Indagine Doping Cinese: WADA Esente Da Favoritismi, Ma Le Polemiche Continuano

Giusy Cisale
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September 16th, 2024 Italia, News

Eric Cottier, procuratore indipendente incaricato di investigare sulla gestione del caso di 23 nuotatori cinesi risultati positivi al trimetazidina (TMZ) nel 2021, ha presentato il suo rapporto finale al Comitato Esecutivo dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) il 12 settembre. Il rapporto finale ha confermato le conclusioni già espresse nel rapporto intermedio di luglio, che non ha trovato prove di favoritismi da parte della WADA nei confronti della Cina nella gestione del caso.

Cottier ha dichiarato: “Le informazioni nel dossier dimostrano che la WADA ha svolto il proprio lavoro in modo autonomo, indipendente e professionale, e non vi sono prove del contrario.” Inoltre, ha suggerito che alcune regole antidoping necessitano di chiarimenti e che alcuni processi amministrativi dovrebbero essere formalizzati all’interno della WADA, punti che l’agenzia ha già iniziato ad affrontare.

Nel rapporto, Cottier ha anche osservato che l’agenzia antidoping cinese (CHINADA) non ha applicato alcune regole del Codice Mondiale Antidoping. Sebbene ciò sia “deplorevole”, ha sottolineato che non ha alterato l’esito finale dei casi né l’accettazione dello scenario di contaminazione presentato.

Witold Bańka, presidente della WADA, ha accolto la proposta di rivedere le regole riguardanti le contaminazioni di gruppo, sottolineando la difficoltà di distinguere tra contaminazioni autentiche e casi in cui atleti ben finanziati cercano di sfruttare tale difesa. Cottier ha anche confermato che il capo scienziato della WADA, Olivier Rabin, non ha potuto escludere completamente lo scenario di contaminazione, lasciando la WADA senza alternative se non accettarlo, sebbene con riserve.

Questo rapporto finale arriva in un momento di crescente tensione tra la WADA e l’Agenzia Antidoping Statunitense (USADA). Due giorni prima della presentazione del rapporto, il New York Times ha riportato che la WADA aveva cercato di escludere Dr. Rahul Gupta, direttore dell’Ufficio Nazionale per il Controllo delle Droghe degli Stati Uniti, da alcune riunioni del consiglio, alimentando ulteriormente il conflitto.

La controversia ha avuto inizio ad aprile, quando è emersa la notizia dei nuotatori cinesi positivi al TMZ. In seguito, il Congresso degli Stati Uniti ha avviato un’indagine federale e, il mese scorso, la WADA ha aperto una revisione della conformità della USADA, in parte a causa del contestato Rodchenkov Act del 2019, che permette agli Stati Uniti di perseguire penalmente le violazioni antidoping in eventi sportivi internazionali.

L’esito della revisione potrebbe potenzialmente influire sulla capacità degli Stati Uniti di ospitare i Giochi Olimpici del 2028 e del 2034.

Sia CHINADA che USADA hanno rilasciato dichiarazioni in merito al rapporto di Cottier. CHINADA ha ribadito che “tutti gli elementi interni ed esterni dimostrano che la decisione della WADA di non impugnare lo scenario di contaminazione proposto da CHINADA è ragionevole.” La dichiarazione ha anche accusato la USADA di aver fabbricato accuse “false e motivate da pregiudizi politici e anti-cinesi.”

In risposta, il CEO della USADA, Travis Tygart, ha affermato che il rapporto di Cottier solleva nuove domande che devono essere affrontate, chiedendo un’indagine indipendente con un processo di gestione dei risultati “imparziale e gestito da terze parti neutrali”.

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 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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