USA Swimming ha annunciato la nomina di Chrissi Rawak come nuova Presidente e CEO dell’organizzazione. Ex nuotatrice dell’Università del Michigan, Rawak succede a Tim Hinchey, rimosso dal ruolo nell’agosto scorso.
Dopo una carriera come allenatrice presso il Michigan (1992-1997), Rawak ha ricoperto ruoli di alto livello nell’amministrazione sportiva, tra cui quello di Direttore dell’Atletica all’Università del Delaware dal 2016, diventando la prima donna a occupare tale posizione. Nel 2024 è stata riconosciuta come Direttrice dell’Atletica dell’Anno dalla National Association of Collegiate Directors of Athletics.
Un passato nel nuoto e una carriera nella gestione sportiva
Rawak ha iniziato il suo percorso agonistico presso la Germantown Academy sotto la guida di Dick Shoulberg, specializzandosi in 1500/1650 stile libero, 200 dorso e 400 misti. Dopo l’esperienza come allenatrice, ha lavorato a Northwestern University e successivamente è tornata al Michigan, ricoprendo ruoli chiave nell’ambito dello sviluppo e delle relazioni esterne dell’ateneo.
Parlando della sua esperienza nel nuoto, Rawak ha sottolineato l’importanza dei valori trasmessi dalla disciplina, come la perseveranza, la costruzione di squadre e il senso di responsabilità. Ha inoltre dichiarato che, pur essendosi allontanata dal settore per anni, ha sempre seguito il mondo del nuoto con attenzione, supportando la crescita del programma dell’Università del Delaware.
Processo di selezione e obiettivi
La sua nomina è frutto del lavoro di una commissione di ricerca istituita da USA Swimming nell’ottobre scorso, con la partecipazione di Katy Arris-Wilson, ex nuotatrice dell’Università del Texas. Rawak si insedierà a Colorado Springs, quartier generale di USA Swimming, e la sua priorità iniziale sarà la nomina del nuovo Direttore della Squadra Nazionale, posizione rimasta vacante dalla partenza di Lindsay Mintenko.
Tra i suoi obiettivi principali, Rawak ha evidenziato la volontà di far crescere e promuovere il nuoto negli Stati Uniti, migliorare le prestazioni della squadra olimpica, con particolare attenzione ai Giochi di Los Angeles 2028, e rafforzare il legame con atleti, allenatori, genitori e tifosi.
Compensi e prospettive
Secondo i dati pubblicati, Rawak guadagnava circa 704.065 dollari all’anno all’Università del Delaware, un valore superiore alla fascia inizialmente prevista per il CEO di USA Swimming (500.000-600.000 dollari). Tuttavia, il suo stipendio finale potrebbe essere più alto, considerando che il suo predecessore, Tim Hinchey, percepiva 962.555 dollarinel 2023.
Nei prossimi mesi, Rawak si concentrerà sull’ascolto delle esigenze della comunità natatoria e sulla pianificazione strategica per rilanciare la competitività del nuoto statunitense dopo i deludenti risultati delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove la squadra ha ottenuto solo 8 ori, il peggior bottino dal 1956.