Il campione olimpico giapponese Kosuke Hagino non ha gareggiato agli Japan Swim, né ai Campionati Giapponesi. In questo modo è rimasto di fatto fuori da ogni possibilità di qualificazione ai Campionati del Mondo FINA di Gwangju.
Quando ha annunciato che non avrebbe partecipato ai Campionati Nazionali, Hagino ha dichiarato:
“Non sono riuscito a raggiungere i risultati sperati dalla stagione 2017.
Poiché il divario tra i miei obiettivi e la realtà si è ampliato, è diventato più difficile per me mantenere la mia motivazione”.
L’allenatore della squadra nazionale giapponese Norimasa Hirai ha dichiarato ai media giapponesi che nella sua attuale condizione fisica, Hagino non sarebbe riuscito a gareggiare ai suoi livelli ai Campionati Nazionali:
“Non è di buon umore. Ha bisogno di riposare e quando deciderà di tornare, dovrà iniziare a nuotare da solo”.
Hagino però vuole tornare ad alti livelli e prepararsi per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
In particolare, ha annunciato di voler partecipare alla prima tappa della Coppa del Mondo FINA, che si svolgerà a Tokyo dal 2 al 4 agosto, oppure al 71° meeting Nazionale che inizierà il 1° settembre.
LA LOTTA CONTRO LA DEPRESSIONE
A cosa è dovuto questo periodo non positivo?
Hagino dichiara di aver dovuto combattere contro una brutta forma di depressione.
“Quest’anno ho vissuto una depressione estrema”.
“La differenza tra ciò che volevo accadesse e ciò che sono stati i miei risultati reali è nella mia motivazione”.
“Prima e dopo il Japan Swim sono rimasto in Germania per circa 2 settimane. Lì ho trascorso molto tempo a ritrovare la mia anima visitando vari luoghi. Durante questo periodo, il mio corpo è migliorato poco a poco”.
Il capo allenatore Norimasa Hirai dice che la scelta della Coppa del Mondo FINA o il National Meet è una buona indicazione circa la serietà di Hagino, dato che entrambi i meeting valgono come qualificazione olimpica.
Hagino ha riaffermato (fonte Biglobe.ne.jp):
“Con un cuore forte, torno in gioco”.
Nel 2019 Kosuke Hagino ha preso parte ai Campionati di Hamamatsu arrivando secondo sia nei 200 che nei 400 metri misti, dietro Daiya Seto.
Agli Konami Open a febbraio, dopo aver nuotato il tempo di 4:23.66 nelle batterie dei 400 metri misti, ha rinunciato alla finale. Viene trasportato in ospedale per un malore, ma nulla venne riscontrato.
Sempre nel mese di Febbraio abbandona il collegiale della Nazionale Giapponese che si stava svolgendo in Spagna. A Marzo l’annuncio della non partecipazione al Japan Swim, primo dei due campionati di qualificazione mondiale.