La campionessa e primatista mondiale Ariarne Titmus ha recentemente parlato con il Comitato Olimpico Australiano (AOC) della sua mentalità e del suo piano di allenamento in vista dei Giochi Olimpici del 2024.
Riguardo a Parigi, Titmus ha dichiarato questa settimana:
“Si tratta di cercare di ottenere il meglio da me stessa e di vedere cos’altro posso ottenere a livello personale. Non solo esibirmi in piscina, ma anche spianare la strada ai nuotatori e alle ragazze australiane”.
SUL RECORD DEL MONDO
Ai Campionati Mondiali di quest’anno, la stella allenata da Dean Boxall ha stabilito un nuovo record mondiale nei 400 metri stile libero femminili. Con il tempo di 3:55.38, Titmus ha strappato il record alla teenager canadese Summer McIntosh, che aveva stabilito un nuovo record in 3:56.08 solo pochi mesi prima.
A proposito della sua gara, Titmus ha dichiarato a The AOC:
Penso che nei 400m [ai Campionati Mondiali] probabilmente ho fatto più di quanto pensassi di poter fare. Non credo di essermi resa conto di quanta energia accumulata e nervosa avessi per quella gara. Credo di averla sfruttata a mio vantaggio e di essere andata là fuori senza paura.
Ho pensato che l’unico modo per vincere quella gara fosse uscire e non lasciare nulla nel serbatoio. Prendere il comando fin dall’inizio, non cercare di trattenermi e strisciare per rientrare in gara. Sento che quel giorno ho dato il meglio di me.
SUL TUMORE ALLE OVAIE
Titmus ha avuto un problema di salute. Le sono stati rimossi dei tumori benigni dalle ovaie. I tumori sono stati scoperti quando l’atleta si è sottoposta a controlli per un infortunio all’anca. Ha rivelato la sua esperienza sui social media.
Estrapolando cosa significhi essere sotto i riflettori sia in piscina che fuori, Titmus ha commentato:
Sento di avere la responsabilità di essere un modello, non solo come atleta ma anche come persona. É davvero importante per me che il pubblico conosca chi sono come persona al di là dell’essere un’atleta. Questo è il mio obiettivo ora, piuttosto che pensare che l’oro olimpico sia tutto.
Per Tokyo, il nuoto era tutto.
GUARDANDO ALLE OLIMPIADI 2024
Sulle prossime Olimpiadi a Parigi, Titmus ha detto:
Le Olimpiadi sono praticamente la prossima grande competizione, è per questo che ci stiamo preparando.
Abbiamo i Trials prima di allora e qualche altra competizione nazionale, ma in realtà si tratta di andare avanti, di accumulare quanto più lavoro possibile e di mettere a punto alcune aree. C’è molto lavoro da fare.
In vista delle Olimpiadi, soprattutto nei 400 metri, sono molto fiduciosa.
Penso che andare alle Olimpiadi l’anno prossimo per cercare di difendere entrambi i miei titoli sarà un compito difficile, ma è sicuramente il mio obiettivo principale.
LA SFIDA CON KATIE LEDECKY
Riguardo alla sfida con l’americana Katie Ledecky, che Titmus ha battuto nei 400m nel 2019, Ariarne Titmus ha commentato:
Io e Katie [Ledecky] gareggiamo da quando avevo 16 anni. Andiamo d’accordo personalmente, alla grande, non c’è alcuna rivalità al di là delle gare. Ci tengo molto a questo.
Ma certamente, in piscina… la gara è aperta.
Con Summer [McIntosh] non ho gareggiato molto, lei è ancora giovane e si sta avvicinando alle competizioni internazionali ed è un po’ diversa [dalla Ledecky]”.
