Arianna Bridi, bronzo mondiale nella 10 e nella 25 km in acque libere, ha spiegato a swimswam Italia il motivo per cui non è tra i convocati ai prossimi Campionati Europei di Budapest che si terranno dal 12 al 16 maggio.
La fondista, originaria di Trento e trasferitasi a Roma per allenarsi presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito sotto la guida di Fabrizio Antonelli, ha raccontato:
” Tornata dai Campionati Italiani Assoluti ho fatto la visita medico-sportiva di routine che tutti gli atleti fanno ogni stagione e fin da subito i medici si sono accorti che qualcosa non andava. Abbiamo fatto accertamenti, tra i quali una risonanza con liquido di contrasto e mi è stata diagnosticata una lieve miocardite.”
Arianna, che a settembre si è resa protagonista di un’impresa senza precedenti vincendo la maratona in acque libere Capri-Napoli e registrando il nuovo record del tracciato tra uomini e donne, ora è costretta ad un periodo di pausa e di conseguenza a mancare l’appuntamento continentale:
” Fisicamente sto bene, non ho sintomi né sensazioni particolari, e questo è un bene. Mentalmente sono un po’ più abbattuta. Stavamo lavorando bene e preparando gli Europei, gli allenamenti procedevano nel modo giusto. Quando mi hanno detto che qualcosa non andava faticavo a crederci perché in allenamento andavo forte, nonostante la stanchezza. Ora l’unica cura è il riposo totale quindi da quel giorno non sono più entrata in acqua. La miocardite nel mio caso è stata causata da un virus quindi non si tratta di un problema cronico.”
Un stop totale per permettere al corpo di recuperare a pieno che trascorrerà in parte con i compagni di allenamento che attualmente si trovano a Piombino e in parte con la famiglia a Trento.
” Sarà difficile restare totalmente a riposo per me che anche in vacanza amo andare a correre e restare sempre attiva. Ma è la cosa giusta da fare e le prime settimane sono sicura che passeranno in fretta. Non è stato semplice restare lucida e concentrata, voglio ringraziare il mio allenatore che ha fatto i salti mortali per farmi restare serena e il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito che mi sostiene anche in questo momento.”
Sui tempi di ripresa Arianna non si sbilancia ma spiega che con il suo tecnico non sentono nessuna urgenza e prenderanno tutte le precauzioni necessarie per tornare serenamente quando sarà possibile:
“Tra circa un mese ho una visita di controllo. Ma a prescindere dall’esito non tornerò subito a nuotare, non c’è fretta e nessun impegno a breve termine quindi ricominceremo con calma quando potremo farlo senza incertezze.”