Le carriere di due degli atleti più brillanti del nuoto italiano, Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon, stanno attraversando cambiamenti significativi in vista delle sfide future, segnando una svolta importante nel panorama sportivo nazionale.
Martinenghi a Verona: Una Decisione Dolorosa ma Necessaria
Nicolo Martinenghi, medaglia d’oro olimpica nei 100 rana, ha scelto di trasferirsi a Verona per proseguire la sua carriera sotto la guida di Matteo Giunta, tecnico di grande esperienza e marito della leggenda del nuoto Federica Pellegrini.
Questa decisione segna la fine di un lungo sodalizio con il suo storico allenatore Marco Pedoja. Le difficoltà logistiche legate alla chiusura della piscina di Busto Arsizio, intitolata a Marco Sartori, hanno giocato un ruolo determinante. “La mancanza di un impianto ha influenzato la scelta – ha dichiarato Pedoja – era necessario trovare un centro che permettesse a Nicolò di allenarsi al meglio.” Nonostante l’amarezza, Pedoja riconosce che questa decisione potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita per l’atleta.
Pedoja, però, ha confermato con serenità il suo pieno sostegno alla scelta del campione. Durante le finali del Campionato Italiano Open, ieri, ha ribadito che con Nicolò ha raggiunto il traguardo più desiderato da qualsiasi tecnico e allenatore. Di conseguenza appoggia ogni sua decisione e guarda al futuro con ottimismo. Ora il ruolo come tecnico federale sarà dedicato allo sviluppo di altri giovani nuotatori, mettendo a frutto l’esperienza e il background costruiti in questi anni. Un messaggio che sottolinea la sua professionalità e il suo impegno verso il futuro del nuoto italiano.
Martinenghi, dal canto suo, ha scelto di rimanere vicino alla famiglia, preferendo Verona ad altre opzioni internazionali come l’Australia o gli Stati Uniti. Questa scelta non solo garantisce continuità alla sua preparazione, ma potrebbe rappresentare un trampolino di lancio verso nuovi successi.
Ceccon in Australia Al St. Peter’s: Una Pausa Strategica per il Futuro
Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 dorso, ha annunciato una scelta altrettanto significativa: un periodo di sei-sette mesi di allenamento in Australia, lontano dalle competizioni invernali. Questo percorso, che inizierà all’inizio del 2025, mira a prepararlo al meglio per i Mondiali di vasca lunga di Singapore.
Dopo otto anni di allenamenti a Verona, Ceccon ha deciso di cercare nuovi stimoli in un ambiente diverso. “Allenarmi con atleti d’élite sarà un’opportunità unica”, ha dichiarato il campione. Ceccon si unirà al prestigioso gruppo di Dean Boxall presso il St. Peter’s Western Swimming Club, uno dei centri di allenamento più rinomati al mondo. Il club è noto per aver prodotto alcuni dei più grandi talenti del nuoto internazionale, tra cui Mollie O’Callaghan e Ariarne Titmus, due figure di spicco del panorama olimpico.
Titmus, in particolare, è una leggenda vivente del nuoto australiano, con all’attivo quattro ori, tre argenti ed un bronzo olimpico. A Parigi 2024 ha conquistato l’oro olimpico nei 400 metri stile libero e con la staffetta 4×200 stile libero, l’argento nei 200 e negli 800 metri. La possibilità di allenarsi accanto a campioni di questo calibro rappresenta per Ceccon un’occasione irripetibile per crescere e migliorarsi, sia tecnicamente sia mentalmente, confrontandosi con atleti di livello assoluto.
L’assenza di Ceccon dai Mondiali di vasca corta di Budapest, in programma a dicembre, è stata una scelta strategica per evitare il sovraccarico fisico e mentale, consentendogli di focalizzarsi su una preparazione a lungo termine in vista degli appuntamenti futuri.
Un Futuro di Successi per il Nuoto Italiano
Le scelte di Martinenghi e Ceccon riflettono un’attenzione meticolosa alla gestione delle loro carriere, incentrata sul perseguimento di nuovi stimoli e opportunità. Entrambi gli atleti dimostrano una visione a lungo termine, consapevoli che i cambiamenti possono rappresentare una sfida, ma anche un’occasione per raggiungere nuove vette.
Con Pedoja pronto a dedicarsi ai giovani talenti e con campioni come Martinenghi e Ceccon che continuano a investire nel loro futuro, il nuoto italiano si conferma un vivaio di eccellenza e un punto di riferimento internazionale. La scelta di Ceccon di allenarsi con Dean Boxall e il suo team, affiancando atleti come Ariarne Titmus e Mollie O’Callaghan, promette di portare nuove competenze e ispirazioni, consolidando il ruolo di leader del nuoto italiano sulla scena mondiale.
Bell’articolo, solo 2 cose mi danno un pizzico di fastidio, definire leggenda la ballerina mi pare esagerato, c’è gente che ha vinto di più e che ha fatto più risultati.
https://nuotounostiledivita.it/albo-oro-nazionale-italiana/giochi-olimpici/
Se fossi al posto del signor Giunta venir (ancora!) chiamato il marito della leggenda me li farebbe girare non poco, perché se ha fatto quel che ha fatto è merito suo, e poi il Signor Giunta è il Signor Giunta.
Ciao Stefano, grazie per il commento. Hai ragione sull’essere stata (forse) superficiale nel precisare che Matteo Giunta è il marito di Federica Pellegrini. Spero che Matteo non me ne voglia quando leggerà l’articolo, ma l’ho precisato solo perché, essendo questa una piattaforma internazionale, è probabilmente più facilmente riconoscibile (con tutti i limiti che ne derivano ne sono conscia). Sul definire Federica Pellegrini “leggenda” non sono d’accordo con la tua critica. C’è chi ha vinto di più, ma il modo in cui la Pellegrini ha vinto, il seguito che ha sviluppato per quasi 20 anni è un’eredità che rimane al nuoto e che in pochi a livello mondiale sono riusciti ad ottenere. In ogni caso, ancora grazie, farò tesoro dei tuoi… Read more »