di non sentirsi il favorito per nessuna medaglia d’oro e che comunque non è un pensiero che in questo momento gli interessa.
Come affronterà i prossimi mesi?
Milak su questo è chiaro:
“Devo controllare un po’ i media. Devo rendere il caos attuale un po’ più ordinato e voglio assicurarmi che non mi facciano sempre la stessa domanda. Inoltre, non devo distruggermi. Mi sto allenando dal 21 Agosto. E’ stato doloroso ricominciare ma ora voglio lavorare per la prossima tappa di Coppa Del Mondo a Budapest”
Guarda l’intervista completa, in ungherese, qui.