Johan Eliasch, figura di primo piano nella governance sportiva internazionale, ha ufficialmente lanciato la sua candidatura alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Con le elezioni previste per marzo in Grecia, il dirigente svedese punta a succedere a Thomas Bach, ponendo al centro della sua proposta temi cruciali come il cambiamento climatico, l’innovazione tecnologica e l’evoluzione dello sport.
Ambiente e tecnologia: le priorità di Eliasch
Con un’esperienza che spazia dalla sostenibilità alla gestione aziendale, Eliasch ha dichiarato che il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide per il futuro dello sport. “Ho lavorato come consulente per governi su temi ambientali e climatici. Credo che lo sport possa avere un ruolo chiave nella sensibilizzazione e nell’azione contro questa crisi”, ha dichiarato.
Da presidente della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), Eliasch ha acquisito una profonda conoscenza delle esigenze degli sport invernali, che rappresentano oltre la metà degli eventi dei Giochi Olimpici Invernali. La sua visione prevede un uso strategico delle tecnologie emergenti, dall’intelligenza artificiale alla digitalizzazione, per migliorare l’efficienza e garantire che il movimento olimpico rimanga rilevante nel panorama globale. “Dobbiamo abbracciare l’innovazione e mettere gli atleti al centro, mantenendo una forte neutralità politica”, ha sottolineato ad AFP.
Sport come strumento di unità globale
Uno dei pilastri della visione di Eliasch è la capacità dello sport di unire le persone, promuovendo pace e armonia. “I Giochi Olimpici rappresentano un luogo dove atleti di tutto il mondo si incontrano in un ambiente di rispetto e collaborazione. Questo messaggio di unità è essenziale oggi più che mai”, ha detto.
Eliasch ha anche espresso il desiderio di ampliare la portata geografica dei Giochi, portandoli in regioni mai esplorate prima, come Africa, Medio Oriente e India. “Credo che lo sport debba raggiungere ogni angolo del mondo. Con una pianificazione attenta, possiamo superare qualsiasi ostacolo e offrire Giochi spettacolari”, ha affermato, riferendosi anche alla possibilità di ospitare i Giochi invernali in luoghi come l’Arabia Saudita, che sta investendo in infrastrutture sportive innovative.
Un campo di candidati di alto profilo
Eliasch si unisce a una lista di candidati prestigiosi per la presidenza del CIO, tra cui David Lappartient (presidente della Federazione Ciclistica Internazionale), Juan Antonio Samaranch (figlio dell’ex presidente del CIO), Morinari Watanabe (presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica), Sebastian Coe (presidente di World Athletics) e Kirsty Coventry, unica donna e rappresentante africana tra i candidati.
“Abbiamo un campo di candidati eccezionale”, ha riconosciuto Eliasch. “Ma credo che la mia combinazione di esperienze in ambiti come la sostenibilità, la governance sportiva e la tecnologia mi renda unico. Sono pronto a guidare il CIO verso un futuro di crescita e innovazione.”
Con la sua candidatura, Johan Eliasch si presenta come un leader deciso a trasformare lo sport in una forza trainante per il cambiamento globale, mantenendo al contempo intatti i valori fondamentali del movimento olimpico.
Olympics concerns over LA wildfires.
“We need to make sure that Olympics organisers have the capacity and capabilities to deal with extreme weather events, because it’s not going to be less of it, it’s going to be more” – IOC presidential candidate Johan Eliasch https://t.co/nnX4E7OY3q pic.twitter.com/Zi0FgMvVB6
— Rob Harris (@RobHarris) January 23, 2025