La FINA ha reso pubbliche le conclusioni sul caso Kira Toussaint.
L’olimpionica olandese ha avuto un tumultuoso 2018/inizio 2019. Ha combattuto infatti contro un test antidoping risultato falso positivo.
Kira Toussaint si era sospesa volontariamente dopo essere risultata positiva ad un test antidoping.
Il 7 dicembre 2018, poco prima dell’inizio dei Mondiali a Hangzhou (Cina) alla nuotatrice olandese veniva comunicato dalla FINA che era risultata positiva ad un test antidoping per la sostanza tulobuterolo.
FINA il giorno prima dell’udienza fissata a Marzo, ritirò il fascicolo, poiché veniva dimostrato che il risultato del test antidoping era un falso positivo.
Al Trofeo Settecolli 2019, Kira ci spiegava come ha vissuto quei mesi, che definì i peggiori della sua vita (intervista al seguente link)
A Luglio 2019 arrivavano anche le scuse formali del direttore esecutivo FINA
La Federazione Internazionale ha pubblicato la decisione soltanto il mese scorso, ed ora se ne conoscono le conclusioni.
Potete leggere l’intera sentenza cliccando qui
Nonostante il periodo di sospensione volontaria, Toussaint è tornata a gareggiare più in forma che mai.
A Dicembre 2019, ai Campionati Europei in vasca corta di Glasgow, ha conquistato il doppio oro nei 50 e 100 metri dorso. Nei 200 metri dorso è salita invece sul secondo gradino del podio.
Kira Toussaint ha anche già conquistato la qualificazione individuale nei 100 metri dorso per le prossime Olimpiadi di Tokyo.