Con il nuovo record mondiale di Lukas Märtens nei 400 stile libero, cade l’ultima vetta individuale maschile dell’era dei super-suit. Ma quali sono ora i primati LCM più longevi rimasti? Un viaggio tra longevità, leggenda e tecnologia.
Con il 3:39.96 che Lukas Märtens ha messo a segno nei 400 stile libero alla Swim Open di Stoccolma, un altro pezzo di storia del nuoto è caduto. Dopo quasi 16 anni, il tempo di Paul Biedermann – ottenuto con il super-suit nel 2009 – è stato finalmente superato. Un passaggio di testimone tutto tedesco, che mette fine al primato individuale più longevo in vasca lunga dell’era post-suit.
Ma cosa resta oggi dei record stabiliti con i costumi in poliuretano? E quali sono i primati mondiali LCM che hanno resistito più a lungo?
Il Tramonto Dell’Era Super-Suit
Il record di Biedermann (3:40.07) era uno degli ultimi baluardi superstiti dell’epoca dei super-suit, quei costumi iperperformanti vietati nel 2010 perché in grado di alterare drasticamente la galleggiabilità e ridurre l’attrito. Nel solo 2009 furono abbattuti 67 record mondiali: una rivoluzione, ma anche un’eredità ingombrante.
Con il crollo del 400 stile, oggi sopravvivono solo altri tre record maschili individuali ottenuti con quei costumi:
- 200 stile libero – Paul Biedermann, 1:42.00 (2009)
- 800 stile libero – Zhang Lin, 7:32.12 (2009)
- 200 dorso – Aaron Peirsol, 1:51.92 (2009)
Più altri due record maschili nelle staffette: il 4×100 e il 4×200 stile libero, entrambi degli Stati Uniti e sempre del 2009.
Il più antico in assoluto resta però il 3:08.24 della 4×100 stile USA, datato 11 agosto 2008, ancora oggi celebre per l’ultima frazione mozzafiato di Jason Lezak che beffò i francesi all’arrivo.
I Record Individuali Più Longevi
Dopo la caduta del 400 stile, il primato individuale maschile più “anziano” rimane il 200 stile dello stesso Biedermann, stabilito il 28 luglio 2009, che ha appena raggiunto i 5738 giorni di durata. Ma il record femminile individuale più longevo è quello di Liu Zige, nei 200 farfalla con 2:01.81, siglato nell’ottobre 2009: 5653 giorni.
E per trovare la longevità assoluta su un tempo “textile”, bisogna tornare a Ian Thorpe, che nel 2002 nuotò un incredibile 3:40.08 nei 400 stile, durato 8292 giorni, fino a ieri.
Gli Inossidabili
Alcuni record, pur non essendo i più antichi, hanno un peso specifico immenso:
- Sarah Sjostrom detiene oggi tre primati mondiali (50 farfalla, 50 e 100 stile), più di ogni altro atleta in vasca lunga.
- Katie Ledecky, Ariarne Titmus e Kaylee McKeown seguono con due ciascuna.
- Tra gli uomini, domina Adam Peaty, con due record individuali ancora imbattuti nella rana (50 e 100).
Nella storia del nuoto maschile, l’unico ad aver detenuto un record più a lungo di tutti è stato Michael Phelps, che ha monopolizzato il 400 misti dal 2002 al 2024, aggiornandolo più volte per 8018 giorni.
L’Elenco: I 6 Record Mondiali Più Vecchi Ancora In Piedi (al 13 aprile 2025)
Evento | Atleta/Squadra | Tempo | Paese | Data | Giorni |
---|---|---|---|---|---|
4×100 SL maschile | USA | 3:08.24 | USA | 11/08/2008 | 6089 |
200 SL maschile | Paul Biedermann | 1:42.00 | GER | 28/07/2009 | 5738 |
800 SL maschile | Zhang Lin | 7:32.12 | CHN | 29/07/2009 | 5737 |
200 dorso maschile | Aaron Peirsol | 1:51.92 | USA | 31/07/2009 | 5735 |
200 farfalla femminile | Liu Zige | 2:01.81 | CHN | 21/10/2009 | 5653 |
50 SL maschile | Cesar Cielo | 20.91 | BRA | 18/12/2009 | 5595 |
Verso Una Nuova Era
Il record di Lukas Märtens rappresenta più di una semplice impresa cronometrica. È il simbolo di un nuoto moderno che, senza l’ausilio di tecnologie invasive, continua a superare i propri limiti. Con atleti come Leon Marchand, Daniel Wiffen, Kaylee McKeown e Sarah Sjostrom, la nuova generazione sembra pronta a riscrivere molte pagine ancora.
Ma intanto, in fondo alle corsie del tempo, alcuni record resistono. Come se il cloro non bastasse a cancellarli. Come se aspettassero solo il prossimo eroe capace di sognare più forte.